Foto: Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool

Si è conclusa la 10^ tappa di questa impegnativa Dakar 2021. Oggi gli equipaggi rimasti in gara sono ripartiti da Neom in direzione Sud, costeggiando il Mar Rosso. La tappa odierna, a tratti anche con una panoramica fantastica, non ha concesso sconti ai dakariani che coltivano ancora il sogno traguardo. Un traguardo che si avvicina sempre di più perché adesso mancano solamente due prove alla conclusione ma è vietato abbassare la guardia. Anche oggi infatti sono avvenuti dei colpi di scena che hanno cambiato le cronache di questa edizione del Raid più famoso del Mondo…

AUTO – SPRINT AL RAJHI, PETERHANSEL CONTROLLA AL-ATTIYAH

Seconda vittoria di tappa per il veloce Yazeed Al Rajhi in questa Dakar 2021. Il saudita che non ha più nulla da perdere sta facendo uscire le sue ottime doti di guida in questo finale di corsa. E ovviamente sorrisi anche nel team Overdrive Toyota. Ma l’attenzione di tutti è ormai focalizzata sul duello Peterhansel-Al Attiyah. Mister Dakar ancora una volta è stato impeccabile nella gestione della corsa. Pochi rischi, passo buono, e alla fine il francese ha concesso solo 49″ al qatariota che ha chiuso alle spalle di Al Rajhi, marcando un ennessima doppietta Toyota. Carlos Sainz 4° di giornata difende bene il 3° posto da Jakub Przygonski che sta cercando in tutti i modi di inserire il suo Hilex tra i migliori tre di questa Dakar 2021. Sta iniziando a gestire Nani Roma, ancora 5° assoluto con il suo BRX Hunter. Un risultato che sarebbe di sicuro soddisfacente per Prodrive. Il russo Vasilyev (Mini 4×4) è in lotta per il 6° posto della Dakar e oggi ha effettuato un ulteriore passo in avanti: il settimo tempo di prova lo riporta a ridosso del pilota PH Sport Al-Qassimi che non ha brillato in questa 10^ tappa sul Peugeot 3008 DKR. De Villiers meglio di Prokop e il ceco vede subirsi il sorpasso del pilota Toyota. E’ bagarre anche per il 10° posto assoluto attualmente occupato da Lavielle su buggy Optimus. Il francese sta cercando di difendere un clamoroso risultato per il team MD Rallye Sport ma dietro di lui sembrano abbastanza minacciosi Vanagas e Despres, rispettivamente su velocissimi Toyota Hilux e Peugeot 3008 DKR. Mancano solamente due tappe alla conclusione, il traguardo a Gedda si avvicina.

CLASIFICA AUTO DOPO LA 10^ TAPPA
1. Peterhansel 37: 33.06, 2. Al-Attiyah +17.01. 3. Sainz +1:03.44, 4. Przygonski +2:18.43, 5. Roma +2:50.22, 6. Al-Qassimi +3:13.14 , 7. Vasiliev +3:1456, 8. de Villiers +3: 43.28, 9. Prokop +3: 45.46, 10. Lavieille +4:30.52.

Przygonski in duello con un Peugeot della Ph Sport (Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool)
SSV – LOPEZ VS AUSTIN 

Anche nella Dakar 2021 la lotta per il trionfo è una questione tutta Can Am. Francisco “Chaleco” Lopez è riuscito nella missione di riacciuffare la vetta dei Lightweights. Lopez ha chiuso la tappa 10 al 6° posto 2’41” di ritardo. Il suo rivale Austin Jones ha spinto forte ma ha solamente sfiorato la vittoria di stage per pochi secondi; colpa di Sergey Kariakin che si è tolto la soddisfazione di vincere la difficile prova che conduceva ad Al-Ula, anche lui su Can Am X3 turbo! Tripletta per la casa canadese che ha piazzato sul podio di giornata un altro X3 del competitivo pilota polacco Michal Goczal. Quarto tempo per Khalifa Al-Attiyah e Paolo Ceci mentre si rivede con un buon 7° tempo il nordirlandese Kris Meeke! In classifica generale Lopez tiene il primo posto con 10′ su Jones. Aron Domzala dopo i grandi problemi dei giorni scorsi si tiene saldamente al terzo posto.

CAMION – MACIK SORPRENDE, KAMAZ IN CONTROLLO

Il protagonista delle ultime due tappe è stato il giovane talento ceco Martin Macik! Alla guida di un Iveco Powerstar 4×4, Macik ha vinto in successione le due prove e vuole assolutamente riprendersi il 4° posto assoluto conteso all’esperto Ales Loprais. I due sono staccati di soli 12′ e tutto si giocherà domani nella Tappa 11. Loprais nel frattempo è rimasto chiuso in prova dai Kamaz che hanno giocato di tattica per difendere il podio. Loprais con il suo camion Praga V4S non è riuscito a far meglio di un 7° tempo con un ritardo di 4′ da Macik. In classifica generale Sotnikov comanda, Shibalov e Mardeev gli guardano le spalle. Dietro i tre Kamaz Loprais, Macik e Vishneuski (MAZ) che ha rallentato a causa di forature.

MOTO – CORNEJO KO, BRABEC RIENTRA IN GIOCO

La giornata sorride decisamente al campione in carica Ricky Brabec. Chilometro 252: tra le moto avviene il colpo di scena che riscrive la gara tra le moto; il leader della corsa, il pilota Honda Ignacio Cornejo, cade e si fa male. Il 26enne cileno si rialza e sembra poter gestire la gara ma man mano che il traguardo si avvicina il gap da Brabec aumenta. A fine tappa un controllo medico mette fine alla Dakar del pilota Honda. Cornejo è out. Clamoroso. Ricky Brabec tiene un ottimo passo sulla sabbia e si esalta nel tratto finale più guidato riuscendo a vincere al traguardo di Al Ula. E’ una vittoria pesantissima per il californiano che rientra in piena lotta per la vittoria della Dakar! Alle sue spalle due compagni di squadra: Joan Barreda chiude a 3 minuti e 15″ di distacco mentre al terzo posto conclude l’argentino Benavides a circa 5′. KTM sperava nel rilancio di Sunderland ma il britannico non ha tenuto il passo delle Honda chiudendo con un pesante gap di 12′. Sunderland sarà costretto a cambiare marcia domani per poter sperare di avere ancora qualche chance residua per la vittoria… e diciamo che tra le moto non si può dare nulla per scontato. KTM che ieri ha dovuto fare i conti con la caduta di Toby Price; il KO dell’australiano come si temeva ha dato un brutto colpo alle ambizioni della casa austriaca. Tuttavia può far consolare l’ottima performance del privato Skyler Howes, un nome da tenere in considerazione per il futuro. Howes ha chiuso 4° oggi a 5’48” da Brabec, pochissimo. Dietro di lui si è piazzato l’austriaco Walkner e il debuttante Sanders, quest’ultimo altra nota positiva in chiave futura per i progetti KTM. Da rilevare anche il 10° crono di Rodrigues per la casa indiana Hero che aspira a risultati sempre più importanti nei cross country. In classifica generale la situazione cambia drasticamente dopo i ritiri di Price e Cornejo nell’arco di 48h. Benavides balza al comando su Brabec ma il margine è ridicolo: solo 52″. Pazzesco! Dietro di 10’36” c’è Sam Sunderland che domani dovrà dare tutto per recuperare il distacco. Barreda su Honda è quarto ma con un quarto d’ora da recuperare che non sembra proprio facile. Dopo lo spagnolo c’è un ampio margine, Howes infatti è staccato di quasi mezz’ora dalla vetta e deve pensare a gestire l’ottimo risultato fin qui ottenuto. Situazione Malle Moto: la lotta tra i privatissimi Gerini e Gelazninkas ha avuto una svolta nella giornata di lunedì. Il centauro italiano purtroppo è incappato in una caduta negli ultimi chilometri dell’8^ tappa che ha sancito di fatto il ritiro. Gerini è out. Grandi meriti al lituano Arunas Gelazninkas che ha combattuto come un leone contro Gerini e adesso è in controllo della classe. Dietro di lui c’è guardingo Gyenes (KTM) che deve pensare a difendersi dal francese Melot (KTM). Miglior italiano in gara a questo punto è Cesare Zacchetti su KTM, promosso al 7° posto di classe. Il mitico Picco su Husqvarna deve concedere il 10° posto di classe al più veloce Puerta su Yamaha. Nei Quad è sempre Andujar che controlla i giochi su Yamaha 700.

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