Tra tempi imposti, prove annullate ed un gap tecnico notevole il pilota di Trento si consola unicamente con il secondo posto di classe, meditando di saltare il Sanremo.

Trento, 15 Marzo 2021 – Lo sapeva già prima di partire per la Garfagnana che l’appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally, andato in scena lo scorso fine settimana con il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, sarebbe stato un weekend di sofferenza, principalmente causato dal dover ripiegare forzatamente sulla sempreverde Suzuki Swift 1.6 R1, in attesa di poter prendere in mano il volante della nuova versione ibrida della casa giapponese.
Il pilota di Trento, affiancato da Giulia Luraschi alle note, ha dovuto faticare ben più del previsto, incappando in diversi tempi imposti ed annullamenti di speciale che lo hanno visto concludere con un amaro dodicesimo posto finale nel Campionato Italiano R1, con un’ottava piazza nella Suzuki Rally Cup e con il solo secondo di classe RA5N a salvarne il bilancio.

“Il Ciocco è andato male e non c’è molto da aggiungere” – racconta Pellè – “perchè, già dallo shakedown, ci siamo resi conto che il gap tecnico tra la nostra Swift aspirata e le nuove ibride turbo era incolmabile. Se ci aggiungiamo il fatto che avevamo la classica ruggine invernale e che siamo incappati in due tempi imposti per due prove speciali annullate, a causa di incidenti, possiamo dire che il contesto non è stato dei migliori. Mai avremmo pensato di chiudere il Ciocco con un ritardo di tre minuti dal primo di Suzuki Rally Cup. Il secondo posto di classe rally cinque nazionale è una magra consolazione rispetto a quanto ci aspettavamo dal via.”

Un bilancio negativo che potrebbe spingere il portacolori di Destra 4 Squadra Corse a rivedere il programma nella massima serie tricolore, valutando l’ipotesi di disertare il prossimo Sanremo.

“Andare a Sanremo con la vecchia aspirata” – sottolinea Pellè – “ci porterebbe a rivivere la stessa esperienza negativa del Ciocco quindi, assieme al team ed alla scuderia, stiamo valutando la possibilità di saltare la seconda gara e di passare direttamente al Targa Florio. Confidando di poter essere in Sicilia sulla nuova Swift ibrida saremmo di sicuro più competitivi.”

Pronti, via e dopo la prima tornata di prove speciali del Sabato, escludendo il tempo imposto della spettacolo del Venerdì sera, Pellè portava la Suzuki Swift R1, curata da A. Bi. Car Racing di Alessandro Bisoffi, saldamente al secondo posto di classe RA5N nonché quindicesimo assoluto nel Campionato Italiano R1 e nono nella Suzuki Rally Cup.
La tornata centrale non cambiava di molto l’aspetto della classifica con il trentino sempre saldamente secondo di classe, quindicesimo nel CI R1 e nono nel monomarca nipponico.
Gli ultimi tre impegni di giornata ricalcavano, in linea di massima, il passo dei precedenti con Pellè sempre secondo tra le RA5N ma capace di recuperare, in extremis, qualche posizione nel tricolore R1, dodicesimo alla fine, e nella Suzuki Rally Cup, ottavo alla bandiera a scacchi.

“Non siamo soddisfatti” – conclude Pellè – “ma guardiamo al futuro con fiducia ed entusiasmo.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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