Federico Gasperetti-Federico Ferrari, Skoda Fabia R5 #202, Pistoia Corse

Federico Gasperetti navigato dal fido Federico Ferrari a bordo di una Skoda Fabia R5, si è imposto nella gara di CRZ del Rally Il Ciocco con un colpo di coda sull’ultima prova speciale, sopravanzando al fotofinish il favorito della gara nonché colui che era stato in testa dall’inizio fino alla penultima PS, ovvero Luca Panzani. L’esperto pilota pistoiese ha subito trovato un buon feeling con la R5 boema, dopo tanti anni a bordo della Renault Clio R3 con la quale è diventato un punto di riferimento della categoria a livello nazionale. Ora il passaggio alla trazione integrale, dove si è fatto subito valere con una prestazione in crescendo suggellata anche da un paio di scratch, uno dei quali fondamentali proprio sull’ultima prova speciale, che ha rimescolato le carte in virtù del fatto che, oltre a corrersi al buio, si è presentata in modo imprevisto la pioggia.
Ma andiamo con ordine: 66 equipaggi si sono presentati ai nastri di partenza della gara regionale che partiva in coda al CIR, la quale prevedeva un percorso ridotto composto da sette prove speciali (le prime due poi annullate in seguito agli incidenti avvenuti nella gara CIR che hanno causato ritardi altrimenti irrecuperabili). Proprio l’abbinamento al campionato italiano conferiva un coefficiente di 1,5 alla prima gara della 6^ zona.
Luca Panzani con alle note la compagna Alessia Bertagna su Skoda Fabia R5 era pronto a bissare il successo ottenuto l’anno scorso sempre su queste strade, dimostrando fin da subito di avere una marcia in più rispetto ai suoi avversari: dopo le prime due PS il vantaggio del pilota lucchese aveva già superato i 16 secondi sui diretti inseguitori, Gasperetti e Arzà, intenti a giocarsi la piazza d’onore sul filo dei decimi.
Il secondo giro di prove si apriva con il primo colpo di scena, poiché Panzani si girava in testacoda sulla prova di “Massa-Sassorosso” e perdeva oltre dieci secondi sui rivali, che incredibilmente facevano segnare lo stesso tempo al decimo di secondo, vincendo la prova ex-aequo. Penultima prova con il buio che ormai la faceva da padrone: il leader di classifica resisteva vincendo la prova per soli sette decimi su di un Gasperetti sempre più in palla, che nel frattempo iniziava ad allungare sul pur bravo Claudio Arzà. Sull’ultima PS arrivava la pioggia e Panzani si trovava a dover fare i conti con una scelta non ottimale a livello di gomme, mentre Gasperetti sferrava l’attacco decisivo aggiudicandosi la prova e soprattutto la gara.
Federico Gasperetti e Federico Ferrari si sono aggiudicati così il successo, precedendo di soli 4.8 secondi Luca Panzani e Alessia Bertagna. Al netto della scelta finale di pneumatici, il 30enne pilota di Barga ha dimostrato di avere un feeling sempre più affinato con la R5 ceca, con cui peraltro aveva vinto nel mese di febbraio il Rally del Carnevale. Ora Panzani è “solo” in attesa di definire con più precisione quale possa essere il suo programma per quest’anno, che potrebbe avere continuità proprio nel contesto della Coppa Rally di Zona, dove certamente partirebbe tra i favoriti.
Claudio Arzà si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo a soli 6 secondi dalla vetta, guidando una Citroen C3 R5 con al suo fianco il navigatore di casa Massimo Moriconi. Per il pilota spezzino il terzo posto ha però avuto un duplice valore: mettere un buon bottino di punti in tasca in chiave CRZ, uno dei suoi obiettivi di quest’anno, e soprattutto riprendersi nel migliore dei modi dopo il brutto incidente dell’ottobre scorso al Trofeo Maremma, l’ultima volta che si era messo casco e tuta. A tal proposito, sul podio finale ha dedicato il terzo posto alla compagna Simona Righetti, che era a dettargli le note quel giorno e che per i postumi dell’incidente sta ancora recuperando per ritornare al suo fianco anche in abitacolo il più presto possibile.
Ai piedi del podio si è piazzato Pierluigi della Maggiora, assistito da Valerio Favali, Skoda Fabia R5 anche per lui. Per l’esperto pilota toscano, posizione confermata dai tempi parziali fatti segnare nelle singole prove, che lo hanno sempre visto proprio in quarta posizione, a debita distanza dagli inseguitori e da chi li ha preceduti.
Claudio Fannucchi e Tania Bernardi sono quinti al traguardo e primi tra le due ruote motrici con la Renault Clio R3C. Cresciuti anche loro col macinare dei chilometri hanno artigliato la quinta posizione sulla PS finale – strepitoso il quarto tempo assoluto sull’ultimo passaggio bagnato di “Molazzana” – a discapito dell’altrettanto ottimo Gianandrea Pisani, sesto alla fine a bordo di una Peugeot 208 R2B ma anche lui in netta rimonta.
Franco Rossi si piazza al settimo posto su Hyundai I20 R5 dopo una gara tutto sommato regolare, mentre il buio e soprattutto la pioggia a livello di scelta di gomme risultano invece indigesti a Federico Rossi (Clio R3) che dal quinto posto a due prove dal termine scendo all’ottava piazza finale.
Completano la top ten Simone di Giovanni (Clio R3C) e Andrea Marcucci (Fabia R5).

Articolo Christian Ghelfi

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