Marian Chytka / Red Bull Content Pool

Quando parliamo di Laia Sanz probabilmente ci stiamo riferendo alla motociclista più talentuosa e più forte del Mondo. Catalana, 35 anni, la Sanz in carriera ha vinto ben 13 titoli mondiali di Trial femminili e 10 europei, aggiungendo anche i 5 titoli nel Trial delle Nazioni con la sua Spagna. Passata poi all’enduro, è riuscita a imporsi anche in questa categoria per ben 5 volte. La sua sfida più grande però è stata cimentarsi nella famigerata Dakar dove ha debuttato nel 2011. Una competizione completamente diversa a ciò a cui era abituata, ma ancora una volta il grande talento è emerso; un po’ di gavetta iniziale, poi nel 2015 è avvenuta la svolta: Laia è riuscita a chiudere al 9° posto assoluto su moto Honda. Un risultato sbalorditivo, il migliore in assoluto per una ragazza nel rally raid più famoso al mondo. Nella Dakar, la Sanz dal 2014 ha sempre centrato un piazzamento in top20 e ha sempre portato a termine tutte le edizioni disputate. Oltre ciò ha vinto per ben 11 volte il titolo femminile, mai nessuna rivale si è dimostrata vicina al suo livello.

UNA CARRIERA SUI 4X4 NELLA DAKAR?

Dopo ben 11 Dakar sulle due ruote, la Sanz inizia a sentire le fatiche di questa gara. Il 2020 si è rivelato un incubo per la spagnola che ha dovuto fare i conti con un infortunio e anche con la Malattia di Lyme trasmessa dalla puntura di una zecca. “Sono stati i mesi più difficili della mia vita” ha confessato la Sanz che nonostante una preparazione nulla si è presentata regolarmente al via della Dakar 2021 chiudendola con un’eroica prestazione: un 17° posto assoluto. Il futuro in moto però inizia a vacillare, almeno per quanto riguarda i rally raid. La Sanz infatti sta approcciando ai 4×4. E’ di qualche settimana fa il suo debutto al Dubai International Baja, un raid che si corre sulla sabbia e sulle dune per due giorni. La Sanz si è messa alla guida di un SSV di marchio Can Am e si è ritrovata per la prima volta con un navigatore alla sua destra: quel Lucas Cruz che ha vinto 3 Dakar con Carlos Sainz. Una gara soddisfacente per la pilota che ovviamente ha dovuto imparare tutto sulla guida di un 4×4 tra le dune. Ma con l’aiuto di Cruz ne è venuto fuori un bel risultato. Il Day1 è stato complicato per un errore e un problema al motore del Can Am Maverick X3. Ma nella giornata successiva la spagnola ha iniziato a spingere forte e ha tenuto il passo dei velocissimi Al-Saif e Lachaume, due veterani e piloti velocissimi con i gruppi T3-T4. Il risultato finale recita un 4° posto finale nella classifica degli SSV gruppo T4, ma più che il risultato ha colpito l’ottimo tempo fatto stampare sulla seconda tappa.

Laia Sanz alla guida del Can Am fra le dune del Dubai Int. Baja (Marian Chytka / Red Bull Content Pool)
EXTREME E CON CARLOS SAINZ

La stagione 2021 vedrà impegnata la Sanz anche in Extreme E, il nuovo campionato off road che si correrà con veicoli 4×4 completamente elettrici. Una sfida sensazionale dove verrà accompagnata da Carlos Sainz, il tre volte campione della Dakar e leggenda dei Rally. Entrambi dovranno cimentarsi al volante del potente Odissey da oltre 530cv del team Acciona! L’obiettivo sarà quello di cercare di vincere la serie che correrà in tutto il Mondo in posti sperduti ma anche spettacolari e suggestivi. Si parte fra poche settimane il 3 aprile dal deserto di Al-Ula in Arabia. Non ci sarà tempo per ulteriori test, la Sanz infilerà casco e tuta e si butterà in un questa nuova ed ennesima sfida della sua carriera.

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