Davide Riccio
Foto Alessandro Ghia

Che Davide Riccio e Dario Messori sarebbero stati i protagonisti della 5° edizione del Motors Rally Show, lo si è capito ieri dopo la disputa della prova speciale numero 1, quando il pilota di Valenza ha preceduto Messori di 1″9 con il resto della concorrenza ad oltre 8″.

Il duello si è ripetuto, con il buio, nella seconda prova dove stavolta è Messori (Skoda Fabia R5) a vincere e finire la prima giornata in testa alla classifica assoluta.

Il combattimento è esaltante, per quanto lo possa essere un Rally in pista ma Davide Riccio e Silvia Rocchi, sulla Hyundai i20 R5 di Bernini, vincono la prova 3 e 4 riuscendo a riprendere il comando dell’assoluta.

Gimmy Galvagni (Skoda Fabia /PA Racing) mette tutti d’accordo e va a vincere la penultima prova in programma e qui che si decide la gara, a Messori-Ungaro si spegne la macchina, perdono pochi secondi ma decisivi, guardando la classifica assoluta.

Manca solo una prova alla fine e Davide Riccio è consapevole che 7″9 bastano e avanzano per vincere la gara. Ma i Rally (anche quelli in circuito) si decidono sulla pedana d’arrivo, Davide alza un pò il piede mentre Dario ci da dentro, giocandosi tutte le possibilità e per soli 9 decimi non riesce in una clamorosa rimonta.

Davide Riccio va a conquistare la prima vittoria assoluta (per la navigatrice Silvia Rocchi invece è la terza), dopo alcuni podi il pilota “in pelliccia” riesce a salire in maniera meritata sul gradino più alto del podio.

Dario Messori ed Elia Ungaro (Skoda Fabia R5-Roger Tuning) avrebbero anche loro meritato un altro risultato ma lo spegnimento della vettura in gare “sprint” come questa, la maggior parte delle volte fa perdere alcune posizioni.

Sorpresa anche sul terzo gradino del podio dove troviamo Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, anche loro su Skoda Fabia R5 del team Miele. Il pilota cuneese, al debutto su R5, non pensava di riuscire a trovare questo risultato e sospira: “Con Marco avevo detto di ritenermi soddisfatto arrivando tra i primi 10, mai avrei pensato d’arrivare terzo assoluto al debutto sulla Skoda Fabia, mi ha aiutato sicuramente la guida in pista, correndo in kart, sono sempre stato costante nei tempi e questo alla fine mi ha premiato”.

Stupisce anche la gara di Riccardo Canzian (Porsche 997 RGT), il pilota di Broni riesce a recuperare dalla 48° posizione assoluta, risultato della prima prova speciale, alla 13° riuscendo ad essere la prima vettura non R5. Il minuto perso ieri non gli permette di entrare nelle “Top Ten” ma su un circuito poco adatto ad una vettura simile si districa in sorpassi e curve d’autore facendo volare la Porsche di Autorlando-Sport.

Gloria anche per i debuttanti, le gare in pista avvicinano anche alcuni potenziali piloti così a Castelletto lascia il sediolo da copilota e debutta al volante l’oltrepadano Mattia Domenichella (Peugeot 208 R2 – Racing Garage) 40°, il giovanissimo Jean Claude Vallino, figlio di Claudio, su Peugeot 106 A6 della Scaccomatto, 28° assoluto, segnatevelo quel nome perchè l’ultima volta che avevamo visto una gara in pista avevamo sottolineato un altro debutto importante  quello di Alberto Battistolli a Cremona, infine prima in un Rally anche per Germana Regina Tognella (Renault Clio Rally5 – Scaccomatto) ottima 41° assoluta.

14° Quaderno (Clio R3C), 15° Ferrando (Peugeot 208 Rally4), 20° Invernici (Clio S1600), 21° Luchi (Impreza N4), 22° Iani (Honda Civic A7), 29° Sordi (Porsche 911 – Storiche), 33° Crepaldi (Clio N3), 38° Brusa (Mini Cooper RS) e 39° Zucchella (Mini Cooper RSP) sono alcuni vincitori delle classi di riferimento.

Stoico Luca Albera, che a bordo dell’Alfa Romeo Alfetta GTV, resta con il cambio bloccato nell’ultima prova ma riesce a raggiungere l’arrivo.

Classifica Assoluta

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