Il Silk Way Rally ha da sempre sancito l’inizio di una preparazione approfondita per tutti i piloti in previsione anche della Dakar. Il percorso, molto impegnativo caratterizzato da difficoltà naturali e soprattutto da quelle artificiali, ovvero la navigazione, sarà modificato quest’anno. Infatti in accordo con le varie federazioni automobilistiche e motociclistiche, si è deciso che tutta la gara si svilupperà tra Russia e Mongolia. Gli equipaggi dovranno stringere i denti mentre attraverseranno la taiga, la tundra siberiana, le steppe, il deserto e dovranno stare attenti a non distrarsi con i paesaggi mozzafiato offerti dagli svariati altipiani. Le date rimarranno invariate, con lo start fissato il 1° luglio e l’arrivo previsto per l’11.

Ma le novità non finiscono qui. Infatti, come anticipato nel titolo, è approdato a bordo del team d’organizzazione un nuovo direttore sportivo. Stiamo parlando, niente poco di meno che di Luc Alphand. Il vincitore della Coppa del Mondo di Sci, colui che ha alzato il trofeo della Dakar 2006 sarà il braccio destro di Vladimir Chagin che ricopre il ruolo di direttore generale della corsa.

“Sono veramente molto contento che Luc abbia accettato” afferma Chagin. “La sua esperienza, credibilità e dedizione saranno di grande aiuto nello sviluppare la corsa quest’anno. Noi tutti siamo già al lavoro per garantire un percorso all’altezza per tutti i piloti.”

Il sette volte vincitore della Dakar, è determinato a portare una corsa davvero completa ed impegnativa.

“Sono davvero orgoglioso di questo incarico. Sono pronto ad accettare le sfide imminenti. Sono certo che i concorrenti apprezzeranno il nuovo percorso; sarà uno dei migliori. Avranno la possibilità di mettersi alla prova, allenarsi con la navigazione e testare i propri mezzi.”

Luc Alphand sembra molto carico per l’avvio del Silk Way Rally. Non ci resta che augurargli in bocca al lupo!

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.

ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE