La gara nuova in Croazia, con un pubblico nemmeno troppo nascosto, sta riscuotendo grande interesse. Dopo la tappa mattutina ed i ritiri di Rovanpera (che non ripartirà nonostante gli sforzi del team) e Mikkelsen, nel pomeriggio si è tranquillizzata.

La ripetizione delle 4 prove, nel frattempo conosciute, ha visto la davanti i soliti protagonisti anche se il belga Neuville, nonostante abbia mantenuto il primato, non è riuscito a vincere alcuna prova.

Sulla prova 5 è subito doppietta Hyundai con Tanak a precedere Neuville, con il secondo giro di prove che sembra far presagire la superiorità del belga ma i Rally sono imprevedibili, cosi come il meteo e le condizioni delle strade croate, ed il campione del mondo Sebastien Ogier inizia a far vedere cosa sa fare. Inizia con la vittoria sui 23 km della prova 6, davanti all’altra Toyota del compagno Evans e poi ancora vittorioso sulle prove 7 e 8 andandosi a conquistare un secondo posto assoluto a soli 7″7 dal vertice.

Domani la gara si farà ancor più interessante con un paio di tratti cronometrati da oltre 20 km (da ripetere) ed anche Evans, ora terzo a 8″, potrà rientrare.

Al 4° posto Ott Tanak (Hyundai) nel limbo a 31″9, davanti al compagno Breen con 54″8 di svantaggio dalla vetta. Ottimo il debutto di Fourmaux con la WRC Plus, sesto assoluto, precede il compagno Greensmith, poi Loubet (Hyundai) e Katsuta (Toyota) che chiude al nono posto l’armata WRC.

Ostberg (Citroen C3) e Gryazin (VW Polo) lottano per il primato nel WRC2, con Suninen (Ford Fiesta) in terza posizione. Tra gli Junior davanti a tutti l’esperto Koci, che precede il finlandese Joona e l’americano Armstrong, subito dopo, in 25° posizione troviamo il varesino Mauro Miele (Skoda Fabia Evo), primo italiano in classifica, in 37° posizione Enrico Brazzoli (Skoda Fabia).

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