Nella foto, la massima espressione prestazionale del WRC odierno, mentre a destra c'è Elfyn Evans

Ed eccoci! Signori, è giunto il momento di tirare le somme di questo Rally di Croazia appena passato in archivio, un rally pieno di sfide, divertente e molto, molto ignorante.

Non perdiamo ulteriore tempo e cominciamo subito a darci da fare con le nostre pagelle IGNORANTI. Solito avviso di legge: facciamoci insieme una risata e non prendiamoci troppo sul serio!

OGIER – INGRASSIA, VOTO 9 – Come gli anni di carcere che il simpaticone francese dovrà scontare al ritorno sul suolo croato. L’uomo di Gap ha fatto di tutto in questo weekend: forato gomme, rischiato di arare un pioppo nella prima speciale, presosi a sportellate con una BMW mandata li probabilmente da un parente di Adamo (tale Andrea Adamovich), mandato in cura psicologica il compagno di squadra Evans dopo averlo battuto per 6 decimi, passato col rosso in un incrocio, investito uno sbirro, rapinato una banca, rubato la mascherina utilizzata da Ingrassia ad un minorenne. Solo di una cosa non è stato incolpato il francese: dell’essere ancora il migliore di tutti. GRAND THEFT AUTO: OGIER’S STORIES

EVANS – MARTIN, VOTO 7,5 – Ha goduto l’Elfo nel vedere il plurititolato compagno di squadra arrancare cercando di tenere insieme la portiera della Yaris con il millechiodi e dei post-it, solleticato dall’idea di portarsi a casa la vittoria. Purtroppo per lui, e per la terza volta in carriera, Evans ha dovuto abbandonare il primo posto proprio nel corso della Power-Stage conclusiva. Il gallese però l’ha presa sportivamente: pare infatti che siano già in corso le trattative con un camionista portoghese, incaricato di centrare Ogier con un camion da cava, così magari questa volta col cavolo che riparte quell’infame. – VENDICATIVO

NEUVILLE – WYDAEGHE, VOTO 6 – Sei, come i litri di tavernello che si devono essere calati in Hyundai sabato mattina quando il trappista, in testa alla gara fino a quel momento, è stato spedito in prova con quattro gomme chiodate. Dilapidato il vantaggio nel giro di due curve, l’occhialuto belga ha provato a riportarsi a ridosso dei due delinquenti di casa Toyota, ma se Ogier non si ferma neanche lanciandogli addosso l’atomica e Evans non si lascia sorpassare nonostante il suicidio finale, c’è poco da fare. – ATTENDISTA

TANAK – JARVEOJA, VOTO 5,5 – Per il campione estone, la I20 WRC su asfalto è difficile da digerire come una peperonata calabrese servita alle 9 di mattina. Ottiene il massimo possibile con il minimo sforzo, probabilmente maledicendo il giorno in cui ha deciso di cedere alle lusinghe Hyundai creata ad immagine e somiglianza del trappista (non a caso c’è dell’arancione sulla scocca) invece di restare sulla sua Yaris a battere tutti con le mani in tasca – NOSTALGICO

BREEN – NAGLE, VOTO 5,5 – L’irlandese, abituato alla guida a sinistra della sua Isola di Smeraldo, decide di imboccare una rotonda contromano rancando via una gomma. Finiscono così le sue ambizioni di vittoria in terra croata, e nel mentre si elevano le blasfemie nei confronti di certe porcate che nelle prove speciali di un mondiale NON ci devono essere. – GIROGIROTONDO

FOURMAUX – JAMOUL, VOTO 7 – Alla fine lo Zio ha capito che se metti in mano la Fiesta ad un pilota che la sa fare andare, forse non è proprio un cancello come in molti pensano! Una prova di assoluto livello quella del francese, che si conquista la riconferma in Portogallo ai danni di Suninen, in quanto il grano di Greensmith fa comodo alla squadra di Cumbria, altrimenti l’unico da spedire a casa sarebbe stato l’ossigenato, nonostante abbia regalato un momento di pura ignoranza nella speciale conclusiva, quando ha cercato di decapitare un cameraman del WRC con il retro della sua Fiesta – SPERANZA 

KATSUTA – BARRITT, VOTO 6,5 – Sushiman si è divertito e ha fatto divertire in Croazia! Vince due prove speciali, chiude la gara sesto assoluto e approfitta delle distratte forze dell’ordine, impegnate ad inseguire il suo compagno di squadra, per aprire una catena di All You Can Eat abusivo nel centro di Zagabria. Meglio di così! – BUSINESSMAN

ROVANPERA – HALTTUNEN, VOTO 3 – Pare che il ritiro alla prima curva sia stato imposto dai suoi genitori. Il povero Kalle è infatti partito per la Croazia senza aver fatto i compiti a casa, per cui è stato rispedito immediatamente in assistenza a riprendere gli studi tramite didattica a distanza. Poco importa se nel frattempo hai fatto 500mila € di danni sulla Yaris. – SECCHIONE

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