Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

E’ iniziato questa mattina intorno alle 8.30 il primo giro di prove del 2° giorno di gara al Rally di Croazia. La prima giornata si era chiusa con la Hyundai di Neuville a dettare il ritmo davanti a tutti. Ogier, dopo una foratura iniziale e un brivido nello stesso punto in cui era andato fuori Rovanpera, era riuscito ricucire il gap nel secondo giro di prove vincendo ben 3 delle 4 speciali in programma. Giochi aperti dunque stamattina con anche il gallese Evans a fare da terzo incomodo. Primo a partire sulle strade è il nipponico Katsuta che deve farsi perdonare qualche errore di troppo.

NEUVILLE, TUTTO DA RIFARE. OGIER E EVANS VELOCISSIMI

Hyundai, che disastro! Non ci sono altre parole per riassumere la mattinata di gara in questo Day2 al Rally di Croazia. Subito due prove difficili per partire, con la PS9 Mali Lipovec da 20.30km e la Stojdraga di 20.77km. Decisiva anche in questo caso è stata la scelta delle gomme: Ogier e Evans montavano 5 gomme dure Pirelli, i piloti ufficiali Hyundai 2 dure e 3 soft. L’azzardo delle soft sulle Hyundai però non paga per Neuville che va subito in difficoltà sulla prova di Mali Lipovec. Sébastien Ogier fa subito un tempone e si mette davanti al sorprendente Adrien Fourmaux e al compagno di squadra Evans che chiude con 2.8″ di ritardo. Neuville soffre ed è più lento sia di Tanak che addirittura di Loubet perdendo ben 12″. Breen fora e precipita. Ogier si prende la vetta del Rally e continua a spingere ma senza eccessivi rischi. Il Campione in carica chiude ancora con un buon riferimento sulla successiva PS10 ma meglio di lui fa Katsuta, bravo a sfruttare la miglior posizione di partenza e a rifilare 3.4″ al campione francese. Dietro Ogier di appena 2.3″ c’è Elfyn Evans che tiene il passo così come Ott Tanak che sembra aver trovato un compromesso migliore con le soft. Disastro completo per Neuville, peggior Hyundai e altri 11″ incassati da Ogier. Sulle restanti due prove corte, si esalta prima Elfyn Evans e poi ancora Ogier che da la zampata finale chiudendo in bellezza. Limita i danni Neuville ma a fine 1° giro il belga è dietro quasi di 20″ a Ogier. Un inizio giornata che peggio non poteva andare. Meglio di ieri Tanak che però resta distante per giocarsi il podio. Sorride invece Adrien Fourmaux che piazza ottimi tempi e mostra una ritrovata competitività per la Fiesta WRC Plus. Bene Loubet risalito 6°, in crescita anche Katsuta che può tornare a sperare di riprendere un Greensmith in netta difficoltà. Breen 9° dopo la foratura.

CLASSIFICA DOPO PS12
1. Ogier / Ingrassia (Toyota) 1:31:06.6
2. Evans / Martin (Toyota) +7.0
3. Neuville / Wydaeghe (Hyundai) +19.6
4. Tanak / Jaervoja (Hyundai) +37.5
5. Fourmaux / Jamoul (Ford) +1:18.7
6. Loubet / Landais (Hyundai) +1:51.1
7. Greensmith / Patterson (Ford) +2:00.1
8. Katsuta / Barritt (Toyota) +2:30.1
9. Breen / Nagle (Hyundai) +3:31.4

Tanti momenti di lotta intensa nelle categorie WRC2 e WRC3. Nella prima il russo Gryazin aveva trovato il sorpasso sulla PS11 ai danni di Ostberg. Il norvegese però si è riportato in testa a fine giro con la complicità della prova sospesa a causa del pubblico, con il russo Gryazin in difficoltà alla ripartenza con le gomme fredde. In controllo del 3° posto Teemu Suninen che chiude con oltre mezz’ora di vantaggio su Bulacia. Quattro vetture differenti mei primi quattro posti del WRC2. Brazzoli 5° ma con distacco siderale, incidente e ritiro per il debuttante Kristensson. Nel WRC3 ai ferri corti anche il francese Rossel e il polacco Kajetanowicz, ma anche Citroen contro Skoda. Il colpo di scena è avvenuto sulla PS11 dove Rossel si è dovuto fermare per cambiare una gomma forata. Passa in testa Kajetan Kajetanowicz sulla Fabia Rally2 Evo, seguito dalle altre Skoda di Lindholm (+40.4″) e più staccato Ingram che passa 3° proprio davanti a Rossel. Buona la gara di Mauro Miele e Luca Beltramo, settimi dietro il giovane Zaldivar ma davanti al pilota austriaco Keferböck.

Per quanto riguarda lo Junior WRC, resta in testa alla gara lo slovacco Martin Koci. In grande evidenza però il classe 2001 Sami Pajari. Il finnico ha vinto le ultime due prove della mattinata ma non ha più ambizioni di classifica dopo l’incidente che gli fatto perdere tempo prezioso nella giornata di ieri. Dietro Koci troviamo un veloce Armstrong (+26.5″) inseguito a sua volta a pochi secondi dal finnico Lauri e dal lettone Sesks. Out Raul Badiu.

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