Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

E’ il debutto Mondiale per il Rally di Croazia che ospita il 3° round del WRC 2021. Dopo una lunghissima pausa di quasi due mesi, il Mondiale Rally ha riacceso i motori per questo round sugli asfalti croati. Una gara che fin dai primi metri non è sembrata per nulla banale. Strade strette, tanti tagli ma anche tanto sporco. Il primo a dare il via è stato Kalle Rovanpera, forte della propria leadership in campionato. Ma la sua gara è durata incredibilmente pochi chilometri: tradito forse da un tratto di umido, il finnico ha perso il controllo della sua Yaris WRC e si è schiantato fra gli alberi andando fuori strada. Equipaggio OK ma subito un brivido pronti-via che ha condizionato un po’ anche tutti gli altri piloti.

Ouch… ecco quel che rimane della Yaris di Kalle Rovanpera
NEUVILLE SCATTO MICIDIALE, BENE IL DEBUTTO DI FOURMAUX

Un errore ha aperto subito le danze del Rally di Croazia. Partito fortissimo, il giovane Rovanpera è finito fuori strada ad alta velocità. Un errore sulla PS1 di appena 6km che costa caro al giovane Kalle subito out in avvio. Dietro di lui ha iniziato a spingere forte anche Thierry Neuville, sempre veloce e spettacolare su asfalto. Il belga, navigato da Wydaeghe, nonostante lo spavento per Rovanpera è riuscito a chiudere in testa la prima prova. Subito 2″ rifilati a Tanak che a sorpresa era l’unico insieme a Fourmaux a piazzare quattro Pirelli dure sulla sua vettura. Un brutto inizio per Ogier, colpito da foratura ma capace di portare a termina la prima PS con soli 6.5″ dietro a Evans e Breen. La PS2 da 23.76km vede ancora Neuville-Wydaeghe più veloci con un vantaggio di +4.9″ su Evans e 5.7″ su Ogier. Molto più staccati gli altri: Tanak in difficoltà prende addirittura 15″ ma chiude davanti a Breen e Fourmaux. Per quest’ultimo è un discorso a parte visto che si tratta del debutto assoluto su una WRC Plus. Nella PS3 Jaskovo è il duo Toyota a rispondere all’aggressività di uno scatenato Neuville. Questa volta sono Evans e Ogier che condividono il miglior tempo rosicchiando scarso 1″ al belga di Hyundai che tiene la testa della corsa. Il feeling del campione in carica è in netta crescita sulla Yaris ma non basta per superare Neuville sull’ultima prova di mattinata che vede appunto l’asso della casa coreana chiudere ancora una volta con il miglior crono su 3 delle 4 prove in programma. Le strade sporche e scivolose esaltano lo stile di guida di Evans che termina subito dietro a Neuville confermando il 2° posto davanti al compagno di squadra Ogier. Tanak non bene ma si difende (4°) davanti a Craig Breen che deve riadattarsi alla guida di una Plus su asfalto. Ottimo debutto per il francese Adrien Fourmaux! Il pilota di M-Sport ha condotto la sua Fiesta WRC Plus piazzando scratch interessanti e alternandoli a molta cautela nei tratti più viscidi e insidiosi. Per ora la sua intelligenza viene premiata con un 6° posto davanti al compagno di squadra Gus Greensmith. Qualcosa da rivedere nel set up per Loubet che ha pagato distacchi pesanti, troppi errori invece per Katsuta che al momento è il fanalino di coda tra le WRC.

CLASSIFICA DOPO 4 PS:
1. Neuville / Wydaeghe (Hyundai) 27:47.9
2. Evans / Martin (Toyota) +7.3″
3. Ogier / Ingrassia (Toyota) +12.3″
4. Tanak / Jaervoja (Hyundai) +25.3″
5. Breen / Nagle (Hyundai) +33.4″
6. Fourmaux / Jamoul (Ford) +44.4″
7. Greensmith / Patterson (Ford) +49.5″
8. Loubet / Landais (Hyundai) +55.4″
9. Katsuta / Barritt (Toyota) +1:06.1″

Nel WRC2 sorprende la prestazione di Mads Ostberg che di solito non si è mai rivelato velocissimo su asfalto. Guida pulita per Mads che viene premiato dall’efficacia di una Citroen C3 Rally che sembra davvero performare al top sulla superficie catramata. Il norvegese è seguito a 8.8″ da un altrettanto veloce Nikolay Gryazin su VW Polo. Frittata sul finale di PS4 per Teemu Suninen; un errore costa caro al finnico che per fortuna è riuscito a chiudere la prova con 30″ di distacco, perdendo di fatto contatto con i primi. Un problema ad una ruota ha fatto perdere tantissimo tempo ad Andreas Mikkelsen. Terzo posto di Rally2/R5 per Yohan Rossel che comanda il WRC3. Una doppia leadership per Citroen al momento.

Nello Junior WRC comanda il rientrante Martin Koci. Il pilota slovacco tiene dietro Raul Badiu mentre Jon Armstrong segue più staccato al terzo posto. Occasione gettata al vento per Sami Pajari che poteva tentare una bella fuga; sfortunatamente il finnico ha cappottato la sua Fiesta Rally4 quando era in testa, relegandosi di conseguenza al fondo della classifica riservata agli Juniors.

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