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Archiviata la parentesi sanremese il pilota di Adria, dal terzo atto del CIRAS, ritorna alla guida della vettura della casa torinese, puntando ai piani alti del tricolore auto storiche.
Adria (RO), 26 Maggio 2021 – Una gustosa parentesi, almeno per il momento, quella vissuta da Matteo Luise a bordo della Subaru Legacy gruppo A, in quel di Sanremo, e per il pilota di Adria, con il Rally Campagnolo a bussare alla porta, è ora di tornare al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata dalla premiata ditta composta da Silvano Amati e Valentino Vettore.
Il terzo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche vedrà riformarsi il pacchetto tecnico e sportivo tradizionale, completato dalla compagna Melissa Ferro alle note.
Per il portacolori del Team Bassano l’evento vicentino sancirà ufficialmente la rincorsa al titolo tricolore, nel tentativo di bissare quello siglato nel 2019 e sfuggito, di un soffio, lo scorso anno.
Il programma stagionale del polesano dovrebbe contare, oltre al Campagnolo, anche i successivi Rally Lana Storico a Giugno, Historic Rally delle Vallate Aretine a Luglio, Rally Elba Storico a Settembre e concludersi con il Rally Costa Smeralda Storico ad Ottobre.
“Come avevo detto all’arrivo del Sanremo eccoci qui” – racconta Luise – “e siamo pronti a tornare al volante della nostra amata Ritmo per iniziare questa nuova stagione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La nostra idea è quella di partecipare a quasi tutte le gare, da qui a fine stagione, perchè vogliamo riportare in Polesine quel titolo che abbiamo ottenuto nel 2019. Solo la sfortuna ci ha tolto la possibilità di vincere anche nel 2020 ma, ora che abbiamo trovato la quadra, siamo pronti a dare filo da torcere. Oltre la classe la nostra sfida è quella di vedere dove riusciremo ad arrivare in classifica assoluta, con la nostra Ritmo. Abbiamo un team collaudato ed affiatato e non vediamo l’ora di iniziare da questo Campagnolo. Siamo carichi.”
Sarà la partecipazione numero cinque per Luise al Campagnolo, strade a lui congeniali ma troppo spesso rivali nella sorte, contando tre ritiri per problemi tecnici, ma che affronterà partendo dal ricordo della vittoria di classe e dal sedicesimo assoluto dell’edizione targata 2017.
Saranno sei le prove speciali in programma, tutte da disputare nella sola giornata di Sabato 29 Maggio, con la classica frazione notturna che, purtroppo, non è stata prevista per quest’anno.
Tre i tratti cronometrati da ripetere due volte, caratterizzati da un chilometraggio significativo: “Gambugliano” (13,31 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (18,37 km).
“Il percorso del Campagnolo è sempre molto bello” – aggiunge Luise – “e, in linea di massima, è simile a quello delle passate edizioni. Tra le tre quella che preferisco è sicuramente la Gambugliano. È proprio bella. Il chilometraggio delle speciali è buono, sono poche prove ma abbastanza lunghe. Da quanto si sente in giro si parla di centocinquanta iscritti nel rally storico, un gran bel numero. Ci sarà un bel po’ di concorrenza. Sarà molto dura entrare nel primi dieci assoluti ma ci proveremo. Il nostro principale tallone d’Achille riguarda le gomme e la loro temperatura ottimale di esercizio. Il meteo, stando alle previsioni, promette bello e temperature miti quindi non dovremmo avere problemi. Abbiamo tanta voglia di fare bene e di partire bene per il campionato italiano quest’anno. Cercheremo di dare il meglio di noi stessi e poi vedremo.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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