Marco Signor e Patrick Bernardi sono i trionfatori del 36° Rally Bellunese, la gara
d’apertura della Coppa Rally 4^ zona, organizzata da Asd Tre Cime Promotor del
presidente Achille “Brik” Selvestrel. Il neo ricostituito equipaggio della Sama Racing, a
bordo della Volkswagen Polo R5 di Step Five Motorsport, non ha patito affatto il lungo
anno e mezzo di forzata separazione vincendo tutte e sette le prove speciali della corsa,
valida anche per il Trofeo R Italian Trophy, il Trofeo Michelin Zone Rally Cup e il Trofeo
ACI Vicenza. Nonostante il dominio, accennato fin dallo shakedown di sabato, quella di
Signor-Bernardi e di tutti gli altri concorrenti non è stata una passeggiata: l’incertezza
del meteo, come vuole la tradizione di questa manifestazione, ha aggiunto pepe ad una
contesa che dal punto di vista sportivo è stata esaltata dai tracciati delle tre prove
speciali “Lentiai”, “Cesio” e “Melere”, selettivi e stimolanti il giusto, oltre che ben
approntati dalle squadre dell’organizzazione. Il podio assoluto è stato completato dai
friulani Bravi-Bertoldi, su Hyundai i20, staccati di 29.3, secondi; e dall’equipaggio
Lovisetto-Cracco, su Skoda Fabia, terzi a 50.5. Questi ultimi hanno potuto approfittare
dell’uscita di strada degli agguerriti Spagolla-Bardini (Skoda Fabia), avvenuto proprio
nell’ultimo passaggio sulla conclusiva “Melere”. I piazzamenti fino al tredicesimo
assoluto sono stati monopolizzati da vetture della classe R5, la “top class” di questa
manifestazione con: Peruch-Budoia (Skoda Fabia) quarti, Turk-Oslaj (Hyundai i20) quinti,
De Cecco-Campeis (Hyundai i20) sesti, Lorenzon- De Marco (Skoda Fabia) settimi, Paris-
Mosena (Skoda Fabia) ottavi, Pasquali-Parise (Skoda Fabia) noni, Zamberlan-Nicoletti
(Skoda Fabia) decimi, D’Agostini-Magrin (Skoda Fabia) undicesimi, Cobbe-Turco (Skoda
Fabia) dodicesimi, Cescutti-Cargnelutti (Skoda Fabia) tredicesimi.
Fabrizio Paris e Silvia Mosena, primo equipaggio bellunese al traguardo, hanno vinto il
premio intitolato al ricordo del compianto Maurizio Da Lan, consegnato sul palco
d’arrivo dalla figlia Elena. La gran battaglia in Super 1600 ha visto prevalere Andriolo-
Menegon, su Citroen C2, davanti alle Renault Clio di Bizzotto-Tommasini e Menegatti-
Gasparotto. Una corsa di grande livello hanno condotto Matteo De Barba e Denis Piceno,
su Peugeot 208 R2C, diciannovesimi assoluti e primi di classe, dove il giovanissimo
tedesco Renè Noller ha fatto debuttare in Italia la Opel Corsa R4 con il ventiquattresimo
posto assoluto e secondo di classe.
Questi i vincitori nelle altre classi. A5: Cappellati-Modenini, MG Rover. Podio tutto
bellunese in A6: 1. Madalozzo-Bogo, 2. Corso-Taverna, 3. Burigo-Da Rold (tutti su
Peugeot 106). A7: Scopel-Angeli, Renault Clio. K10: Consalter-Cosner, Peugeot 106. N1:
bernardi-Bernardi, Peugeot 106. In N2 hanno trionfato Lorenzo Micheletto e Riccardo
Mele, su Peugeot 106 della Sport&Comunicazione, autori del miglior tempo di classe in
tutte e sette le prove speciali del rally. N3: Sassolino-Dal Maso, Renault RS. N4: i
tedeschi Sobek-Schranki, Mitsubishi Evo X. R1: De Nardi-Soldan, Suzuki. R2B: Pasa-
Brugnara, Peugeot 208. R3C: Fioroni-Francoli, Renault Clio. RS 1.6: Repezza-Cagnin,
Peugeot 106. RS1.6 Plus: Bonaventura-Rossi, Citroen Saxo. RS 2.0: Capraro-De Col,
Renault Clio. RS2.0 Plus: Busetti-Blasetto, Renault Rs. Super 2000: Toffano-Gambasin,
Peugeot 207.

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