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Nel giorno della apertura delle iscrizioni del Rally della Lanterna, arriva una bella notizia, il ligure Igor Raffo tornerà al volante e lo farà utilizzando la Skoda Fabia R5 Evo del team Erreffe.

A dettare le note ad Igor, assente dai campi gara da oramai due anni, ovvero il Rally Lanterna 2019, ci sarà Paolo Rocca.

Ciao Igor, ti rivedremo finalmente in gara al Lanterna, prospettive?

“Lo scorso anno ho seguito, in assistenza, la gara di Aragno per cui avevo deciso di non correre. La gara mi piace, ci sono prove come il Monte Penna che conosco perchè sono zone in cui vado anche a funghi e mi fa piacere correre nella gara di casa. Poi c’è una prova nuova, che non conosco, per cui la gara diventa ancor più stimolante. Per quel che mi riguarda io parto per dare il meglio, ma facendo 1/2 gare all’anno so anche i miei limiti, il non poter stare in macchina e la bravura degli avversari. Nonostante tutto correrò per fare una bella gara”.

Gareggiare poco ti costringerà a fare almeno lo “shake”?

“Esatto, vorrei fare un test pre gara e poi lo shake, anche non troppi passaggi ma passare su parte di quella che sarà la prima prova speciale. Ho corso solo tre volte con la R5 e l’ultima volta due anni fa per soli 8 km e occorre un po’ di confidenza”

Correrai con la nuova Fabia Evo del team Erreffe, cosa ne pensi di quel team?

” Io sono di parte ma oggi in Italia sono tra i team migliori. Con quel tipo di vettura fanno investimenti tecnici e di rialzi, insomma sanno quello che fanno con Agostino Roda che è da anni nel settore”.

Torniamo al Rally Lanterna cosa ne pensi delle tre prove?

“Come detto la prova nuova non la conosco, non ci sono proprio mai passato perchè non è una strada di collegamento. Il Monte Penna mi sarebbe piaciuto girato, si vociferava di questa possibilità ma per quest’anno è ancora nella versione classica. La Pievetta a scendere mi fa paura, a me fa paura la discesa ma poi penso: la strada è uguale per tutti”.

Sono oramai due anni che non corri, oltre al Lanterna hai in mente altro?

“E’ un periodo difficile, sia per il covid, sia per l’attività lavorativa che mi impegna ma a me piacerebbe fare una gara nuova e che non conosco, per confrontarmi con la concorrenza”.

Pensiero conclusivo?

” Speriamo ci sia il pubblico che è una cosa bella”.

 

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