Kin Marcin / Red Bull Content Pool

Il Rally di Andalusia non poteva promettere di meglio. La gara organizzata da David Castera ha sfondato il muro dei 200 iscritti, di cui ben 120 vetture e addirittura 85 moto. Numeri davvero da capogiro, e sicuramente un gran successo per questo Rally Raid che è solamente alla sua 2^ edizione! Il debutto avvenne nella scorsa annata come pre evento in preparazione della Dakar: la gara registrò subito un buon successo e l’evento venne vinto da Nasser Al-Attiyah su Toyota Hilux. Quest’anno è avvenuta subito la promozione per la gara che è entrata a far parte del calendario del FIA Cross Country, la Coppa del Mondo per i Rally Raid in formato cross country (le gare più lunghe della categoria) più prestigiosa del pianeta.

LA GARA – In Andalusia i motori si accenderanno mercoledì 12 maggio in occasione del primo prologo iniziale di circa 8km. La gara poi si snoderà su ben 4 tappe con oltre 200km di media da correre contro il cronometro ogni giorno. Le tappe più dure si preannunciano essere la 2^ e la 3^ rispettivamente di 279km e addirittura 315km selettivi. Il fondo sarà tutto sterrato, una corsa che si avvicina un po’ al concetto vintage dei rally di una volta. Gli errori di navigazione dovranno essere limitati al massimo poiché non dovrebbe essere troppo difficile districarsi sui percorsi più o meno già tracciati. Per le vetture la chiave sarà la gestione delle gomme, un dettaglio cruciale che già lo scorso anno aveva penalizzato alcuni piloti veloci.

I PROTAGONISTI – Favorito per il successo è sicuramente Nasser Al-Attiyah, vincitore della 1^ edizione del Rally Andalusia. Il qatariota ovviamente rappresenterà il marchio Toyota con cui si è legato in modo praticamente indissolubile. Alla sua destra ci sarà sempre Baumel. Con una vettura gemella proverà a contendergli la vittoria il veloce Yazeed Al-Rajhi, mentre sarà della partita anche Carlos Sainz che per la prima volta si cimenterà su un Mini 4×4 del team ufficiale Mini X-Raid. Debutto sul Buggy Mini anche per il campione DTM e Rallycross Mattias Ekstrom che verrà navigato dal giovane Emil Bergkvist. Sempre su Toyota Hilux invece ci sarà l’ex campione portoghese Tiago Reis e anche il ritorno nei Raid per il polacco Martin Kaczmarski, alle note Tapio Suominen. Al volante di un BMW X3 anche il campione della Coppa FIA Baja, Vladimir Vasilyev. Sui T1 anche Laia Sanz (debutto su Mini 4×4) e Christine Giampaoli Zonca su un Toyota Land Cruiser. Molto folta la schiera degli SSV che vivrà sulla solita sfida fra Overdrive, Can Am, Ph Sport, Polaris e Yamaha. Con gli Overdrive OT3 oltre a Cristina Gutierrez (velocissima qui lo scorso anno) vedremo in azione il ragazzo prodigio Seth Quintero, Guillaume De Mevius e Mitch Guthrie. Sui Can Am ufficiali ancora una volta sotto i colori Monster troveremo Austin Jones (2° nell’ultima Dakar) e Aron Domzala. Da tenere d’occhio anche Lionel Baud (PH Sport) e Ghislain De Mevius (Yamaha) fratello di Guillaume. Unico italiano tra i piloti è Enrico Gaspari su Polaris RZR, bravo navigatore che stavolta si cimenterà alla guida.

TANTI ITALIANI IN MOTO – Sarà una gara di ottimo livello anche tra le moto seppur l’Andalusia non ha validità ai fini dei campionati Baja e Mondiale FIM per le 2 ruote. Nonostante ciò il team Honda avrà tra i suoi alfieri Joan Barreda e un altro pilota non ancora ufficializzato. Sherco porta il solito e veloce Lorenzo Santolino e Rui Goncalves, l’indiana Hero in forza con ben quattro piloti tra cui anche il nuovo acquisto Franco Caimi, preso direttamente da Yamaha. KTM avrà al via solamente moto semi private e private. Ben 13 gli italiani: il nome di spicco è senza dubbio quello di Jacopo Cerutti, pilota che può ambire ad un gran risultato sulla Husqvarna della Solarys Racing. Per lo stesso team correranno anche il velocissimo Paolo Lucci, Andy e Aldo Winckler, e Paolo Peila (questi ultimi tutti su KTM 450). Sulle moto Enduro concorreranno nella Enduro Cup il buon Tiziano Internò su Honda CRF 450 che già aveva corso in Andalusia nel 2020, Iader Giraldi (KTM 500) e Francesca Gasperi su Husqvarna 350. A chiudere l’elenco figurano anche una dozzina di Quad. Insomma non mancherà proprio nulla in questo Andalucia Rally 2021!

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