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La Coppa Rally 4^ zona si è aperta questa mattina con il sole e sotto il segno di Signor-
Bernardi. Il ricostituito equipaggio targato Sama Racing ha vinto le prime due speciali del 36° Rally Bellunese. Nella PS 1 “Lentiai”, così come nella successiva PS 2 “Cesio”, la
Volkswagen Polo dei due tricolori WRC 2016 si è lasciata alle spalle i friulani Bravi-Bertoldi
(Hyundai i20) e i vicentini Spagolla-Bardini (Skoda Fabia), staccati di 3.7 e 4.1
rispettivamente. Certo, la corsa organizzata da Asd Tre Cime Promotor è appena alle
battute iniziali, ma il segnale lanciato dall’equipaggio trevigiano-bellunese è forte e
chiaro. Ad esclusione di Lovisetto-Cracco (Skoda Fabia), staccati di 8.6, tutti gli altri
protagonisti della classe “regina” R5 accusano già ritardi superiori ai 10 secondi, non pochi
dopo appena 14 chilometri. Ha deluso, ad esempio il pluricampione sloveno Rok Turk
(Hyundai i20), sesto assoluto a 17.4 con alle spalle Silva-Pina (VW Polo), Lorenzo-De
Marco (Skoda Fabia), De Cecco-Campeis (Hyundai i20) e i bellunesi Fabrizio Paris-Silvia
Mosena (Skoda Fabia), decimi assoluti.
In Super 1600 ha fatto subito la voce grossa la Citroen C2 di Andriolo-Menegon (diciassettesimi assoluti e primi fra gli “extra R5”), seguita dalle Renault Clio di Menegatti-
Gasparotto, Bizzotto-Tommasini e Bulfon-Prizzon. In R2C il locale Matteo De Barba, con Denis Piceno (Peugeot 208), sta dominando la sfida con il giovanissimo tedesco Renè
Noller, che fa debuttare in Italia la nuova Opel Corsa R4. Fra le “piccole” della classe N2
spicca la partenza a razzo degli alfieri Xmotors Micheletto-Mele, su Peugeot 106, autori
del miglior tempo di classe sia sulla “Lentiai” che sulla “Cesio”. Un risultato che regala una
piccola soddisfazione anche agli organizzatori di Tre Cime Promotor, visto che Lorenzo
Micheletto, con il fratello Manuele (nell’occasione impegnato in veste di meccanico), è
l’autore del nuovo logo del Rally Bellunese.
Questi i podi nelle varie classi al termine delle prime due speciali della corsa. A5: 1.
Cappellati-Modenini (MG Rover), 2. Signorotto-Pavan (Peugeot 205), 3. Moro-Moro
(Peugeot 106). A6: 1. Fanton-Contado, 2. De Paoli-Zollet, 3. Corso-Taverna (tutti su
Peugeot 106). A7: 1. Scopel-Angeli (Renault Clio), 2. Paronuzzi-Falomo (Renault Clio), 3.
Salmaso-Scussat (Peugeot 306). K10: 1. Consalter-Cosner (Peugeot 106), 2. Curto.Pizzol
(Citroen Saxo), 3. Maschera-Palazzo (Citroen Saxo). K11: 1. Balbis-Canobbio (Opel Astra Gsi). N1: 1. Boni-Reato, 2. Bernardi-Bernardi (entrambi su Peugeot 106). N2: 1. Micheletto-Mele, 2. Capellari-Ronzani, 3. Bertolutti-Codromaz (tutti su Peugeot 106). N3: 1. Sassolino-Dal Maso, 2. Pezzato-Pegoraro, 3. Busin-Fenti (tutti su Renault Clio RS). N4: 1. Sobek-Schranki (Mitsubishi Evo X). R1: 1. 1. De Nardi-Soldan, 2. Callegaro-Rosa (Suzuki). R2B: 1.Pasa-Brugnara, 2. Spagolla-Lazzarotto, 3. Pagnan-Mondin (tutti su Peugeot 208). R2C. 1.De Barba-Piceno (Peugeot 208), 2. Noller-Lerch (Opel Corsa). R3C: 1. Fioroni-Fancoli, 2.ìRampazzo-Guglielmi, 3. Rainer-Moser (tutti su Renault Clio). RS 1.6: 1. Repezza-Cagnin(Peugeot 106), 2. Biondo-Gallorini (Peugeot 106), 3. Zucol-Zucol (mini Cooper). RS 1.6 Plus:1. Bonaventura-Rossi (Citroen Saxo). RS 2.0: 1. Capraro-De Col (Renault Clio). RS 2.0 Plus:1. Busetti-Blasetto, 2. Piazza-Mattucci, 3. Recchia-Simoni (tutti su Renault Rs). RSD 2.0 Plus: 1. Vanin-Pianon (Bmw Serie 1). Super 2000: 1. Toffano-Gambasin (Peugeot 207).

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