Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Prosegue senza tosta il 1° giorno di rally in Portogallo. A differenza del solito oggi i piloti non hanno assistenza per cui ogni errore si paga a caro prezzo. E’ un po’ la sensazione di vintage che si torna a respirare nei rally dove la bravura non è solamente nell’essere veloci ma anche nel saper conservare il mezzo, limitare toccate e danni e arrivare in fondo. I piloti del WRC sono ripartiti dalla PS4 per poi completare sulla PS6 il secondo giro “virtuale” di questo rally. Per chiudere la giornata infatti mancano ancora due prove, ovvero la Mortagua da circa 18km e la Super Speciale da poco più di 3km che servirà per fare un po’ di show a fine tappa.

Dunque la situazione fino alla PS6 vede ancora in testa Dani Sordo, bravo a gestire ma anche ad incrementare il suo vantaggio sugli inseguitori. Impeccabile lo spagnolo che sta sfruttando come meglio riesce tutto il potenziale della Hyundai i20 WRC Plus, vettura che sembra interpretare meglio e con più facilità gli sterrati portoghesi. Tutto ciò infatti è testimoniato dalle prestazioni maiuscole anche di Neuville e Tanak. Per ora è dominio Hyundai, Sordo davanti a Neuville di 8.2″ e Tanak 3° sorpassato dal belga ma sempre a 9.3″ dal leader della corsa. Da ricordare che Sordo sta debuttando con il nuovo navigatore Borja Rozada, quest’ultimo subito convincente al debutto con le WRC e con 3 vittorie di prova già in bacheca! In crescita tutte le Toyota anche se le difficoltà con le gomme continuano. Evans ha migliorato parecchio salendo al 4° posto della generale con un distacco di 21″ da Sordo. Katsuta ha continuato a spingere mostrando una confidenza e un’aggressività senza precedenti sulla Yaris WRC; per lui la 5^ piazza a poco più di 3.5″ da Evans e davanti a Rovanpera appena 1″. Il giovane finnico sta gestendo la vettura come meglio può ma oggi le gomme non gli hanno dato pace; per Kalle c’è comunque la consolazione di aver vinto la PS4. Resta staccato Ogier che non trova la reazione e paga ben 41″. Rally compromesso per il vincitore della Croazia. In netto calo le performance del team M-Sport. Fourmaux perde il guizzo del primo giro e rallentato anche da alcuni problemi crolla in 9° posizione davanti al compagno di squadra Greensmith.

Nel WRC2 lotta serrata tra le Polo dell’italiana Movisport! Lappi viene sorpassato ma poi si riprende la leadership ai danni del compagno di squadra Gryazin. I due sono ancora in piena bagarre e separati di appena 1.8″. Più cauto Suninen che sta gestendo bene la gara con la sua Fiesta Rally2 e tiene di vista i primi due staccato di 7.7″. Migliora Oliver Solberg che sale 4° ma non riesce a stare sui tempi dei primi 3. Dopo la foratura resta accorto Mads Ostberg 6° di classe e dietro alla Skoda Fabia di Marco Bulacia. Out dalla corsa Eric Camilli per problemi sulla sua Citroen. Il WRC3 perde il leader autoritario sin qui, Jan Solans. Lo spagnolo esce di strada e consegna la testa della gara al francese Yohan Rossell (Citroen) che è inseguito da vicino dal polacco Kajetanowicz su Skoda.

Nello Junior WRC continua a martellare temponi il buon Jon Armstrong, campione eSport del WRC. Il giovane britannico sembra irraggiungibile persino dagli specialisti terraioli come i nordici Sesks e Pajari. Armstrong sta dominando lo Junior vincendo tutte le prove (tranne la 1 vinta da Pajari). Nel momento in cui scriviamo si deve ancora disputare la PS6 per lo Junior.

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