Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Si è chiuso questa mattina il primo giro di prove del Rally del Portogallo, 4^ tappa del Mondiale Rally WRC. Pronti via e subito 3 PS impegnative con l’apertura sulla competitiva Lousa di 12.13km e poi la PS2 di Gois e la PS3 Arganil di quasi 20km ciascuna. I piloti hanno affrontato uno sterrato non ruvido e impegnativo, ma una superficie molto veloce che ha messo in crisi gli pneumatici Pirelli e ha fatto saltare un po’ di strategie.

Il più rapido è stato lo spagnolo Dani Sordo che gioca di squadra e approfitta della miglior posizione di partenza portandosi in testa e guidando la tripletta Hyundai con Ott Tanak distante 6.7″ e Thierry Neuville a 10″. Toyota in crisi di assetto: Evans non ha trovato grande confidenza sulle gomme e ha chiuso 4° ma staccato già di 17.6″. Dietro di Evans sorprende il giapponese volante, Takamoto Katsuta. Il quarto pilota Toyota firma per ora la 5^ piazza e segue Evans solamente a un secondino. Mattinata positiva anche per Adrien Fourmaux, il fenomeno di casa M-Sport Ford si sta confermando anche al debutto sulle WRC Plus su Terra. Il francese rincorre a 5″ Evans ed è staccato dalla vetta di 23.6″. Per ora niente male! Dietro Fourmaux non stanno incidendo Rovanpera e Ogier, già con distacchi pesanti rispettivamente di 26.1″ e 31″. Una foratura rallenta Greensmith che paga 1 minuto, uscito di strada troppo presto invece il giovane Pierre Louis Loubet che debuttava col nuovo navigatore Haut-Labourdette che ha preso il posto di Landais.

Tra le Rally2 (o R5 per intenderci) la lotta per ora è riservata a tre piloti. Una battaglia interessante che vede in testa Esapekka Lappi sulla Polo R5. Il finnico però dovrà tenere alto ritmo perché dietro lui, staccati di pochi secondi ci sono Nikolay Gryazin (VW Polo) e il veloce Teemu Suninen (Ford Fiesta). Questi tre si sono spartiti la vittoria di una prova a testa. Ha colpito una pietra ed è precipitato lo sfortunato Mads Ostberg. Male anche Camilli, un inizio da dimenticare per il team Citroen in lotta nel WRC2. Non si registrano acuti anche da parte di Oliver Solberg, in gara sulla Hyundai i20 R5. Nel WRC3 al comando il veloce Jan Solans su Citroen C3, mentre nello Junior WRC la sorpresa si chiama Jon Armstrong che dopo la vittoria in Croazia non sembra saziarsi.

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