Sembra ieri quando il piccolo Alessandro, ed il fratello Andrea, seguivano da bordo strada le gare del padre Moreno, ma gli anni passano ed oggi Andrea Mazzocchi corre nel campionato italiano Rally a bordo di una Skoda Fabia R5 e per Alessandro è giunta l’ora del debutto.

La famiglia Mazzocchi infatti vedrà il debutto di Alessandro, 20 anni, che ha scelto una gara tosta e storica come il Rally 4 Regioni per iniziare. Alessandro ha scelto la vettura, che sarà la Peugeot 208 R2 della piacentina VSport dei fratelli Valla.

Ciao Alessandro sei un pò agitato per questa “prima”?

“Lo ammetto, un pò agitato lo sono, anche perchè ho scelto un Rally dal nome importante come il 4 Regioni, che ha prove storiche, inoltre sono anche curioso di provare un Rally “dall’interno” e non da bordo strada come accaduto fino ad oggi”.

Come è arrivata la decisione e come è stata presa dalla famiglia?

“Era dallo scorso anno che volevo correre ma poi la pandemia ha rinviato il tutto. E’ una passione di famiglia ma non è detto che ci sarà seguito a questa gara. La decisione è stata ben recepita in famiglia sia da mio fratello ma anche da mio padre e mia madre….non al 100% ma diciamo un buon 80%”

Chi ci sarà al tuo fianco?

“Inizialmente l’ho chiesto a Daniele Mangiarotti, perchè pensavo che mio fratello avesse corso con Silvia Gallotti. Daniele non poteva e allora non correndo mio fratello la decisione naturale era quella di avere Silvia al mio fianco, dunque una garanzia. Dalle note parto da zero, la sua esperienza sarà fondamentale, potrà riempire le mie lacune, che immagino possano essere molte. Inoltre Silvia ha già corso per qualche stagione sulla Peugeot 208 R2 con la quale debutterò”.

Oltre all’aiuto di Silvia immagino che ti abbia aiutato, e ti aiuterà, tuo fratello, che da allievo diventerà maestro per l’occasione?

“Mio fratello ha usato per qualche anno la piccola Peugeot 208 R2, mi ha fatto fare qualche giro sulla pista di Castelletto di Branduzzo, prima l’ha guidata lui spiegandomi le nozioni basilari e poi ho guidato io ed ho visto che la differenza tra noi è notevole. Comunque Andrea mi può aiutare sull’assetto e sui comportamenti della vettura e fino a quando ci si può fidare dell’auto”.

Nonostante questi pochi giri ed essendo neofita, cosa ti ha impressionato?

“Soprattutto la frenata, in pratica stacchi nella curva e poi la tenuta di strada, mentre velocità e ripresa sono simili alle vetture stradali”.

Hai detto che il 4 Regioni potrebbe non avere un seguito, raccontaci…

“Il primo step era provare una vera auto da Rally e vedere se mi piaceva stare in macchina. Devo dire che girare sulla 208 a Castelletto mi ha divertito un sacco. Ora arriva il secondo step, quello di una vera gara, potrebbe non piacermi e dunque la mia esperienza al 4 Regioni potrebbe essere unica”

…se invece dovesse piacerti?

“Esiste anche questa possibilità, in quel caso si potrebbe anche pensare di fare un’altra gara vicino a casa, come il Rally di Salsomaggiore Terme”.

“Mi piacerebbe fare un test prima della gara, su una vera strada, ben diversa da un circuito, inoltre sono felice di realizzare un sogno, correre un Rally. Molti hanno sogni irrealizzabili io avrò la fortuna di poterlo realizzare, senza un reale obiettivo ma tanta curiosità”.

 

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