Due “vittorie di classe” nel Rally, questo il risultato con cui Biella
Corse mette in archivio un Lana Storico non molto fortunato vista la quantità di ritiri per
rotture o altro. E anche per chi è arrivato al traguardo la gara, come vedremo, è stata
tutt’altro che facile!

Le due coppe per il primo posto di classe nel Rally sono state vinte da Caporale-Blanco e
Frassati-Mattioda. Ermanno Caporale e Ornella Blanco Malerba, in gara con la solita
grintosissima Lancia Fulvia HF 1.6, hanno chiuso al 67° posto assoluto, tredicesimi di
gruppo 2 e primi nella classifica della classe 4/1600. “Siamo arrivati in fondo e ci siamo
pure divertiti” commenta il pilota “però … si può aspettare dieci minuti prima di partire e poi “tre curve tre” e sei fermo perché hai forato? Non potevamo forare prima? A noi è
successo al via della seconda prova, la Baltigati, e a cambiare la gomma abbiamo perso
dieci minuti. Peccato, la macchina è andata benissimo e avremmo sicuramente potuto fare
meglio. Sarà per la prossima volta!”
A proposito di forature, decisamente peggio è andata a Gualtiero Frassati e Alessandro
Mattioda, in gara con la loro bellissima Simca Rally 2, con cui hanno chiuso al 70° posto
assoluto, quattordicesimi di gruppo 2 e primi della classe 2/1600. “Potete anche non
crederci” è il commento del pilota al termine “ma noi abbiamo forato quattro volte! In prova, nei trasferimenti … abbiamo forato dappertutto! E’ dura arrivare in fondo in queste
condizioni! Comunque finalmente un risultato positivo, dopo i troppi ritiri del passato!”.

Prima di Frassati-Mattioda e subito dietro Caporale-Blanco, sessantottesimi assoluti,
ventottesimi di gruppo 3 e noni della classe 2/1150, si sono invece piazzati i canavesani di
Biella Corse Marco Cassina e Alice Biancotto, in gara con una Fiat 127 gr.2.
Da ricordare anche l’ottimo 33° posto assoluto del navigatore Ilvo Rosso, in gara con il
pilota Emanuele Bosco su di una Volkswagen Golf MK2. Hanno chiuso la gara al
quattordicesimo posto di gruppo 4, secondi nella classifica della classe J2-A/2000.
Sfortunato invece il debutto nel Trofeo A 112 Abarth di Luca Pieri, eccezionalmente sul
sedile di sinistra della vettura, e Tiziano Pieri. Padre e figlio hanno dovuto ritirarsi per una
uscita di strada che ha danneggiato il braccio posteriore destro della loro Autobianchi A
112 Abarth. “Davvero un peccato” spiega Tiziano … “avevamo chiuso la prima speciale
con il terzo tempo fra le vetture del Trofeo e anche la successiva Baltigati era andata
bene. Poi, sulla Romanina, abbiamo interpretato male una sinistra e siamo finiti in un
fossetto, a bordo strada. La nostra gara, purtroppo, è finita lì!”.

 

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