Extreme-E: due su due per il team RXR

Anche la seconda tappa del campionato Extreme-E è archiviata. Una grande battaglia sin dall’inizio ha coinvolto tutti gli equipaggi in gara. La location, come abbiamo visto nei giorni passati, non è di certo sconosciuta. Rivedere sul bagna-asciuga una partenza in linea di vetture, che partono sgommando sulla sabbia rievoca indelebili e indimenticabili ricordi di corse passate.

La qualificazione del sabato ha visto come protagonista l’equipaggio formato dal “cannibale”, Sebastièn Loeb e dalla neofita, ma velocissima, Cristina Gutièrrez. Il team RXR, composto da Molly Taylor e Johan Kristoffersson si è portato subito dietro facendo capire che la vittoria della prima corsa non è stata un caso. Il Shoot-out ha regalato grandi emozioni, grazie all’ottima performance di Leduc, affiancato dalla connazionale Sara Price, che è riuscito a portarsi in testa con uno spettacolare doppio sorpasso ai danni del team Andretti e Acciona. Quest’ultimo, composto dal grande Carlos Sainz e dalla giovane Laia Sanz è incappato in un problema durante le qualificazioni ed ha dovuto accontentarsi di competere nello shoot-out, il quale comunque non è andato per il meglio.

La semi-finale 1 ha visto eliminare il duo tedesco-svedese di ABT da parte dell’X44 e dall’RXR. Quest’ultimi si sono dati battaglia nella finale, insieme al team di Jenson Button con il nuovo Kevin Hansen alla guida. La partenza è serratissima con sportellate degne di nota, come nelle migliori gare di Rallycross. L’Odissey-21 del JBXE colpisce una duna sul tracciato ben marcata da cespugli, danneggiando gravemente la sospensione posteriore. Determinati a continuare cercano in tutti i modi di tenere il passo, ma finiscono per impattare contro il SUV portato in gara da Sebastièn Loeb. La gara viene sospesa per poter consentire agli addetti ai lavori di poter rimorchiare le due vetture danneggiate. Viene ripresa la corsa poco dopo, con una nuova partenza in linea con il duo rimanente. Un’ottima battaglia, che però viene di nuovo vinta dal team RXR con un vantaggio di 14″ su Stephane Sarrazin e Jamie Chadwick.

Prossimo appuntamento nei gelidi ghiacci della Groenlandia!

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