E’ finita con una beffa atroce la gran gara di Mathieu Serradori! Durante la 5° e ultima tappa del Rally Kazakhstan, il cedimento di un braccio della sospensione ha costretto al ritiro l’equipaggio francese a bordo del velocissimo buggy Century CR6. Serradori non aveva più rivali in grado di impensierirlo per la vittoria visto che Al-Rajhi aveva subito la rottura di un semiasse sul Toyota Hilux del team Overdrive. Al momento del guasto il saudita era incollato a Serradori per provare a scippargli la leadership di gara sulla 4° prova.

Come spesso accade, alla fine tra i due litiganti il terzo gode. E il terzo incomodo era stato a lungo l’argentino Lucio Alvarez, molto veloce e concreto al ritorno nei Rally Raid. Per Alvarez e Armand Monleon una bella gara, senza errori degni di nota, conclusa con una gran vittoria assoluta! Un bel trionfo per Toyota e per il team Overdrive Racing che si sono riconfermati sul gradino più alto del podio dopo il Rally di Andalusia! Il team X-Raid Mini si è dovuto accontentare ancora del secondo posto; questa volta però si tratta di una sorpresa perché a chiudere dietro il vincitore è stato il Mini 4×4 del russo Dennis Krotov, navigato dall’esperto Zhiltsov. Per Krotov è sicuramente una delle migliori gare disputate a livello internazionale. Terzo e ancora in fase di apprendistato il buon Mattias Ekstrom che ha chiuso sul podio sul Buggy della Mini. Lo svedese, prossimo a vestire i panni di pilota Audi, ha firmato qualche buon scratch ma insieme al giovane Bergkvist c’è da lavorare per migliorare sulla navigazione. Da rilevare anche il bel 4° posto del pilota gentleman francese Ronan Chabot, anche lui alla guida di un super performante Toyota Hilux 4×4. Al-Rajhi invece non è riuscito ad andare oltre il 20° posto finale.

Vittoria tra gli SSV per il Can Am di Austin Jones! Il veloce americano ha trovato il successo di gruppo T4 e ha concluso la sua corsa con un risultato mega: 5° assoluto! Ma non è finita qui perché anche altri piloti si sono ben distinti sugli agili e velocissimi piccoli buggy. Cristina Gutierrez ha vinto il gruppo T3 chiudendo 6° assoluta. La ragazza spagnola si è fatta male alla guida del suo OT3 durante l’ultima tappa: dopo un impatto abbastanza forte, la Gutierrez ha comunque proseguito con un forte dolore tagliando il traguardo finale; subito dopo è stata portata in ospedale dove si sono evidenziate le fratture di 2 vertebre. Semplicemente eroica! Ritorno in gran stile anche per l’italiano Eugenio Amos, navigato da Paolo Ceci. L’equipaggio a bordo di un Can Am preparato da South Racing ha concluso con un 7° posto assoluto, dietro i team factory, e ha agguantato il 2° posto in T4 dietro a Jones. Insomma davvero un bel risultato! Dietro di loro hanno chiuso la top10 l’esperto Alvarez e Lebedev, entrambi su Can Am T3, e infine la ragazza tedesca Annett Fischer. Quest’ultima bravissima ad aver raggiunto il traguardo sul Can Am Maverick X3 nonostante avesse subito in precedenza un frontale con un altro concorrente (per fortuna con conseguenze solo sul mezzo) che l’ha costretta ad un forte ritardo. Hanno chiuso 27° gli altri italiani in gara Salvatore-Gaspari a bordo di un Polaris RZR gruppo T4.

Classifica finale auto (Top10)
1. Lucio Alvarez (ARG)/Armand Monleón (ESP) Toyota Hilux – 16hr 03min 17sec
2. Denis Krotov (RUS)/ Konstantin Zhiltsov (RUS) MINI 4×4 – 16hr 31min 42sec
3. Mattias Ekström (SWE)/Emil Bergkvist (SWE) MINI Buggy – 16hr 38min 21sec
4. Ronan Chabot (FRA)/Gilles Pillot (FRA) Toyota Hilux – 17hr 22min 35sec
5. Austin Jones (USA)/Gustavo Gugelmin (BRA) Can-Am (Gr.T4) – 17hr 57min 22sec
6. Cristina Gutierrez (ESP)/François Cazalet (FRA) OT3  (Gr.T3) -18hr 12min 33sec
7. Eugenio Amos (ITA)/Paolo Ceci (ITA) Can-Am (T3) – 18hr 27min 58sec
8. Fernando Alvarez (ESP)/Antonio Gimeno (ESP) Can-Am (T3) – 18hr 53min 36sec
9. Pavel Lebedev (RUS)/Kirill Shubin (RUS) Can-Am (T3) – 19hr 03min 52sec
10. Annett Fischer (DEU)/Filipe Palmeiro (PRT) Can-Am (T3) – 19hr 35min 45sec

ROSS BRANCH E IL SUCCESSO YAMAHA NEL MONDIALE FIM

Gran vittoria firmata da Ross Branch nel 1° round del Mondiale FIM Cross Country. Una gara tatticamente perfetta per il centauro Yamaha che ha gestito al meglio questa difficile gara e ha conquistato il successo. Branch ha dominato chiudendo con 4 minuti di vantaggio su Matthias Walkner (KTM) anche lui molto costante sulla moto del marchio austriaco. Terzo posto per Van Beveren, anche lui bravo a far salire una seconda Yamaha WRF 450 sul podio. Il giovane Sanders ha portato la sua moto Gas Gas al 4° posto davanti all’altra Yamaha di Andrew Short. Husqvarna ha chiuso 6° con Luciano Benavides nonostante anche il debuttante Skyler Howes abbia fatto vedere ottime cose. Gara disastrosa per Hero che però si è consolata con la vittoria dell’ultima tappa ad opera dell’esperto Rodrigues. Caduta rovinosa e ritiro per l’alfiere KTM Sam Sunderland. Ha centrato un bel 9° assoluto il giovane talento italiano Carlo Augusto Cabini che ha concluso una grande esperienza in sella ad una Honda CRF 450 non ufficiale. Tra i Quad ancora una vittoria per l’argentino Andujar che si ripete dopo la vittoria alla Dakar sul suo Yamaha Raptor 700, e ottimo 7° assoluto davanti al rivale polacco Sonik.

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