Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Il Mondiale Rally è sbarcato in Sardegna per il 5° round della stagione 2021. Il Rally Italia Sardegna fa seguito alla tappa in Portogallo che ha visto vincere Elfyn Evans su Toyota Yaris mentre il team Hyundai ha gettato all’aria una clamorosa doppietta. La terra sarda però presenta una sfida diversa da quella portoghese; storicamente il rally è uno di quelli tosti che mette alla frusta la resistenza delle gomme. E’ il debutto sulle WRC Plus per gli pneumatici italiani Pirelli che però qui storicamente hanno sempre fatto tantissimi test con le WRC sin dai primi anni 2000. Per molti piloti questa sarà l’occasione per raccogliere punti pesanti, per Hyundai invece deve essere la gara del riscatto. C’è tanta pressione per la ricerca del successo. Le ultime due edizioni del Sardegna sono state vinte da Dani Sordo con la Hyundai i20 Coupe WRC. Il pilota con più vittorie resta la leggenda Sébastien Loeb con 4 successi, Citroen la casa costruttrice più vittoriosa con ben 5 trionfi.

HOT TANAK!! ROVANPERA OUT, DISASTRO M-SPORT

Pronti-via si parte subito dai 22km della PS1 Filigosu – Sa Conchedda, una prova abbastanza veloce e tecnica. Il più rapido è Ott Tanak che mostra subito di non aver perso confidenza nonostante il brutto stop in terra portoghese. L’estone supera di poco il bravo Kalle Rovanpera per soli 1.6″. Dietro di loro ha sorpreso l’ottimo tempo di Sébastien Ogier, partito per primo ma capace di stampare un buon riferimento, dietro di 9.6″ da Tanak. Non hanno rischiato troppo nè Dani Sordo nè Takamoto Katsuta, entrambi appena dietro al Campione del Mondo in carica. Decisamente male ed attardati Neuville e Evans, entrambi con zero confidenza sulle rispettive vetture, segno di un set up che non calza perfettamente le gomme Pirelli. Greensmith (ancora un cambio di naviga per indisponibilità di Patterson) che corre con Loudon al suo fianco è staccatissimo ma tiene dietro Loubet. Il primo colpo di scena è il ritiro di Teemu Suninen, arrivato lungo in una curva destra che si stringeva e finito fuori strada… dopo il disastro di Montecarlo, un’altra figuraccia collezionata dal giovane finnico di casa M-Sport Ford.

Suninen subito out sulla PS1 dopo un lungo, un dejà vu del Montecarlo (Red Bull Content Pool)

Sulla PS2 Terranova la musica non cambia. Anche questa prova veloce e tecnica esalta le doti di Ott Tanak, ancora una volta il più rapido ma seguito a 1.4″ da Sébastien Ogier che sembra in forma straordinaria sulla Toyota Yaris WRC. Si riconferma veloce anche Rovanpera (+2.4″) che ha pagato un piccolo errore, inseguito a sua volta dal 2 volte vincitore Dani Sordo. Un poco più staccato Katsuta che comunque fa meglio di Evans e Neuville, quest’ultimo in netta difficoltà. La PS3 è la ripetizione della Filigosu – Sa Conchedda. Sul secondo passaggio i tempi sono sensibilmente più bassi, ma il grip è rimasto di difficile interpretazione. Tanak fa 3/3!! L’estone dopo piccole modifiche alla sua i20 si è ripetuto di nuovo. Ottimo tempo per Sordo (+1.2″) e per Rovanpera (+2″) anche lui davvero in forma in Sardegna. Segni di ripresa da parte di Neuville, anche lui come Tanak con piccole modifiche sulla sua vettura. Thierry ha chiuso con il 4° tempo (+3.5″) davanti a Ogier (+6.2″) e Evans (+8.0″). Katsuta così così, molto lenti Greensmith e sopratutto Pierre Louis Loubet con la i20 Coupe WRC Plus del team 2C Competition. La mattinata si chiude con i 14km della PS4 Terranova 2. Tanak fa il pieno di successi vincendo anche questa PS e chiudendo la giornata con un perfetto score di 4/4. L’estone su terra dimostra di saper andare davvero forte con il bolide preparato ad Alzenau. E’ shock nel team Toyota per la notizia del ritiro di Kalle Rovanpera. Il finnico con un problema meccanico ha fatto spazio al compagno Katsuta ma si è poi dovuto fermare  definitivamente. Può sorridere Hyundai che dunque vede Dani Sordo salito al 2° posto davanti a Sébastien Ogier, straordinario in queste prime PS. Lo spagnolo fa da scudiere all’estone con 17″ di ritardo. In rimonta Thierry Neuville dopo un avvio negativo: il belga ha passato Katsuta in questa prova portandosi 4° davanti al nipponico. Il distacco dalla vetta non è banale: 35 secondi. Evans chiude mestamente 6° ultimo tra i big. Distacco dalla vetta di ben 41″per “Elfo”.

WRC2 – A TUTTO MADS

Sembra continuare la tradizione vincente di Citroen, almeno fin qui. Tutto grazie a Mads Ostberg che trova subito un gran feeling con la C3 Rally2 e vince le prime due PS. Mikkelsen prova a rispondere vincendo la 3 ma sbaglia all’inizio della PS4 cappottandosi. L’errore di Andreas lo fa precipitare con oltre 3 minuti di ritardo. Nel momento in cui scriviamo è fermo in prova anche Nikolay Gryazin che si trovava alle spalle di Ostberg. Sulla seconda prova si è dovuto arrendere anche Adrien Fourmaux, tornato alla guida di una Fiesta Rally2 di M-Sport. Il francese dopo una toccata ha piegato la ruota ed è scivolato fuori strada. Dietro Ostberg troviamo un po’ a sorpresa Jari Huttunen che con la Hyundai i20 R5 sta correndo la sua “prima” vera gara del 2021. Huttunen veloce ma accorto insegue Ostberg staccato di 21″. 3° assoluto in Rally2/R5 è il sorprendente Yohan Rossel che comanda il WRC3 ma è pressato dalla Skoda del polacco Kajetan Kajetanowicz. Enrico Brazzoli con Fappani è 6° di WRC2 avendo approfittato dei numerosi sbagli e ritiri davanti a lui. Ma è Alessio Profeta il miglior italiano classificato: il palermitano è 25° assoluto, 17° tra le Rally2.

 

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