L’Opel Corsa GSI targata Clacson Motorsport si rivela competitiva anche sugli asfalti del pavese, grazie alla notevole prestazione del pilota di Valle Schizzola.

Strigno (TN), 06 Luglio 2021 – Dalla terra all’asfalto la musica non cambia e l’eterna Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, che ha scritto pagine indelebili del rallysmo tricolore nelle mani dell’attuale titolare Diego Gonzo, si è confermata ancora una volta vettura competitiva ed affidabile, anche nell’edizione del cinquantennale del Rally 4 Regioni Storico.
L’appuntamento di Salice Terme, andato in scena lo scorso fine settimana, ha visto il team di Strigno portare sul campo una delle proprie trazioni anteriori tedesche per Marco Bellinzona.
Il pilota di Valle Schizzola, assieme a Marta Achino, ha concluso la due giorni pavese all’ottavo assoluto, quinto di raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe A-J2/1600.
Pronti, via e sul doppio impegno del Venerdì, sulla “Pozzol Groppo”, il casalingo prendeva le misure, archiviando la frazione di apertura con un buon diciannovesimo nella generale.

“Allo shakedown abbiamo fatto un po’ di fatica” – racconta Bellinzona – “perchè, non avendo mai guidato questa vettura, la trovavo troppo reattiva. Poi, man mano che continuavamo, il feeling migliorava. Venerdì, sulla ronde, siamo partiti calmi perchè volevamo prendere bene la mano con l’auto ed abbiamo migliorato il secondo passaggio, di cinque secondi. Andava bene.”

L’indomani Bellinzona cambiava decisamente marcia e, in sole due prove speciali, entrava nella top ten assoluta, confermando la crescita di affiatamento con la nuova compagna di avventura.
Al termine della prima tornata, del Sabato, il portacolori della compagine trentina vedeva l’opportunità di recuperare ulteriore terreno nella generale, partendo con il coltello tra i denti.
Salito al nono, sul penultimo impegno cronometrato, il pavese conquistava un ulteriore gradino sulla speciale conclusiva, archiviando un primo ballo con l’Opel Corsa da incorniciare.

“Sabato mattina siamo partiti più decisi” – aggiunge Bellinzona – “e, sulle prime due, ci siamo divertiti molto. Il progressivo aumento dello sporco, sul secondo passaggio, ci ha visto un po’ più in guardia. Prima di noi passavano i moderni e le traiettorie che fanno loro sono ben diverse dalle nostre, questo però ci obbliga a seguire la strada che dettano loro. Siamo stati sempre vicini alla top ten, entrandoci sul finale di gara. Vettura veramente performante, un piccolo missile al quale ci siamo adattati in tempo zero. Ha marciato con un orologio, accontentandosi solo di benzina e di qualche pulita ai vetri. Team serio e professionale. Siamo soddisfattissimi perchè ottenere un risultato così prestigioso a casa propria è bellissimo. Il nostro era un piccolo carro armato, basta vedere la lista dei ritiri per capire la selettività di questa gara. Credo sia stata la mia migliore gara in assoluto ed ho festeggiato nel miglior modo i trent’anni dal mio primo rally. Ero fermo dal 2017. Grazie a Clacson Motorsport ed a Marta, tornata a destra.”

Dal passato al presente e per Clacson Motorsport il prossimo fine settimana si parlerà di Campionato Italiano WRC, al via Mirko Carraro che si calerà nell’abitacolo dell’Opel Adam R2, affiancato da Deborah Guglieri, per prendere il via da Conegliano, Venerdì 9 Luglio in serata.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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