C’erano davvero tante persone, oltre un centinaio, Sabato 24 Luglio a Marsaglia nel piacentino, nel mezzo della val Trebbia, a ricordare Angelo Garzoglio, copilota ufficiale Lancia perito 45 anni fa, settimane dopo un tragico incidente.

Dopo tanti anni il sindaco di Corte Brugnatella, Mauro Guarnieri, appassionato di motori (ricordiamo che è di Marsaglia Oscar Balletti, pluricampione italiano di Enduro), ha deciso di ricordare il copilota Angelo Garzoglio, che durante l’edizione del Rally Valli Piacentine del 1976 ebbe un incidente insieme a Pregliasco.

Ospite della giornata è stato proprio Mauro Pregliasco, che ha ricordato quel tragico momento: “Non era una curva insidiosa, una sinistra in salita, e nonostante in quel periodo ed in alcune gare in precedenza mi si era bloccato il cambio non posso dire d’aver avuto quel problema. L’incidente non fu cruento, scendemmo nel bosco in mezzo a piccoli alberi e mentre non avevamo ancora terminato la nostra corsa Angelo mi disse: “scendiamo che si sta incendiando”, infatti la macchina si fermò di taglio, con io nella parte inferiore dalla vettura nel quale non potevo uscire. Angelo si accorse subito del fumo e scese, io poi non ricordo nulla se non qualche istante dopo, entrambi fuori dall’auto che nel frattempo stava bruciando mentre noi inciampavamo cadendo nell’allontanarci il più possibile”.

Mauro confida che nel periodo successivo, quando entrambi erano all’ospedale CTO di Torino, chiese di Angelo e riuscì anche a sentirlo telefonicamente, fu l’ultima volta.

“Volevo smettere di correre – continua Pregliasco – ma dopo la morte di Angelo decisi di continuare perchè così avrebbe voluto. Ero ancora giovane, mi sentivo forte e proseguii la carriera”.

Oltre a Mauro Pregliasco presente Carlo Cavicchi, icona del giornalismo rallystico, che in quel Piacenza 1976 era presente con una Lancia Fulvia in veste di pilota.

“Nel 1976 conobbi l’ambiente rallystico piacentino, era una gabbia di matti ed il mio copilota Giulio Rancati, ne era un ottimo rappresentante. Dell’incidente ricordo la colonna di fumo sopra Marsaglia, io partivo con un numero alto ed ero fermo al paese. Angelo Garzoglio ha tutto il diritto di essere onorato, era una persona cordiale e dalle grandi capacità e doti che avrebbe trovato posto in un ruolo permanente in Lancia”.

Non poteva mancare il simbolo dei Rally in provincia di Piacenza, Franco Leoni, la cui carriera ebbe inizio solo due anni dopo nel 1978. Tra i presenti Piero Gobbi, Mariagrazia Facetti, Kikko Gorini, Gianni Castelli e tantissimi appassionati.

Ad affiancare il sindaco nell’iniziativa il C.P.A.E. (Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca) che, anche grazie a Piacenza Corse, ha portato una quindicina di macchine da Rally. Al centro della piazzetta la regina Lancia Stratos di Aldo Francone, presente in forze anche PaviaRally ed EfferreMotorsport.

Dopo i ricordi, nella piazza davanti al municipio, la comitiva si è spostata sul luogo dell’incidente (in realtà il cippo è stato posto 50 metri dopo sulla sinistra della carreggiata per motivi di spazio) e successivamente una sessantina di persone hanno concluso l’evento pranzando a Ozzola alla trattoria fratelli Rocca, proprio sulla prova speciale del Mercatello.

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