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Michelin Zone Rally comincia la discesa verso il Rally di Modena

Con il mese di luglio, la metà della stagione agonistica se ne è andata e anche la Michelin Zone Rally Cup, organizzata sotto l’egida di AciSport, comincia a delineare in modo più netto quelli che sono i protagonisti che si avviano a sfidarsi nella gran finale del Rally di Modena del 31 ottobre.

La Prima Zona ha raggiunto quota tre delle cinque gare in programma con il Rally Lana della settimana scorsa e i motori sono bollenti con grandi sfide in tutte le categorie. In R5 conduce Patrik Gagliasso, con una bella vittoria al Grappolo e due podi nei successivi appuntamenti, ma sono ben 15 i concorrenti che lo inseguono da vicino a cominciare dal toscano Federico Santini, vittorioso nell’ultimo appuntamento del Lana. In N5 un solo pilota, Bobo Benazzo, con una sola gara all’attivo, mentre in S1600/R3C/A7 Loris Ronzano ha recuperato lo scivolone di San Damiano portandosi al comando, inseguito a soli cinque punti da Jimmy Blanc. Lello Power è al comando dell’A6/R2, ma ha appena tre punti di margine sul giovanisssimo Mattia Menegaldo. Due vittorie a inizio stagione garantiscono Gianluca Pollino la leadership in N3/A5, ma il successo di Daniel Foudon a Biella ha riportato il valdostano in scia al fuggitivo. In N2/N1/R1 Fabrizio “Cave” Caveglia ha ripreso il comando grazie il successo di Biella, distanziando Alessio Bert.

La Seconda Zona ha messo in scena quattro delle sue sei gare e vede Gianluca Varisto prendere il largo grazie in R5 al doppio successo di Laghi e Camunia. La numerosa categoria R3C/R3T/S1600 (otto concorrenti a punti) vede in fuga l’elvetico Kim Daldini grazie a tre successi in quattro gare, con buon margine (16 punti) su Moreno Cambiaghi. Stessa situazione in R2B con il genovese Davide Craviotto che ha ottenuto il successo in due gare (Sanremo Leggenda e Lanterna) allungando così su Walter Morando.  Implacabile N3 Mattia Soldati (N3) che grazie a quattro successi ha staccato il passaporto per Modena, come pure in N2 Giordano Formolli, già qualificato per la finale.

Tre gare su cinque in Terza Zona, con tripletta di Federico Bottoni in R5 cui manca solo la matematica per essere sicuro di Modena. Cesare Ranier ha un buon margine su Paolo Dalla Libera in R3/A7, mentre se la giocano sul filo del punto (ed è questa la differenza fra loro) Nicola Bennati e Luca Salgaro in R2/A6, ma Stefano Strabello non è lontano.  In N3 pari e patta fra Erika Benedetti e Christian Albertini che hanno centrato una vittoria e un secondo posto ciascuno; stessa situazione in N3 fra Mauro Poli e Nicola Marconi a segno una volta ciascuno.

La Quarta Zona (due gare disputate su cinque) promuove per ora Bruno Peruch in R5 con dieci punti di margine su Stefano Martinelli . Andrea Casarotto guida la categoria S1600/A7 con sei punti su Renzo Rampazzo, mentre sono dodici i punti che dividono in A6/R2 Federico Moretto da Eros Finotti, lo stesso vantaggio che vanta in A5/N3 Rudi Capelletti su Roberto Sassolino. Infine Roberto Sbalchiero è il leader solitario in N2.

La Quinta Zona è giunta a metà strada con due delle quattro gare in programma già effettuate e vede Andrea Dalmazzini unico protagonista in R5, mentre Aldo Fontani ha dieci punti di margine in A7/R3C su Luisoli. Christian Bernardi non ha avuto finora avversari in N3, mentre un doppio successo garantisce a Davide Cagni la leadership in Rally/N2.

La Sesta Zona si conferma molto competitiva e ricca di concorrenti e anche se si è giunti a metà stagione (tre gare su sei) due sole categorie presentano una classifica allungata. In R5 sono scesi finora in campo sette concorrenti e Federico Gasperetti ha conquistato due vittorie e 30 punti, ma Andrea Volpi (27 punti) con una vittoria e un secondo posto lo insegue a tre lunghezze. E nemmeno Paolo Moricci (22 punti) è lontano. Gianluca Angeli ha disputato una sola gara in N5, ma tanto gli è bastato per condurre la classifica. Tre gare e tre vincitori diversi in R3C/A7 con Cesare Tozzini che vanta appena due punti di vantaggio sull’accoppiata Federico Rossi/Simone Di Giovanni, e anche Mariano Mariani può rientrare nella partita. Il popoloso raggruppamento R2/A6/Rally4 ha visto competere dieci concorrenti con Andrea Pisani due volte a segno che non può dormire sonni tranquilli, visto Lorenzo Sardelli è appena a otto punti.  Così come non avrà vita facile in N3/A5 Riccardo Pisani che si vede inseguito a soli quattro punti da Leonardo Pucci. Luca Del Testa con due vittorie e un secondo posto ha preso il largo in A0/N1, ma il successo di Enzo Oliani agli Abeti con la Seicento gemella ha impedito di chiudere i giochi.

Quattro gare su sei sono andate in archivio in Settima Zona e hanno visto Gianni Stracqualursi prendere il largo in R2 con 15 punti su Fabio Angelone.  In N3 sono vicinissimi Riccardo Pisacane e Giorgio Liguori  divisi da sei punti, mentre in N2 la presenza di Marco Palombi al Terra di Argil non ha prodotto risultati, visto che il pilota dalle Peugeot 106 è stato costretto al ritiro anzi tempo. Anche in Ottava Zona sono quattro su sei le gare andate in scena con il solitario Gaspare Corbetto che ha praticamente conquistato il diritto alla partecipazione a Modena grazie ai due successi in N2, mentre Francesco Melia vanta un margine di sicurezza (dodici punti) su Maurizio Rizzo in A5/N3. Infine Antonio Casablanca è il solo protagonista in N2. Giuseppe Mannu è il solo concorrente in Nona Zona nell’unica gara disputata (Rally del Parco Geominerario), ma ci sono ancora altre due gare in programma per dare l’assalto alla posizione del pilota della Clio R3.

Sono tre le concorrenti femminili iscritte alla Michelin Zone Rally Cup con la valtellinese Sara Micheletti che conduce con tre risultati pieni su Erika Benedetti e Laura Galliano. Infine fra gli Under 25 per ora in classifica c’è il solo Riccardo Pisacane che in quattro gare ha raccolto 60 punti.