I numeri sono certificato di garanzia ed i numeri- quelli relativi agli iscritti del Rally di Salsomaggiore Terme, dicono che la Media Rally Promotion e la SalsoRally&Promotion hanno colpito nel segno anche questa volta: quasi duecento vetture sono infatti attese il prossimo fine settimana a Salsomaggiore e dintorni per la quarta edizione della corsa che vedrà al via 152 auto moderne, 28 storiche e 18 della regolarità sport.

La validità per la Coppa Rally di Zona con coefficiente 1,5 – il massimo possibile, il fatto di essere l’unica gara asfaltata della zona e la collocazione  calendario sono fattori di sicuro successo ma a pesare, in modo particolare, ci sono dei rilievi oggettivi che ogni anno evidenziano il grande lavoro del gruppo promotore: “Questa gara è nata sotto una buona stella – affermano all’unisono gli organizzatori– perché già dalla prima edizione avemmo un numero incredibile di adesioni; abbiamo voluto mantenere degli standard alti investendo in servizi e coinvolgendo il territorio: questo risultato ci ripaga del grande lavoro che da mesi mettiamo in campo per poter confezionare una gara a misura dei concorrenti siano essi pronti per il rally moderno, per lo storico o per la regolarità!”

Iscritti di prestigio – Analizzando sotto la lente di ingrandimento gli elenchi si notano vetture e nomi di prestigio al via delle tre competizioni.

Nel moderno le R5 la fanno da padrone con ben 25 concorrenti che sgomiteranno per “rubare” ad Antonio Rusce lo scettro che detiene da ben due edizioni e che proverà a difendere sempre a bordo di una Skoda Fabia. Su medesima vettura ci saranno anche Gianluca Tosi e Davide Medici, due reggiani che finirono a podio lo scorso anno e che vorranno provare l’attacco deciso al rivale di Rubiera. I nomi importanti però non finiscono qui perché Federici, Ferrari, Vellani, e “Iceman” saranno rivali temibili in un elenco che vanta anche nomi –oltre ai già citati- di spessore nazionale: ci saranno infatti l’attuale leader dell’Irc Simone Miele (Skoda) o il già Campione Italiano Terra Andrea Dalmazzini (Ford). Guai però a sottovalutare i bresciani Veronesi (Polo), Dall’Era (Volkswagen) e Niboli (Skoda), il lecchese Paroli (Skoda).

Anche nelle storiche ci sono equipaggi pronti a puntare al podio: il milanese Beniamino Lo Presti, organizzatore tra l’altro del recente 4Regioni, del Milano Rally Show e del Dubai Rally Show gareggerà su Porsche come anche il forte veterano Ghezzi, Alfano o Guarducci, tutti candidati alle zone nobili della classifica.

Chi avrà a che fare con la precisione invece- gli iscritti del 3° Classic- dovrà vedersela sicuramente con Andrea Giacoppo, vincitore del Trofeo 3 Regioni 2020, con la Porsche 911 di Brusori, la Peugeot 205 di Sartoris, la Fiat 124 di Bordi e molte altre vetture che sulle strade parmensi saranno da ammirare anche solo per stile e bellezza: dalle Opel Kadett alla Volvo, dalla A112 Abarth alla Lancia Fulvia Coupé fino alla Zagato.

Le prove- Sabato 31 luglio si comincia all’insegna dello spettacolo con la Ps Salsomaggiore Show che sarà lunga 1,8 chilometri riprendendo anche una parte del tratto di shake down.

Il resto della gara si svolgerà nella giornata di domenica sulle prove di Pellegrino e Varano, tratti già teatro di sfida nelle precedenti edizioni della corsa.

Il Rally di Salsomaggiore Terme sarà valido come gara della Coppa Rally di Zona 3 a coefficiente 1,5 (unica gara asfaltata); ci sarà competizione per i trofei indetti da Pirelli, Michelin, Peugeot e per l’R Italian Trophy; validità di zona anche per l’Historic giunto alla terza edizione mentre la Regolarità Sport Nazionale è inserita nell’affermato Trofeo Tre Regioni in collaborazione con il Rally Club Isola Vicentina.

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