Nonostante la prova iniziale di Pozzol Groppo sia stata breve, il Rally 4 Regioni è iniziato a mille con i piloti dello storico e del moderno subito all’attacco.

Iniziamo dallo storico con la doppia vittoria di prova di Riccardo Canzian, con Andrea Prizzon, sulla Porsche 911 SC di Balletti, 2’47″6 il loro miglior crono nel secondo giro. Lotta incredibile per il podio, Matteo e Claudia Musti sono al secondo posto a soli 1″8, anche loro su Porsche 911 RS della Ova Corse. Gran gara anche per Totò Riolo con Marin, sulla Subaru Legacy di Balletti, attualmente terzo assoluto a 2″1. Al quarto posto la Lancia Delta Integrale di “Lucky”- Cazzaro a 9″9 che precedono la BMW M3 di Noberasco-Ferrara a 19″3. Unica donna al via, in entrambe le gare, il mito di Isabella Bignardi, in coppia con Civardi, sulla Porsche 911 SC di Guagliardo, al 16° posto assoluto.

Già 8 i ritiri, qualcuno potrebbe rientrare con il superrally, tra i ritiri noti possiamo annoverari quello della coppia tedesca Scholderle-Scholderle, sulla bellissima Opel Kadett Gte replica Miki Biasion.

Molto tirato anche il Rally Moderno con Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini, sulla VW Polo della Erreffe, al comando della gara. Anche loro hanno vinto entrambe le prove speciali, miglior crono: 2’38″9, sul secondo passaggio.

Alle spalle del pilota di Casteggio troviamo un altro oltrepadano: Massimo Brega, con Paolo Zanini, sulla Skoda Fabia R5 del team Balbosca, per loro 3″6 di ritardo, terzo Paccagnella-Orio sempre su Skoda Fabia a 5″7, poi Tagliani-Picchetti (Fabia) a 7″2, Gianesini-Bergonzi (Fabia) a 8″5, Silva-Pina (Fabia) a 9″. Non prende il via la Skoda Fabia di Funagalli mentre Belumè (Skoda Fabia) esce senza conseguenze sul primo giro.

Ottimo il debutto della Toyota GR Yaris che con Angelo Pucci Grossi fa segnare il 23° tempo assoluto, pilota che era al debutto assoluto. Poi nel secondo passaggio arriva lungo e non riesce ad uscire da una cunetta, imitato un minuto dopo dalla Clio Williams A7 di Castelli, che riesce a ripartire dopo diversi minuti.

Ben 10 i ritiri tra le moderne ma molti piloti potrebbero ripartire nel superrally, visto i danni riparabili.

Domani due prestigiose prove da ripetere due volte: Oramala e Rocca Susella, per le storiche è previsto un terzo passaggio su Oramala.

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