Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Nemmeno l’aria di casa risolleva il morale di Ott Tanak. Il Rally d’Estonia lascia un segno indelebile sulla stagione del pilota Hyundai che forse ha raggiunto il punto più basso della carriera dopo il 2012. L’estone demoralizzato oggi dopo una foratura sulla PS3 commette un errore sulla prova successiva facendo un’escursione fuori strada; nel rientrare il Campione del Mondo Rally 2019 danneggia la sospensione anteriore destra e pochi chilometri dopo è costretto a parcheggiare la sua i20 WRC. E’ buio pesto in casa Tanak e questo ritiro nella gara di casa fa male. I problemi del team non finiscono qui perché anche Neuville vive una mattinata negativa, forando e perdendo secondi preziosi. Foratura che ha afflitto anche la gara di Suninen, appena tornato al volante della Fiesta WRC Plus della M-Sport Ford.

Dopo l’exploit iniziale di Tanak sulla PS2, a battagliare per la testa della gara sono stati Kalle Rovanpera e Craig Breen. Entrambi sono stati i più veloci della mattinata. L’irlandese però ha incontrato parecchi problemi sulla strada visto che in ben 2 prove si è ritrovato la vettura di Greensmith (problema tecnico) ferma che aveva sollevato polvere o che bloccava parzialmente la strada. La direzione gara ha poi deciso di restituire dei secondi preziosi che lo tengono in lotta con il veloce Rovanpera, vincitore della PS4 e poi della PS5. Rovanpera-Halttunen hanno quindi chiuso davanti a Breen-Nagle per 4.8″. Che possa essere la gara del riscatto per il giovane finnico? Intanto dietro di loro sorride il Campione in carica Sébastien Ogier che ha guidato benissimo e ha approfittato degli errori degli altri per portarsi 3° assoluto. Una foratura ma anche poco ritmo per Neuville che “galleggia” in 4° posizione davanti ad un falloso Evans. Risalito 6° il giovane Pierre Louis Loubet che punta solamente a difendere questa posizione senza commettere errori. Se per Hyundai è un disastro, si può dire lo stesso per il team M-Sport. Le Fiesta WRC sono afflitte da problemi: Greensmith è stato costretto al ritiro mentre Suninen ha stretto i denti e ha portato la vettura quantomeno al traguardo di fine giro. Bilancio ritiri: oltre Tanak, sono fuori anche Katsuta a causa di un problema fisico suo navigatore Barrit, e Greensmith.

La classifica dopo il 1° giro di prove

Interessante lotta anche nelle categorie WRC2 e WRC3. Il più veloce in assoluto è Alexey Lukyanuk che è tornato a gareggiare in una prova del Mondiale. Il russo sta mettendo in mostra tutto il suo talento a bordo di una Fabia Evo e sta dominando il WRC3 a cui si è iscritto. Nel WRC2 la lotta per ora è fra Ostberg e Mikkelsen separati da appena 6″. Gryazin 3° con problemi di polvere dentro la sua Polo, Bulacia 4° davanti a Fourmaux che sembra in difficoltà su questo tipo di rally. Flop Hyundai anche nel WRC2: il team ha pagato gli errori di Huttunen e del giovane Solberg, entrambi ritirati dopo aver danneggiato le rispettive vetture.

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