FIM International Six Days of Enduro2021 Opening Ceremony - Visconti Castle in the historic city of Pavia, Italy.

L’Italia parte forte, quasi fortissimo, ed in questo primo giorno della Sei giorni si trova al comando sia nel trofeo delle Nazioni sia nello Junior con un grande Matteo Pavoni.

Sei prove speciali al giorno per 5 giorni ed il sesto giorno dedicato al cross è questa la ricetta della sei giorni 2021 che si svolge a cavallo del pavese ed alessandrino.

Oggi alle ore 8 i 634 iscritti sono partiti dall’aeroporto di Rivanazzano (PV) per affrontare le prime 6 prove, per circa 200 km di gara a giornata.

Gara tosta dove memorizzare le prove è praticamente impossibile, ricordiamo che le ricognizioni del percorso sono possibili solamente a piedi. Si parte con la prova dell’agriturismo di Casa Tui, proprio tra il confine tra Alessandria e Pavia a ridosso di Salice Terme (PV) e Pozzol Groppo (AL) , luoghi cari ai nostalgici del Rally 4 Regioni.

Un Cross Test di ben 8’25” con campi ed un parte boschiva. E’ subito Italia con lo Junior Matteo Pavoni (TM) a mettere in riga lo spagnolo Garcia (KTM) e Andrea Verona (GasGas), da segnalare anche il 4° posto dell’altro Junior Lorenzo Macoritto.

Ci si sposta di pochissimi chilometri sull’Enduro Test di “Maginot” nell’ex zona militare di Godiasco. Questa volta Josep Garcia mette tutti dietro ma l’Italia c’è con Andrea Verona e Matteo Cavallo (TM) in scia. L’iberico Garcia passa al comando dell’assoluta.

Si torna nel “fettucciato” della Val di Nizza con il cross test di Casa Ponte, oltre 6′ per lo svedese Mikael Persson (KTM), Garcia e Verona, non hanno nemmeno 1″ di distacco e restano primo e secondo nella generale. Si sale in quota per l’Enduro test a Casanova Staffora, 9’35” per Andrea Verona che regola Garcia e Thomas Oldrati (Honda). Nella generale passa a condurre Andrea Verona per soli 63 decimi su Garcia.

Si torna sulla ripetizione della “Maginot”, vince ancora Verona che toglie 2″ dal passaggio precedente ma Garcia non molla la presa, ora 1″95 tra i due.

L’ultima prova di giornata è la “Casa Tui”, dove avviene  il controsorpasso, Garcia vince e Verona lascia per strada 38″89 e la 52° posizione che lo fa scalare al terzo posto dell’assoluta dietro a Matteo Pavoni.

Grande Italia dove troviamo 2° Pavoni, 3° Verona, 4°Cavallo, 6° Macoritto e 9° Thomas Oldrati.

Gli Stati Uniti, favoriti insieme all’Italia, stanno faticando anche nei cross test, dove solitamente riescono a fare la differenza, bene Spagna e Francia, anche con gli Junior.

Pubblico numeroso in tutte le prove speciali con tifosi da ogni parte del mondo, indotto calcolato in 5 milioni di euro ed una boccata d’ossigeno per il territorio che ha visto rilanciare il turismo in maniera evidente.

Domani ancora sei prove speciali con: Casa Tui, Maginot, Casanova Staffora, Bagnaria, Maginot e Casa Tui, come oggi saranno 4 cross test e due Enduro Test, con la novità di Bagnaria (Cross Test) partenza alle 8 da Rivanazzano ed arrivo verso le 15.

Gara aperta al pubblico, con tantissime presenze da tutto il mondo.

Nella gara riservata ai club prove vinte da Nicola Recchia (GasGas), Enrico Rinaldi (GasGas), figlio di Mario, Davide Soreca (Husqvarna), che vince le ultime 4 prove consecutive ed è leader della generale.

Dei 634 partiti nel primo giorno, ne restano in gara 621.

Il passaggio di Andrea Verona a Val di Nizza

 

 

 

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