Scandola Umberto-Fappani Danilo, Podio

Hyundai Rally Team Italia si aggiudica un combattutissimo Rally dei Nuraghi e Vermentino. Umberto Scandola e Danilo Fappani hanno portato alla vittoria la Hyundai 20 R5 al termine di sette prove speciali, 68 km cronometrati e, dopo l’ultima prova, i primi tre equipaggi racchiusi in soli 3,5”.

Anche il 18° Rally dei Nuraghi e Vermentino (Ss) ha dimostrato che il Campionato Italiano Rally Terra 2021 sa regalare sempre tante emozioni con un’appassionante sfida tra i principali protagonisti.

Scandola prosegue così la rincorsa al titolo della serie nazionale su terra grazie a un ottimo ruolino di marcia che ha raggiunto quota tre vittorie e due secondi posti, conquistati nelle prime cinque gare in calendario. Il pilota veronese, ancora in coppia con il navigatore bresciano Fappaniche sta sostituendo al meglio Guido D’Amore, ha subito preso il comando del rally nella prima prova speciale di venerdì per poi chiudere la semi tappa a pari tempo con uno dei suoi rivali. Sabato la lotta è stata ancora più accesa con un doppio scambio di posizioni al vertice ma alla fine, con tre successi parziali sulle sette prove disputate e un ottimo e decisivo “tempone” sul secondo passaggio di Monte Olia, Scandola ha mantenuto la testa sul filo di lana con la sua Hyundai i20 R5 gommata Pirelli.

“Fin dalla partenza sapevamo che sarebbe stata ancora una volta una gara molto appassionante giocata sul filo del secondo, perché quest’anno il CIRT è forse il campionato nazionale più combattuto”,ha detto Umberto Scandola.“Dovevamo attaccare ma nello stesso tempo non potevamo permetterci il benché minimo errore, specialmente su un fondo che è cambiato dopo la pioggia della vigilia. Non è stato facile ma tutto è andato per il meglio e per questo devo ringraziare il team S.A. Motorsport e Hyundai Motorsport Customer Racing che ci hanno messo nella migliore condizione per essere competitivi con una i20 R5 perfetta. Anche il feeling con Danilo ècresciuto e adesso festeggiamo tutti assieme. Sarà però una festa brevissima, abbiamo già in tasca il biglietto aereo per le Azzorre e la nostra seconda auto è già arrivata sull’isola portoghese perché tra qualchegiorno affronteremo la quinta gara del Campionato Europeo. Anche questo rally è completamente nuovo per noi ma per lo meno troveremo delle prove più simili a quelle del nostro campionato. Per questo spero di poter recuperare un po’ di punti anche nel FIA ERC, oltre ad aumentare la conoscenza delle gare internazionali per il prossimo futuro”.

Al Rally dei Nuraghi e Vermentino si è messo in mostra anche il 20enne Mattia Scandola in coppia con il coetaneo Alessandro Franco. Il nipote di Umberto, al debutto su terra con la seconda Hyundai i20 R5 di S.A. Motorsport, ha chiuso al settimo posto assoluto e terzo nella classifica riservata agli Under 25, senza commettere errori e con un continuo miglioramento dei tempi in prova.

Con la vittoria assoluta in Sardegna Umberto Scandola mantiene la testa del Campionato Italiano Rally Terra e il vantaggio sul primo inseguitore sale a 17,5 punti. Al termine della serie manca solamente il Rally Liburna Terra a Volterra (Pi) del 6/7 novembre. La gara toscana valevole anche per il Campionato Italiano Rally ha un coefficiente maggiorato a 1,5 e dunque sarà fondamentale per l’esito finale al netto degli scarti.

Nel frattempo Hyundai Rally Team Italia sarà al via di due rally su terra del Campionato Europeo: l’Azores Rally il 16/18 settembre e il Rally Serras de Fafe e Felgueriras l’01-03 ottobre entrambi in Portogallo.

Classifica 18° Rally dei Nuraghi e Vermentino (Ss) –primi equipaggi-

1° U.Scandola-Fappani (Hyundai i20 R5) in 48’23”3;2° Andreucci-Briani (Škoda Fabia Evo R5) a 3”5; 3° Campedelli-Rappa (Volkswagen Polo R5) a 21”7; 4° Battistolli-Scattolin (Škoda Fabia Evo R5) a 1’05”1; 5° Wilkinson Bulacia-Penate Lopez (Škoda Fabia Evo R5) a 1’24.9; … 7° M.Scandola-Franco (Hyundai i20 R5) a 2’13”6.

La classifica del Campionato Italiano Rally Terra (5/6) –primi cinque equipaggi-

1° Scandola (Hyundai i20 R5) 75 pt;2° Andreucci (Škoda Fabia Evo R5) 57,5; 3° Campedelli-Rappa (VW Polo R5) 50; 4° Oldrati-De Guio (Škoda Fabia R5) 32; 5° Bulacia (Škoda Fabia Evo R5) 30.

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