Esordio nei rally per la lucchese Sabrina Moscardini dopo aver effettuato il corso co-piloti della Squadra Corse città di Pisa nel 2019, una lunga attesa prolungata anche dalla pandemia che ha rallentato ogni iniziativa, ma alla fine è stato raggiunto questo traguardo con l’iscrizione all’imminente Rally di Casciana Terme in programma il prossimo week end, una gara che dall’alto delle sue trentanove edizioni è una tra quelle più longeve del panorama rallystico toscano.
La neo navigatrice correrà a fianco di un esperto pilota vincitore della Coppa Italia Alessio
Lucchesi che oltre che essere campione in carica della Sesta Zona della classe A5 ha un palmares di vittoria di Coppa Italia e di classe in vent’anni di attività.
Abbiamo fatto due battute con la Moscardini:
D. Hai conosciuto i rally effettuando i servizi durante il loro svolgimento in veste prima di
volontaria della Croce Verde ed in seguito come dipendente e poi ti sei cimentata attivamente, cosa è successo?
R. ”Dopo aver conosciuto per lavoro ed essere di servizio con l’ambulanza i rally, ho iniziato a conoscerli in maniera più approfondita e mi sono appassionata sempre di più, ho iniziato inoltre a prendere contatto con i vari piloti e copiloti e sempre più stringere amicizia con molti dell’ambiente. E’ stato così naturale avvicinarsi e voler entrare come parte attiva.”
D. Adesso provi a fare la navigatrice perché?
R. Non è stata un’esperienza facile. Essere donna in uno sport principalmente maschile, ti mette alla prova, mi sono detta “perché non provarci?”. Oggi posso dire di essere contenta della mia scelta e del coraggio e forza di volontà che c’ho messo. Il percorso non è stato facile, capire il funzionamento preciso, trovare il feeling con il mio compagno di squadra, ma posso dire che le persone a me vicine mi hanno aiuta, sostenuta e soprattutto mi hanno aiutato a mettere in pratica ciò che avevo appreso durante il corso co-piloti fatto a Pisa, perché un conto è la teoria un altro è la pratica.”
D. Che emozione di porta saper di fare un rally
R. Beh per quanto riguarda l’emozione è scontata l’agitazione, l’ansia pre gara, fare il conto alla rovescia al fatidico giorno, l’emozione di realizzare un sogno che era nel cassetto fino a pochi mesi fa e l’adrenalina e questa è l’emozione più forte che mi fa sorridere, anche ringraziando Pietro Checchi , Della Maggiora Alfonso , Stefano Salotti e Alessio Lucchesi che mi porterà in macchina in questa avventura, un pilota che conosco da molto tempo sia di persona che per i suoi passati agonistici ed i suoi successi e che sicuramente mi potrà insegnare tante cose pratiche.”
Quindi un debutto tanto atteso, quanto emozionante per Sabrina Moscardini che metterà
finalmente in pratica le nozioni che ha appreso sia durante le lezioni che seguendo come
operatore le numerose gare in cui era di servizio, ha comunque tutte le carte in regola per ben figurare e per togliersi grosse soddisfazioni-

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