Voleva a tutti i costi il titolo europeo. E si è preso il titolo europeo. Andrea Zivian, a bordo della sua Audi Quattro, ha conquistato il titolo continentale del FIA European Historic Rally Championship 2021 con tre gare e due mesi di anticipo sulla fine del campionato con una vittoria nel rally delle Asturie portata a casa come ha portato a casa tutte le altre gare cui ha partecipato quest’anno. Vincendo alla grande, con tecnica, coraggio, capacità tattica, una tenacia infinita e la capacità, assieme al suo team, di risolvere i problemi e di superare qualsiasi ostacolo. E con un pizzico di “locura”, che da sempre dà il sale al talento dei grandi campioni.

“E’ vero – conferma il neo campione europeo Andrea Zivian – ho vinto la classifica assoluta di una gara, il rally delle Asturie, nella quale potevo farmi bastare la vittoria di categoria. Una gara difficile, su percorsi molto veloci e tecnici, sui quali i piloti spagnoli si muovono a memoria. Per me invece era la prima volta, e vincere in maniera così perentoria, pur potendo anche amministrare il vantaggio in classifica generale, è stata una soddisfazione infinita”. Ed una grande impresa, al punto che i piloti spagnoli, che si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio, gli hanno detto, testualmente, “tu es loco!”. “Sì – ride Zivian – è stato un momento molto divertente, che non dimenticherò. I piloti spagnoli in questa gara sono a casa loro e mi hanno detto che mai nessuno è venuto qui a vincere alla sua prima partecipazione, come invece ho fatto io. Merito soprattutto della mia fantastica squadra: la macchina è stata perfetta per tutto il weekend”.

Zivian, quindi, si è laureato campione europeo con tre prove di anticipo, avendo vinto tutte e cinque le gare alle quali ha partecipato (ha saltato solo la lunga trasferta in Finlandia del mese scorso). Il regolamento, infatti, prevede che in classifica finale si possano contare solo i migliori cinque risultati su nove. Avendo vinto cinque prove, Zivian ha messo un distacco incolmabile tra sé e il rivale più pericoloso, quel Wagner che gli aveva soffiato il titolo due anni fa all’ultima prova a causa di una foratura che costrinse Zivian al ritiro mentre era ad un passo dal titolo. Ma, oltre al successo di categoria, Zivian ha anche la soddisfazione di aver portato a casa la vittoria assoluta in tre delle cinque gare cui ha partecipato, finendo terzo nella prova, quella di San Remo, storicamente non adatta alle caratteristiche della sua Audi quattro, e secondo in quella Austriaca, martoriata da una serie infinita di guai tecnici che non gli hanno impedito di conquistare il primato di categoria con una rimonta eccezionale che lo ha portato anche al secondo posto assoluto.

Pur essendo ormai ininfluenti sul risultato finale, Zivian si prepara ora per i prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di portare a casa anche il (simbolico) titolo assoluto. Nel frattempo, il pilota sta preparando i festeggiamenti per sponsor, collaboratori e media, a fine ottobre.

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