Alessandro Gino-Daniele Michi, Skoda Fabia R5 #8

A volte, per vincere, occorre più cervello fino e nervi saldi, che piede pesante. È quanto dimostrato a Como da Alessandro Gino, che con una gara tattica e senza la minima sbavatura ha conquistato il successo finale nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, dopo aver dimostrato nel corso della stagione con tre successi pieni (Salento, Friuli e San Martino di Castrozza) di possedere anche il necessario piede pesante e il coraggio di attaccare quando necessita. “Abbiamo affrontato la gara finale in ottica LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021. Per vincere la Serie della Casa di Clermont Ferrand ci bastava un quarto posto e abbiamo corso pensando a quello” afferma il pilota cuneese che, affiancato da Daniele Michi sulla Škoda Fabia Evo, ha chiuso ottavo assoluto e terzo di LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021. “Ovviamente non è stata una gara facile. Correre contratti pensando al risultato dà più stress di quando si corre all’attacco. Si ha costantemente paura di sbagliare e si deve mantenere un controllo totale su tutta la linea. Alla fine è andato tutto bene e così ho vinto il primo campionato della mia carriera rallistica, risultato che arriva a 39 anni; era anche la prima volta, però, che disputavo un campionato completo. Ne sono molto felice perché per me queste gare erano tutte nuove, salvo Alba, la gara in cui, paradossalmente, abbiamo avuto più problemi tecnici. Il livello degli avversari era molto elevato, a cominciare da Corrado Fontana, per proseguire con Giuseppe Testa e Claudio Arzà che hanno dimostrato di essere degni avversari. Ora mi godo il risultato e penso già al prossimo anno. Sarò nuovamente al via del Rally di Monte-Carlo e ripeterò il CI-WRC e se proporranno nuovamente la LogisticaUno RallyCup by Michelin, sarò della partita”.

Chi, invece, ha dimostrato di essere un attaccante nato (ma non ce n’era certo bisogno) è l’ambasciatore Michelin nelle prove speciali, Luca Rossetti che ha conquistato il successo assoluto nella gara di Como affiancato sulla sua Hyundai i20 R5 curata da BRC Racing affiancato da Manuel Fenoli. Il friulano ormai valtellinese a tutti gli effetti, ha dato la stoccata nella notte di venerdì sulla prova di Sormano, andando al riposo con un consistente vantaggio sugli avversari, in particolar modo su Carella, l’unico che potesse insidiargli la conquista del titolo. Sabato, nelle prime due prove del mattino, ha adottato una tattica e un assetto della sua Hyundai troppo conservatrice (è addirittura partito con due pneumatici di scorta nel baule) e il suo vantaggio si è pericolosamente assottigliato. Tornato in assistenza di metà giornata ha cambiato strategia e assetto. E il risultato lo si è visto subito. Fin dalla prima prova del pomeriggio, vinta autorevolmente, fatto che gli ha consentito di gestire il vantaggio sulla speciale finale e andare a conquistare il titolo del Campionato Italiano WRC che ora deve trovare spazio nella sua affollata bacheca a fianco del titolo italiano assoluto del 2008, ai tre titoli europei (2008,2010, 2011), Trofeo Rally Terra 2009 e al campionato assoluto turco del 2012, oltre alla doppia vittoria nell’IRC (2017, 2018).

Per quanto riguarda la classifica della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 del 40° Rally Trofeo ACI Como la vittoria è andata a Giuseppe Testa, con Emanuele Inglesi al suo fianco sulla Škoda Fabia R5. Testa ha autorevolmente vinto tre delle cinque prove speciali disputate, cedendo strada solo ai muscoli della Hyundai New i20 WRC di Corrado Fontana e Nicola Arena, risultato che ha consentito al pilota frusinate di risalire la classifica assoluta della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, cogliendo il secondo posto assoluto, e di conquistare la vittoria nel combattuto Raggruppamento riservato alle R5, superando sul filo di lana Alessandro Gino per soli 17 punti. Una stagione che ha espresso tutto il valore del portacolori della Ro-Racing che porta a casa due vittorie nelle sette gare della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021. Seconda piazza in quel di Como per Claudio Arzà, affiancato da David Castiglioni sulla Citroën C3 R5, che ha dimostrato ancora una volta il suo ottimo potenziale, chiudendo settimo assoluto, potenziale non espresso nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 a causa di troppe assenze che ne hanno precluso un risultato migliore. Rally di Como poco fortunato per i padroni di casa Corrado Fontana, affiancato da Nicola Arena, e papà Luigi Fontana, con Giò Agnese al quaderno delle note, fermi entrambi anzi tempo con le loro Hyundai New i20 WRC. Corrado Fontana, dopo un avvio guardingo nell’oscurità del sabato sera, ha decisamente preso in mano le redini della gara, salendo al comando non solo della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, ma anche della classifica assoluta fin dalla prima prova di sabato. Mantenendola con autorevolezza fino alla quinta prova, il secondo passaggio sulla Alpe Grande, prima di incappare in una toccata che lo ha fatto uscire dalla speciale con un ritardo di 50”, perdere il comando della gara e alzare bandiera bianca prima di entrare nella prova successiva. Si è fermato ancora prima Luigi Fontana, incappato in una pesante penalizzazione già venerdì sera, nonostante il buon tempo in prova, ripetuto anche nella prima speciale di sabato, prima di fermarsi nel trasferimento verso la prova successiva. Ciò non ha cambiato la situazione di Raggruppamento WRC della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 già vinto in precedenza da Corrado Fontana.

Al termine delle sette gare della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 la classifica assoluta della Serie promossa dalla Casa di Clermont Ferrand (organizzata sotto l’egida di Aci Sport) vede il successo di Alessandro Gino, che precede di 18 punti Giuseppe Testa, di 45 Ivan Ferrarotti, e di 166 Corrado Fontana vincitore al Rally Alba e al Rally della Marca, ma pesantemente penalizzato dai ritiri all’Elba, in Salento e nel casalingo Como. Il colpo di reni finale ha consentito a Giuseppe Testa, vincitore della gara lariana in LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, di superare sul filo di lana in Raggruppamento R5 Alessandro Gino. I due primattori nel corso dell’annata si sono divisi i successi di Raggruppamento tre ciascuno (con una vittoria al casalingo Marca per Rudy Andriolo) precedendo Ivan Ferrarotti, che a Como ha diviso la sua Škoda Fabia R5 con Massimo Bizzocchi, protagonista di una stagione regolare e costante nelle prestazioni, come ha dimostrato anche a Como, dove ha concluso quarto di LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 e nono assoluto, viaggiando costantemente fra i migliori dieci della classifica generale. Gara da dimenticare per il frusinate Stefano Liburdi affiancato da Andrea Colapietro che dopo una prova attenta venerdì sera, si è fermato nel trasferimento che conduceva alla prima prova speciale di sabato mattina. “Pochi chilometri dopo l’uscita dal parco assistenza siamo rimasti con la Fabia accelerata. Siamo scesi, aperto il cofano e abbiamo scoperto che si era spezzata la molla di richiamo dell’acceleratore. Era impensabile ripararla per strada, perciò ci siamo ritirati. Certo spiace aver fatto settecento chilometri da Frosinone a Como per fare pochissimi chilometri di speciale per una molla da 5€. Ma queste sono le gare” conclude filosoficamente il portacolori di Motor Valley Racing Division. Seguono in classifica di Raggruppamento gli assenti Lorenzo Grani e Rudy Andriolo, quindi Claudio Arzà, estremamente positivo anche a Como, dove ha concluso secondo di LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 e settimo assoluto, con la Citroën C3 R5 affiancato da David Castiglioni. L’assenza in tre gare ha danneggiato lo spezzino, che nelle prove speciali ha sempre fatto valere il suo talento.

Il Rally Trofeo Aci Como doveva proclamare anche il vincitore del Raggruppamento R2B della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021. Alla fine ha prevalso Lorenzo Ancillotti, affiancato dal fratello Cosimo su Peugeot 208 VTI, dopo una sfida al battito di ciglia nei confronti della Ford Fiesta di Vincenzo Massa e Daniel D’Alessandro, vincitori nella gara lariana sia della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, sia della classe nel rally. La sfida fra questi due equipaggi li ha portati a dominare anche la Classe R2B in gara, nella quale hanno concluso ai primi due posti. E poteva essere tripletta, con il giovane Alex Lorenzato, affiancato da Carlo Guadagnin, costantemente in zona podio per le prime tre prove speciali, prima di incappare in una toccata nel primo passaggio sulla Val Carvagna che ha fatto perdere oltre sette minuti al portacolori della Superba. Gara costante per il precedente capofila di Raggruppamento R2B Giovanni De Menego con Christian Camazzola al quaderno delle notte, mentre si fermano fin dalla prova notturna di venerdì sera Corrado Peloso e Paolo Carrucciu per una toccata contro un rail. Con questi risultati il Raggruppamento R2B della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 va a Cosimo Ancillotti, autore di una decisa rimonta che cancella così l’uscita di strada ad Alba e supera di 29 punti De Menego, il più regolare dei protagonisti in questa categoria. Sicuramente un pizzico di delusione resta a Vincenzo Massa, terzo in graduatoria a 51 punti da Ancillotti, due volte il più veloce di Raggruppamento nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 (Salento e Como) nel corso della stagione. Quarta piazza per il giovane Alex Lorenzato, che si è pure preso la soddisfazione di essere il più veloce di tutti in Friuli, quindi Corrado Peloso che conferma anche sul Lago di Como che il 2021 non è la sua stagione rallisticamente fortunata; quindi Sara Micheletti, assente nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 dopo il Rally Alba.

Gli altri tre raggruppamenti si erano già risolti prima dell’ultima gara. Il Raggruppamento N5 è andato a Pietro Porro, con Paolo Garavaglia sulla Toyota Yaris che anche a Como ha disputato una gara regolare concludendo 25esimo assoluto. Quello riservato alle S1600/RS 2.0+ aveva già incornato in precedenza il ligure Francesco Aragno, assente a Como. In questa gara finalmente sono giunte soddisfazioni per Ivan Stival e Roberto Pais de Libera che hanno portato la loro Clio RS3 in 40esima posizione assoluta e primi di Gruppo e Classe; erano assenti i protagonisti del Raggruppamento R2C con la vittoria già assegnata a San Martino di Castrozza a Pierluigi Maurino con un vantaggio di 172 punti su Gabriele Recchiuti quindi in terza posizione Manuel Mettifogo, vincitore di Raggruppamento nelle due gare cui ha preso parte. Troppo poco per sperare di competere per il successo finale.

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