L’ultimo atto dell’International Rally Cup vede il pilota di Taglio di Po costretto al primo ritiro stagionale, mancando una seconda piazza, nella serie, che era alla portata.

Taglio di Po (RO), 27 Ottobre 2021 – La ciliegina sulla torta, di una stagione a dir poco spettacolare, non è purtroppo arrivata ma quanto accaduto ad Alessio Rossano Bellan al Rally Città di Bassano si è trasformato in un coltello che ha girato per bene nelle sue piaghe.
Un avvicinamento turbolento al Mundialito Triveneto, ultima tappa dell’International Rally Cup 2021, aveva visto il pilota di Taglio di Po riuscire a risolvere l’incognita del sedile di destra in extremis, grazie al supporto di una Serena Mattivi che si è dimostrata all’altezza del ruolo.
Deciso a chiudere in bellezza l’annata il portacolori di AB Motorsport, sostenuto come di consueto da Monselice Corse, teneva a freno la Peugeot 208 Rally 4, messa a disposizione da Baldon Rally, sulla prova speciale di apertura, la “Rubbio” disputata al Venerdì in notturna.

“Durante lo shakedown eravamo tutti vicini” – racconta Bellan – “ma sulla prima prova non me la sono sentita di rischiare. Tra fango, nebbia, umido e tanto scivolare chi ha staccato la spina ha fatto dei gran tempi mentre noi abbiamo cercato di uscirne senza commettere alcun errore.”

L’indomani la sfida si apriva sulla “Valstagna” ed il polesano, forte del recente corso di formazione disputato alla Vittorio Caneva Rally School, era pronto a farsi sentire.
La dea bendata non era però d’accordo e, con il cedimento di un semiasse, le ambizioni di ben figurare venivano messe da parte, su uno dei tanti tornanti che costellano la prova speciale.

“Credo di essere stato uno dei pochi a non rompere ancora un semiasse quest’anno” – sottolinea Bellan – “perchè siamo tutti consapevoli che questo è un punto debole della 208 Rally 4. Forse, avendo una guida più pistaiola, non lo ho messo sotto stress quest’anno ma, sui tanti tornanti della Valstagna, è andata male. Dalla tabella di Baldon Rally questo componente aveva meno della metà dei chilometri previsti quindi possiamo dire che è stata pura sfortuna.”

Uno stop, tradottosi poi nella settima piazza finale nell’IRC e nella 208 Rally Cup Pro di casa Peugeot, reso più amaro in virtù di numerosi colpi di scena avvenuti durante la giornata ma che non hanno intaccato la solida leadership di un Trofeo Rally Anthea Italia ormai in cassaforte.

“Un finale da cardiopalma” – aggiunge Bellan – “con Audirac assente all’ultimo minuto, Guglielmini che prende una penalità, Giovanella che esce sul finale. Se eravamo in gara potevamo giocarci un secondo posto che avrebbe reso questa stagione indimenticabile. Siamo cresciuti tanto e credo che il livello del due ruote motrici qui sia il più difficile, probabilmente anche rispetto al CIR. Audirac, Giovanella, Dal Ponte, Cocco, Fiorenti è gente che ci da del gas vero, non fa finta. Grazie a tutti i nostri partners, ad AB Motorsport ed alla scuderia Monselice Corse, ai navigatori che mi hanno affiancato nel corso dell’annata ed a tutti quelli che hanno fatto il tifo per me. È stata una bellissima avventura ed ora vediamo di guardare al futuro.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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