Arriva da Thierry Neuville un piccolo aiuto al pluricampione Ogier, infatti il pilota belga a bordo della Hyundai i20 WRC riesce a recuperare i pochi secondi che lo separavano da Evans e, vincendo tutte le tre prove pomeridiane, si porta al comando di soli 7 decimi sulla Toyota del gallese.

Tutto inizia dalla prova 4 di Vilaplana, quando Neuville riesce a fare il miglior crono, seppur di soli 3 decimi da Evans, un battito di ciglia, ma tanto basta per iniziare a costruire la rimonta. Ma per Hyundai Motorsport non sono tutte gioie perchè in contemporanea Ott Tanak esce di strada ed è costretto all’abbandono definitivo.

Neuville il vero capolavoro lo fa sulla ripetizione della ps “La Granadella”, ingliggendo sui 21,8 km ben 7″9 ad Evans e 922 al compagno Sordo, quanto basta per passare al comando della gara, seppur per soli 3 decimi. Sfortuna per la Citroen C3 R5 di Ostberg che fora ed è costretto a cambiare lo pneumatico in prova, il norvegese passa cosi da 10° assoluto ( e primo di classe) a 23° assoluto.

Come nel primo giro l’ultima prova non crea grossi distacchi ma Neuville riesce a completare la tripletta e rifila ancora 4 decimi ad Evand portando l’esiguo vantaggio a soli 7 decimi. Guardingo in terza posizione assoluta resta il campione in carica Ogier (Toyota) a 19″4 dal belga e poco dietro Sordo (Hyundai) a 5″4 dal francese. Resiste bene Rovanpera (Toyota) a 38″ dalla vetta.

Fourmaux (Ford), Greensmith (Ford), Solberg (Hyundai) e Solans (Hyundai) completano le prime 9 posizioni ed al decimo posto troviamo la Citroen C3 Rally 2 di Camilli, primo tra di classe e tra le WRC2, inseguono Suninen (Hyundai) e Cais (Ford) a poco più di 20″.

Nel WRC3 Lindholm davanti a Lopez, che per 3 decimi precede il polacco Kajetanowicz (tutti su Skoda).

Nello Junior Armstrong e Pajari si contendono le vittorie di prova (e relativi punti, tre a testa oggi), gli avversari sembrano tagliati sia dalla vittoria sia dal mondiale, che si assegnerà in Spagna.

Gli italiani: 31° Mauro Miele-Beltrame (Skoda Fabia Evo), 53° Zucconi-Zanini (Peugeot 208 Rally4), 57° Peruzzo-Terrasan (Renault Twingo R2) e 58° Raviglione-Torricelli (Renault Clio Rally5).

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