CARELLA Andrea-DE GUIO Elia, SKODA FABIA EVO R R5 #1

Arriva il fine settimana decisivo, l’atto di chiusura per il Campionato Italiano WRC 2021 nel 40° Rally Trofeo ACI Como. Nella due giorni di venerdì 22 e sabato 23 ottobre la gara organizzata dall’Automobile Club Como tornerà, dopo due edizioni vissute da Finale Nazionale di Coppa, ad accogliere il tricolore ACI Sport per l’occasione più importante. Come in passato. Sarà il settimo round stagionale che consegnerà, con un punteggio a coefficiente 1.75, il massimo in palio quest’anno, i nomi dei nuovi Campioni d’Italia.

Riflettori puntati sull’altro “ramo del Lago”, quello della provincia lariana, su Piazza Cavour, sfondo d’arrivo e partenza, che si prepara ad accogliere 82 equipaggi in totale, 72 per il rally moderno ai quali si sommano 10 partecipanti al 4° Rally Storico ACI Como. Como lancia la sfida con un percorso classico, fatto da 3 diversi tratti cronometrati su asfalto, da ripetere per 6 prove speciali da 91,32 chilometri, immerse in 419,67 chilometri di percorso complessivo. La prima giornata si svolgerà nel Triangolo Lariano, dopo i test liberi nello shakedown di San Fermo della Battaglia, programmato dalle 9.30 del venerdì, la prova “Sormano-Zelbio-Nesso” (15 km) aprirà le danze con due giri, il primo al tramonto dalle 18:09 e il secondo in notturna dalle 22:02. Sabato arriverà il verdetto tra la Valle d’Intelvi e la Val Cavargna, con un doppio passaggio su “Alpe Grande” (8,86km) [PS3 ore 10:05, PS5 ore 15:20], seguita dalla lunga e definitiva “Val Cavargna” (21,80 km) [PS4 ore 10:56, PS6 ore 16:11]. L’arrivo finale è previsto alle 18:01.

IN TRE PER IL TITOLO | Tre gli equipaggi che si sfideranno per il titolo assoluto. In cima alla lista c’è ancora il n°1 al fianco di Andrea Carella ed Elia De Guio. Sono i leader del Campionato Italiano WRC e proveranno a giocarsi le loro chance sempre sulla Skoda Fabia R5 di MS Munaretto. La classifica dice che il piacentino, l’unico dei tre che non ha mai vinto un titolo assoluto, ma anche il più giovane, ha totalizzato 66,5 punti in cinque gare. Ma il regolamento del campionato prevede il conteggio finale sulla base di 5 risultati, quindi dovrà probabilmente “scartare” uno di questi. Conti che si faranno solo alla fine dato che Carella, come gli altri due, dovrà preoccuparsi prima di stare davanti ai rivali al traguardo di Como. Ha già vinto due volte il CIWRC, nel 2014 proprio a Como, poi nel 2019, e vuole a tutti i costi la terza affermazione Luca Pedersoli con Anna Tomasi, già al suo fianco nel secondo successo. Il bresciano sulla Citroen DS3 WRC marchiata Vieffecorse quest’anno è il più vincente, è secondo assoluto a 63,75 punti e con tre vittorie in tre risultati, Elba, Salento e San Martino di Castrozza, avrà un vantaggio in caso di parità di punti. Terza forza Luca Rossetti e Manuel Fenoli sulla Hyundai i20 R5 di BRC con 60,75 punti collezionati in quattro risultati ed un ritiro. Il friulano vuole tornare al successo, dopo l’unico stagionale al Rally di Alba, che lo porterebbe a conquistare uno dei pochi titoli che gli mancano nel palmares. Rossetti è anche l’unico dei tre ad aver già vinto il Trofeo ACI Como, nel 2009 e 2010, ma manca all’appello lariano proprio da 11 anni.

Ognuno sa che per andare via da Como con lo scudetto in tasca deve, prima, necessariamente, arrivare davanti agli altri due.

NOMI DA VERTICE | Oltre alla lotta scudetto, non mancheranno piloti di spessore in grado d’inserirsi per le prime posizioni dell’assoluta. A partire dal padrone di casa Corrado Fontana, campione ormai uscente del CIWRC, immancabile sugli asfalti lariani, recordman di vittorie e presenze, che vorrà concludere in bellezza la sua stagione. Tornerà in tandem con Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC. Vettura gemella per papà Luigi Fontana, di nuovo in coppia con Giovanni Agnese. Sulla coreana in versione R5 non mancherà il bresciano “Pedro”, sempre in tandem con Emanuele Baldaccini. Mantra di questo CIWRC 2021 la presenza massiccia delle R5, molte delle quali correranno con un occhio al tricolore e l’altro al round conclusivo della Logistica Uno Michelin Rally Cup. Tra questi c’è il cuneese Alessandro Gino, leader del trofeo monomarca, quinta forza del campionato e tra i migliori della categoria, pronto all’esordio comasco insieme a Daniele Michi su Skoda Fabia R5. Sarà la prima volta a Como anche per il molisano Giuseppe Testa in coppia con Emanuele Inglesi su altra R5 ceca. Pacchetto nuovo di zecca invece per il reggiano Ivan Ferrarotti, anche lui di ritorno sull’asfalto del Triangolo Lariano a distanza di 11 anni, che chiuderà il suo campionato con l’esordio sulla Citroen C3 R5 di FPF Sport affiancato dal navigatore sammarinese Massimo Bizzocchi. Completano la formazione di R5 per il tricolore le due Skoda dello spezzino Claudio Arzà, anche lui all’esordio in questo rally navigato da David Castiglioni e del ceccanese Stefano Liburdi con Andrea Colapietro.

OUTSIDER IN CASA | Tanti i piloti che non hanno particolari ambizioni di classifica, non in lotta per il tricolore, ma potenzialmente candidati per la top ten. Come il fresco vincitore della Coppa Rally di Zona, tra Liguria e Lombardia, Andrea Spataro che si allena su Skoda Fabia R5 in vista della Finale Nazionale, attesa nel Rally Città di Modena per il weekend successivo. Prove in chiave Finale anche per l’under varesino Riccardo Pederzani, su Volkswagen Polo R5. Nuova presenza nella gara di casa per Felice Re, tre volte nell’albo d’oro del rally, che sarà al volante di Skoda come l’altro lariano Marco Paccagnella. Non locali, ma spesso presenti nel Trofeo ACI Como, entrambi su Skoda, anche il gentleman brasiliano Paulo Nobre ed il giovane bresciano Luca Bottarelli.

QUESTIONI DI CLASSE | Sarà il rally in cui si assegneranno anche i premi nelle diverse classi e categorie all’interno del Campionato Italiano WRC, con le relative Coppe ACI Sport. Lo scontro più avvincente riguarda le due ruote motrici, in particolare la corsa per la Classe R2 che propone al vertice il tandem ceccanese CIWRC formato da Vincenzo Massa al volante e Daniel D’Alessandro alle note, sulla Ford Fiesta. I leader dovranno difendersi dagli attacchi dei due outsider d’esperienza come Corrado Peloso e Lorenzo Ancillotti, entrambi in gara su Peugeot 208. Stessa categoria per il miglior giovane del CIWRC, il ventenne bassanese Alex Lorenzato, con Carlo Guadagnin su 208, che al netto dell’assenza del principale rivale Gabriele Recchiuti può considerarsi già vincitore della Coppa Under 25. Tra le R2 c’è poi l’esperto bresciano Graziano Nember, su Citroen C2 insieme a Jessica Rosa. Altra questione risolta quella per la Coppa N5 Nazionale già nella bacheca di Pietro Porro, che potrà concludere un’annata da protagonista nella sua città, alla guida di Toyota Yaris insieme a Paolo Garavaglia. Nuova presenza per il trevigiano Ivan Stival, alle note Roberto Pais De Libera sulla Renault Clio RS.

CLASSIFICA ASSOLUTA CIWRC DOPO SAN MARTINO DI CASTROZZA: 1. Carella 66,5pt; 2. Pedersoli 63,75pt; 3. Rossetti 60,75pt; 4. Gino 36pt; 5. C.Fontana 32pt; 6. Testa 31,75pt; 7. Arzà 16,5pt; 8. Ferrarotti 14,5pt; 9. Miele 7pt; 10. Pedro 6,5pt

CALENDARIO CIWRC 2021: 16-17 aprile 54°Rallye Elba (coeff. 1,25); 21-22 maggio 53° Rally del Salento (coeff. 1,75); 12-13 giugno 15° Rally Alba (coeff. 1,25); 9-10 luglio 37°Rally della Marca; 20-21 agosto 56°Rally Friuli VG-Alpi Orientali; 17-18 settembre 41° Rallye San Martino di Castrozza (coeff. 1,25); 22-23 ottobre 40° Trofeo ACI Como (coeff. 1,75);

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