Elfyn EVANS - Scott MARTIN (Jaanus Ree/Red Bull Content Pool)

Il Rally di Finlandia se lo giocheranno Elfyn Evans e Ott Tanak. Questa è la rosa, salvo cataclismi, dei pretendenti al successo finale della mitica gara nordica dopo i 151 kilometri che i nostri beniamini hanno affrontato nella giornata odierna.

Avevamo terminato il venerdì con Craig Breen in testa seguito da Tanak, ma con un Elfo in grande spolvero in chiusura di giornata, capace di imporre un gran ritmo nella speciale affrontata in notturna. Lo spartito non è cambiato nel corso di oggi, dove il gallese è stato il vero protagonista della mattinata. Con quattro scratch vinti su quattro, il portacolori Toyota porta la sua Yaris all’assistenza di metà giornata in vantaggio di 5,6″ nei confronti di Breen e 9,7″ su Tanak.

Parco assistenza che due big, purtroppo, non riescono a raggiungere. Stiamo parlando di Takamoto Katsuta, uscito nel corso dell’ottava speciale (dopo essere stato graziato nella giornata di ieri) e di uno dei favoriti della vigilia, ovvero Kalle Rovanpera, che si arrende nel corso della PS10 ed è costretto a rimandare il successo in casa al prossimo anno.

La sosta di metà giornata risveglia la cattiveria di Tanak, che si aggiudica quattro prove su cinque, ma saranno solo sei i decimi recuperati nei confronti di Evans. Il #8 di Hyundai può “festeggiare” esclusivamente per il secondo posto, sottratto a Breen, autore di due prove al di sotto delle aspettative ed ora lontano 19,5″ dal comando della classifica.

Alle loro spalle, sorridono Esapekka Lappi e Sebastien Ogier. Il primo, al rientro tra i “grandi” dopo il Monza 2020, si gode la lotta tra i primi tre da una posizione privilegiata. Il secondo, nonostante la sua gara più opaca della stagione, sfrutta il ritiro di Thierry Neuville per ridurre a zero le residue speranze iridate del belga e avvicinarsi sempre di più all’ottavo alloro mondiale.

Sesto e settimo posto per le Ford Fiesta di Gus Greensmith e Adrien Fourmaux. Ottavo è il leader di WRC2 Teemu Suninen su Volkswagen Polo R5, seguito a breve distanza da Mads Ostberg. Decimo assoluto il padrone della WRC3 Emil Lindholm.

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