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WRC Spagna. Pronti, partenza, Evans

C’era da aspettarselo, se Elfyn Evans (Toyota Yaris) vuole vincere il mondiale piloti deve vincere, magari anche la Power Stage, una situazione che il gallese può riuscire a sopportare in quanto difficilmente sente la pressione e commette errori.

Successe all’Aci Monza Rally ma per le condizioni mutevoli del percorso, qua la situazione è diversa, deve inseguire, e anche in caso di errore non cambierà nulla per il pilota figlio d’arte.

Le tre prove del mattino hanno stabilito che lui sarà la lepre, Vilaplana, La Granadella e Riba-Roja, lo hanno visto sempre vincitore, una volta a pari merito con Neuville. proprio il belga sembra l’unico intenzionato a contendergli la vittoria, mentre Ogier (Toyota) , da buon volpone osserva la situazione a velocità sostenuta con un ottimo terzo posto.

Sui 20 km della veloce Vilaplana, l’iunico ad essere planato è il giapponese Katsuta (Toyota) arrivato “lungo” in una destra. Per il nipponico prova conclusa con oltre 1′ di ritardo e successivo ritiro per la distruzione dell’anteriore sinistra della vettura e l’impossibilità di una assistenza, probabilmente lo rivedremo domani.

Sulla prova 2, la Granadella, di km 21,80 arriva il parziale condiviso tra la Yaris di Evans e la i20 di Neuville. In questa prova arriva un errore di Ott Tanak, sotto forma di testacoda, che allontana la Hyundai dell’estone dalla lotta al vertice.

La prova di Riba-Rpja, ed i suoi 14 km, ha distacchi più contenuti ma la Toyota Yaris, lo avevamo notato allo shakedown, sembra più performante sugli asfalti spagnoli e l’ordine di partenza, per una volta, non la penalizza perchè alcuni tratti si sporcano dopo il passaggio delle prime vetture.

Evans-Ogier fanno la prima doppietta di giornata e a metà tappa la situazione è la seguente:

1° Evans (Toyota), 2° Neuville (Hyundai) a 7″9, 3° Ogier (Toyota) a 12″6, seguono Sordo (Hyundai) a 16″7, Rovanpera (Toyota) a 25″1, Tanak (Hyundai) a 33″1, Fourmaux (Ford) a 48″3 e Greensmith (Ford) a 59″9. Oltre il minuto il giovane Oliver Solberg e Solans (entrambi Hyundai).

Nel WRC2 lotta tra le Citroen C3 di Camilli e Ostberg, separate da soli 4 decimi mentre nel WRC3 lotta tra le Skoda Fabia di Kajetanowicz e Lopez, distanziate di mezzo secondo.

Dei sei piloti Junior subito ritirato l’irlandese Creighton mentre il britannico Armstrong pare a proprio agio e vince le prime due prove speciali.

Miele (Fabia), Zucconi (208 Rally 4), Peruzzo (Twingo) e Raviglione (Clio Rally5) sono , nell’ordine, i 4 equipaggi italiani in gara.

Nel pomeriggio le tre prove saranno ripetute.