Sebastien Ogier e Julien Ingrassia vincono l’Aci Rally Monza 2021 e si laureano Campioni del Mondo WRC per l’ottava volta nella loro carriera.

Nel sempre inconsueto (e discusso) scenario dell’Autodromo Nazionale Monza, la storia parla ancora francese. Nulla si poteva dare per scontato, perché il margine di vantaggio in termini di punti rispetto ad Elfyn Evans lasciava ancora aperta la speranza di un possibile ribaltone sul filo di lana, ma l’uomo di Gap, che poteva accontentarsi di un piazzamento per avere la meglio sul compagno di squadra gallese, voleva onorare al meglio l’ultima apparizione mondiale in carriera di Ingrassia, nonché l’ultima sua gara di una stagione “completa”, considerando che la nuova era Rally1/ibrida lo vedrà ai nastri di partenza in pochi eventi selezionati.

Non è stata una vittoria semplice quella della coppia francese, anche per il brivido corso nella speciale di apertura di oggi, quando Ogier ha toccato una chicane con la ruota anteriore destra senza conseguenze. L’equipaggio #1 concede l’onore delle armi ad un mai domo Evans, arresosi solamente nel corso della penultima speciale, quando un testacoda gli ha fatto perdere quei pochi secondi risultati poi fatali nel computo finale dell’avventura monzese. Per la seconda volta consecutiva, Elfyn è costretto a rinunciare al sogno iridato in Italia, ma la sconfitta di quest’anno è sicuramente meno bruciante rispetto alla scivolosa uscita di strada dell’anno scorso.

Toyota festeggia il secondo titolo costruttori dell’era WRC Plus, tornando sul trono che nell’ultimo biennio era stato occupato da Hyundai. Per quanto la matematica tenesse vivo un remoto lumicino di speranza per la casa coreana, solamente una debacle totale del Gazoo Racing avrebbe potuto ribaltare la situazione. Merito a Jari-Matti Latvala, che è riuscito ad ereditare al meglio il team lasciatogli da Tommi Makinen, premiato con la prima iride della sua carriera dopo le tante buttate al vento quando sedeva sul sedile di destra.

Dani Sordo, primo pilota Hyundai, completa il podio dell’evento brianzolo. Lo spagnolo, autore di una solida gara, ha sfruttato il piccolo incidente di Thierry Neuville nel corso del sabato per concludere la stagione sul podio. Il compagno belga è quarto assoluto e terzo nella classifica mondiale, dovendo rinunciare ancora una volta all’appuntamento con il primo titolo iridato, ma la carica agonistica dimostrata nella giornata di oggi lo candida, come sempre, come uno dei favoriti per il 2022.

Al quinto posto la I20 WRC di Oliver Solberg, migliore risultato in carriera nel WRC per il giovane figlio d’arte, che dopo un venerdì di adattamento alla vettura ha completato una gara matura. Alle sue spalle l’esordiente (con i colori Hyundai) Teemu Suninen, promosso di una posizione rispetto a ieri “grazie” all’errore di questa mattina del giapponese Takamoto Katsuta, arrivato lungo ad una staccata e giunto all’ultima assistenza prima della Power Stage con una ruota in meno.

Gus Greensmith chiude il suo mondiale e festeggia il rinnovo per la prossima stagione con M-Sport all’ottavo posto assoluto, davanti allo “showman” Kalle Rovanpera, il cui suo unico compito della gara era portare a casa la macchina intera senza dare fastidio ai suoi compagni di squadra in lotta per il mondiale. Il finlandese ha compiuto il suo compito regalando al pubblico grande spettacolo (ha affrontato la penultima prova con le gomme da neve!) e molti “donuts” nel corso della Power-Stage conclusiva, con i quali ha salutato per un’ultima volta la Toyota Yaris WRC che gli ha permesso di ottenere i primi due successi della sua giovane e rosea carriera iridata.

Decimo posto finale, supermeritato, e gioia italiana per Andrea Crugnola, che con Pietro Ometto e la Hyundai I20 Rally2 vince il WRC3 ed è il migliore in assoluto con una vettura di categoria. Il varesino Campione Italiano 2020 ha avuto la meglio su nomi pesanti come Yohan Rossel, giunto secondo, e Kajto Kajetanowicz, terzo.

Nel WRC2 vittoria finale per Jari Huttunen su Ford Fiesta, secondo posto finale e passerella per Andreas Mikkelsen, neo campione di categoria e campione europeo.

CONGRATULAZIONI A SEBASTIEN OGIER, JULIEN INGRASSIA E TOYOTA GAZOO RACING

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