Dakar e Raid

Il prototipo di Prodrive brucia, Loeb deve saltare anche la gara di Abu Dhabi

Continuano i problemi in casa Prodrive che è costretta a ritirare l'iscrizione alla famosa Abu Dhabi Desert Challenge che sarebbe servita per preparare la Dakar.

Francesco Santovito

6 Novembre 2021

Prodrive BRX Hunter T1+ testing — (Foto: Bahrain Raid Xtreme)

Sono tempi difficili in casa Prodrive. Questi intensi mesi di preparazione per la Dakar 2022 si stanno rivelando un incubo per il team che ha da tempo promesso di voler battagliare per la vittoria assoluta con i suoi due assi Sébastien Loeb e Nani Roma. Tuttavia la “preseason” non sta procedendo secondo la tabella di marcia. Già un mese fa infatti vi avevamo parlato di un problema tecnico sul nuovo Hunter T1+ che aveva costretto il team a rinunciare al Rally del Marocco per lavorare sul prototipo 4×4. In quel caso lo stesso Loeb ammise ad un giornale francese che il problema fu la rottura della scatola del differenziale e che si trattava di un pezzo nuovo.

Nella giornata di ieri un’altra brutta notizia diramata direttamente dal team: la squadra infatti non prenderà parte nemmeno all’Abu Dhabi Desert Challenge, storica gara degli emirati utilissima per affrontare le dune e prepararsi bene alla Dakar. Nella giornata di lunedì nei test, in un rifornimento la vettura ha preso fuoco e un tecnico è rimasto gravemente ustionato. Il membro del team ferito è ancora in cura a Dubai in un centro specializzato per ustioni. Un incidente molto serio che ovviamente sarà investigato dalla Prodrive per capirne le cause. Nel frattempo salta la partecipazione alla gara in programma di domani, la seconda a saltare dopo il Marocco. Loeb e Roma in pratica non hanno ancora mai corso con il nuovo Prodrive Hunter T1+ e fra meno di due mesi parte la Dakar 2022.

NASSER PRONTO A METTERE IL SIGILLO SUL FIA CROSS COUNTRY

Niente Prodrive dunque, ma all’UAE Desert Challenge ci saranno parecchi protagonisti al via. Il team Overdrive Racing continua i suoi test sul nuovissimo Toyota Hilux T1+ che verrà ancora affidato all’affidabile Erik Van Loon; la vettura essendo una specifica 2022 corre fuori classifica nella Coppa del Mondo FIA. Per questo motivo Nasser Al-Attiyah correrà con l’Hilux versione 2021 e cercherà di vincere per portarsi a casa la vittoria del Fia Cross Country insieme al suo fido navigatore Mathieu Baumel. I suoi rivali diretti sono il solito Al-Rajhi (Toyota Hilux), l’argentino Alvarez (Toyota Hilux) e il russo Krotov che per l’occasione guiderà il velocissimo Buggy del team X-Raid Mini. In gara sempre sui Buggy Mini anche Przygonski che abbiamo visto essere velocissimo in Marocco, e Sebastian Halpern.

Direttamente dagli States il talento prodigio Quintero che prenderà il via all’UAE Desert Challenge (RB Content Pool)

In gara anche gli spettacolari e agilissimi SSV: Overdrive continua i test sulla versione 2022 dell’OT3 con il talento Seth Quintero e Guillaume De Mevius, entrambi fuori classifica, mentre Cristina Gutierrez correrà con la versione 21′. Can Am al via con i soliti Austin Jones e Aron Domzala oltre ai vari piloti privati tra cui anche i nostri Eugenio Amos e Paolo Ceci. Tra gli iscritti anche Molly Taylor, sempre su Can Am Maverick T4 e navigata da Dale Moscatt. Infine saranno in gara anche i team del Mondiale FIM per le due ruote: al via KTM, Yamaha e Hero con i rispettivi piloti ufficiali.