Dopo il successo del 2021 arrivano buone notizie dal Rally Croazia che resterà per altri 3 anni nel campionato del mondo WRC.

La data sarà dal 21 al 24 Aprile, e la gara croata sarà aperta al pubblico. Molte preoccupazioni per gli spettatori, infatti è prevista una massiccia presenza di pubblico europeo e una stima parla di 350/500.000 persone che potrebbero riversarsi sulla nazione croata.

Le prove speciali si snoderanno attraverso cinque contee croate – Zagabria, Karlovac, Krapina-Zagorje, Primorje-Gorski Kotar e Varaždin, dunque con una tappa che dovrebbe spostarsi verso il mar Adriatico, per un totale di 20 prove speciali mentre partenza/arrivo  saranno situati a Zagabria.

“La Croazia ha dimostrato di essere un organizzatore sportivo su cui vale la pena contare. Inserire la Croazia nel calendario mondiale, portare il Campionato del Mondo e organizzare una gara di così alto livello è un enorme successo per il nostro Paese. La gara stessa è un prodotto croato perché quasi l’intera gara è organizzata dallo staff sportivo croato, di cui siamo molto orgogliosi. Questa gara, oltre a dare il vento in spalla allo sviluppo del motorsport, contribuisce in modo significativo alla promozione della Croazia nel mondo, e sono convinto che l’anno scorso ospiteremo alcune delle persone più importanti dello sport mondiale” ha affermato Davorin Stetner, presidente dell’Associazione croata dell’automobile.

Ancora da definire la gara del post Ferragosto, molti indicavano come il Nord Irlanda la nuova entrata del mondiale 2022, invece pare proprio che la gara dell’isola irlandese sarà proposta nel 2023.

“Nei prossimi due mesi daremo a Bobby tutto il supporto di cui ha bisogno per cercare di raggiungere una posizione con il governo sui finanziamenti, quindi almeno verrà presa una decisione su una questione fissa piuttosto che su un concetto speculativo” ha detto ad Autosport il direttore dell’evento Simon Larkin. “C’è molto entusiasmo e c’è anche molta conoscenza. Siamo certi che avrebbe fornito un significativo ritorno sull’investimento. È un peccato e spero che potremo farlo nel 2023”.

Dunque ancora un grosso punto di domanda sulla gara ma sicuramente non sarà lei ad essere nel calendario 2022. Ora occorre trovare una soluzione ed in mancanza di soluzioni concrete pare ritornare in auge la candidatura del Belgio, gara che si era spostata nuovamente a Giugno nel campionato nazionale, suggestiva anche l’ipotesi Germania che proprio in data 18-21 Agosto ha la prova del Saarland nel campionato tedesco, la Germania aveva annullato l’edizione del 2020 per il covid ma sembra non intenzionata a ritornare nei grandi scenari rallystici.

 

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