Foto: Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

La Dakar prosegue il suo cammino con la 5° tappa in programma. Partenza e arrivo nella città di Riad. Tuttavia questa volta Moto e Quad hanno intrapreso un percorso diverso da Auto SSV e Camion. Questo vuol dire che per la prima volta in questa edizione, le vetture hanno affrontato una tappa della Dakar senza avere alcuna traccia davanti a se. Una difficoltà in più dal punto di vista della navigazione. Una tappa dunque abbastanza interessante coperta perlopiù da un fondo terroso e più duro e una buona sezione tecnica tra le dune.

VINCE LATEGAN, LOEB PRECEDE AL-ATTIYAH

I riflettori sono tutti puntati ormai sulla sfida Loeb vs Al-Attiyah. Oggi un nuovo capitolo di questa sfida che ha visto avere la meglio l’alsaziano 9 volte campione WRC. Tuttavia per Loeb è una rimonta ancora molto complicata poiché Al-Attiyah, da gran campione, sa come gestire queste sfide nel deserto. Il Qatariota infatti dopo aver perso terreno si è messo in scia di Loeb seguendo il BRX Hunter del francese fino al traguardo. Il pilota Toyota ha dunque perso solamente 2’55” limitando appunto la sconfitta. La vittoria di tappa invece è di Henk Lategan, pilota ufficiale Toyota. Il sudafricano ha replicato gli sforzi della tappa precedente, ma questa volta è giunto al traguardo con il miglior tempo nonostante dei problemi ad una portiera del suo Hilux V6 turbo. Lategan ha fatto meglio di Loeb di quasi 2′ aggiudicandosi la prima tappa della sua carriera. Al terzo e quarto posto hanno chiuso Lucio Alvarez (Toyota) e Mathieu Serradori (Buggy Century) che hanno spinto davvero forte. Un altro pilota che ha provato a dare il massimo è stato l’esperto Chicherit, autore ieri di un clamoroso cappottone. Rimesso a posto il mezzo, Chicherit ha pestato forte sull’acceleratore portando il suo buggy a bioetanonolo al 5° posto davanti al Mini di Przygonski. Hanno perso molto tempo Ekstrom (Audi) e Al Rajhi (Toyota) entrambi fuori dalla top10 di giornata. Nuovi problemi per Audi quest’oggi: dopo un grande avvio di tappa, Carlos Sainz si è dovuto fermare per un danno ad un ammortizzatore, un problema simile riscontrato già da Peterhansel. Proprio Mister Dakar è arrivato in soccorso al veterano spagnolo, donando un pezzo di ricambio con cui Sainz ha poi proseguito la tappa perdendo però oltre 1 ora. Ritiro purtroppo per il sorprendente Seaidan: il forte pilota saudita è incappato in un incidente dovendo dire addio alle sue ambizioni in questa 44esima edizione.

Tuttavia la classifica è ancora “virtuale” essendoci stati dei problemi con un way point, dunque si attende ancora l’ufficialità.

CLASSIFICA AUTO DOPO LA 5° TAPPA
1. Al Attiyah-Baumel (Toyota) 17:24:23
2. Loeb-Lurquin (Prodrive) +35’10”
3. Alvarez-Monleon (Toyota) +51’15”
4. Al Rajhi-Orr (Toyota) +54”46″
5. Vasilyev-Uperenko (BMW) +1:07’52”
6. Przygonski-Gottschalk (Mini Buggy) +1:10’24”
7. Halpern-Graue (Mini Buggy) +1:22’01”
8. Terranova-Oliveras (Prodrive) +1:25’16”
9. Prokop-Chytka (Ford) +1:31’01”
10. Serradori-Minaudier (Century CR6) +2:07’49”

Lategan vince la prima tappa in carriera alla Dakar, seppur con qualche pensiero… (Foto: C.Lopez)

 

MOTO – PRICE VINCE, ANZI NO! PRIMA VITTORIA DI PETRUCCI

Che giornata per Danilo Petrucci! Il pilota ternano oggi era stato battuto solamente da uno scatenato Toby Price, voglioso di prendersi una “mega” vittoria in sella alla sua KTM 450 Rally. Il centauro australiano però nella smania del momento ha commesso un errore, superando il limite orario in una zona a velocità controllata: penalità inevitabile. Petrucci ha quindi potuto gioire per una grande vittoria che riporta l’Italia delle 2 ruote a vincere una tappa della Dakar, cosa che non accadeva dai tempi di Gio Sala, anno 2006! Fin qui Danilo sta impressionando tutti, davvero bravo! La 5° tappa sorride anche al pilota Yamaha, Ross Branch. Il pilota del Botswana è riuscito a chiudere 2° recuperando parecchio tempo in classifica. Discorso simile per Kevin Benavides su KTM, oggi 7° e dietro a piloti che occupano posizioni un po’ arretrate in classifica come Ricky Brabec 4° (penalizzato purtroppo dall’errore sulla 1° tappa) e Cornejo Florimo (3°) entrambi portacolori Honda HRC. La casa nipponica oggi non sorride visto che Barreda ha perso nuovamente tempo aprendo la strada così come Quintanilla; entrambi infatti erano i primi due allo start, lo spagnolo Barreda è anche incappato in una caduta. Stanno correndo in modalità gestione i primi in classifica: Sunderland su Gas Gas oggi non ha impressionato col 13° crono, e lo stesso vale per Matthias Walkner (KTM) e Van Beveren (Yamaha). Tuttavia questi tre sono ancora saldi nelle prime tre posizioni della classifica generale. Ha perso una grande occasione Sanders su Gas Gas, partito letteralmente a bomba! Il classe 94′ australiano poteva dare una zampata impressionante balzando in testa alla Dakar, ma dopo circa 300km ha perso quasi un quarto d’ora. Tentativo di attacco fallito, o forse solo rimandato…

Intanto la gara perde uno dei suoi protagonisti. Il pilota ufficiale Husqvarna, l’americano Skyler Howes, ha dovuto annunciare il ritiro nonostante avesse tagliato il traguardo quest’oggi. Troppo serie le conseguenze di una brutta caduta. Al momento non risulta gravemente infortunato ed è sotto osservazione all’ospedale di Riad.

Super Petrux oggi 2° nella tappa 5 (Foto: RB Content Pool)

Il 20enne Mason Klein tiene la testa del gruppo Rally2 riservato ai privati! Ancora una gran prova per il talento americano che ha fatto il 6° tempo assoluto nella tappa 5 di oggi. Klein, che è anche il miglior debuttante, tiene dietro il suo compagno di squadra e figlio d’arte Bradley Cox di 38 minuti, entrambi guidano due KTM. In questo raggruppamento il nostro Paolo Lucci tiene il 7° posto su Husqvarna, di pochissimo dietro al leader Malle Moto Gelazninkas che sta correndo una gara clamorosa senza nessuna assistenza come vuole il regolamento della classe. Cambia tutto invece tra i Quad: sorride il francese Alexandre Giroud, l’unico a non smarrire la via. Giroud infatti approfitta degli errori dell’ex leader Copetti, Maksimov e Andujar per balzare in vetta. Dietro al francese ora insegue Pablo Copetti a 3 minuti abbondanti, poi staccati di oltre mezz’ora ci sono il campione in carica Andujar e il russo Maksimov.

CLASSIFICA MOTO DOPO LA 5° TAPPA 
1. Sunderland (Gas Gas) 19:50:01
2. Walkner (KTM) +02’29”
3. Van Beveren (Yamaha) +5’59”
4. Sanders (Gas Gas) +8’01”
5. Santolino (Sherco) +15’27”
6. Quintanilla (Honda) +16’55”
7. Branch (Yamaha) +18’15”
8. Benavides (KTM) +21’55”
9. Svitko (KTM) +22’50”
10. Barreda (Honda) +22’58”

 

LE ALTRE CATEGORIE

SSV – Quinta vittoria di tappa per Seth Quinteiro in questa Dakar a cui è mancata solamente l’affidabilità del suo piccolo buggy OT3, sviluppato dalla Overdrive. Quintero ancora una volta mette in mostra le sue grandi doti al volante. Tuttavia la battaglia che conta è fra Chaleco Lopez e Sebastian Eriksson. Oggi lo svedese aveva sorpassato il rivale, entrambi muniti di Can Am, ma poi il cileno ha restituito il favore al debuttante svedese. Alla fine ha Eriksson ha recuperato pochi secondi su Francisco Lopez che tiene la testa tra i Prototipi Leggeri. Sempre velocissima Cristina Gutierrez che nonostante costanti problemi è capace di chiudere 4° di giornata. Nella categoria T4 Stock a sorprendere è ancora il brasiliano Rodrigo Luppi, un debuttante. A bordo del Can Am X3, Luppi-Justo hanno rifilato una mazzata agli avversari Jones-Gugelmin; quest’ultimi hanno perso 8’40” e sono scesi al 2° posto in classifica dietro l’accoppiata brasiliana. Una Dakar clamorosa sin qui per Rodrigo Luppi de Oliveira!

Quinteiro-Zenz impressionanti in SSV, eppure relegati dietro per problemi (Foto: RB Content Pool)

CAMION – La tappa 5 è stata davvero molto combattuta fra i bestioni della Dakar. Ad avere la meglio nel finale è stato Andrey Karginov del team Kamaz, impegnato in una furiosa rimonta dopo un problema al suo 43509. Sotnikov ha chiuso 2° armato del nuovo K5 e ha centrato l’obiettivo di guadagnare altri minuti sul rivale e compagno di squadra Eduard Nikolaev! Van Kasteren 5° su Iveco Powerstar e meglio di Ales Loprais sul Camion Praga. Bene anche Van den Brink e Vick Verstijnen che centrano la top10 con gli altri due Iveco del team De Rooy, molto affidabili sin qui quest’anno. In classifica comanda Sotnikov con quasi 10′ su Nikolaev e oltre 26′ su Shibalov in questa tripletta Kamaz. Best of the rest è Janus Van Kasteren con Iveco che non è lontano dal podio e tiene a bada Loprais che è 5° con il Praga V4S motorizzato sempre Iveco. In ritardo Macik (Iveco) che sta un po’ arrancando in questa Dakar: qualche errore e un problema al motore che per ora lo rallentano non poco.

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