Foto: Frédéric Le Flo © Frédéric Le Floch / DPPI

La Dakar è arrivata al giro di boa. La Tappa 6 ha rappresentato l’ultimo sforzo prima del tanto atteso giorno di riposo! Domani infatti i motori resteranno spenti e gli equipaggi potranno recuperare forze fisiche ed energie mentali. Giornata particolarmente impegnativa per i primi che partivano nella categoria Auto/Camion che hanno affrontato i 348km che erano stati battuti ieri dalle Moto e dai Quad. Una tappa in loop che presentava parecchie difficoltà di navigazione soprattutto per chi partiva davanti. Per le due ruote e i quad invece è andata peggio, poiché a loro toccava la prova che ieri era stata affrontata dalle vetture ma soprattutto dai camion che hanno scavato il terreno rendendolo ai limiti della praticabilità; ci sono state violente cadute e l’organizzazione ha poi deciso di neutralizzare la corsa dopo 101km.

SQUILLO DI TERRANOVA CON IL BRX HUNTER, MALE LOEB

Non sono mancate le sorprese quest’oggi tra le auto. Il successo di tappa infatti è andato al compagno di squadra di Loeb, l’argentino Orlando Terranova. Orly ha beneficiato dell’ordine di partenza per andare all’attacco e fare un bel tempo. Il pilota del team BRX ha portato a casa la seconda vittoria di tappa per Prodrive prendendosi anche i complimenti del team boss David Richards; niente male. Appena staccato di un minuto ha concluso l’Audi RS Q e-Tron di Mattias Ekstrom, anche lui partito parecchio dietro ma capace di tirare fuori il meglio dal proprio mezzo e sfiorare la vittoria di tappa. Terzo crono per il saudita Yazeed Al-Rajhi, molto veloce e a suo agio sull’Hilux T1+ ma motorizzato con il classico V8 della Toyota. Il pilota di casa ha rifilato diversi minuti a Sébastien Loeb che oggi dopo 100km di stage si è perso. Il tutto è risultato in una pesante perdita di tempo che lo ha portato a concludere 30° di prova e con un ritardo finale di 21 minuti. L’alsaziano ha perso circa 15′ da Al-Attiyah che oggi ha giocato in difesa chiudendo 10° a 6 minuti da Terranova. Sicuramente non una giornata positiva per Loeb che adesso vede andar via il rivale del team ufficiale Toyota, avanti di 50′ in classifica. Ma soprattutto, Loeb adesso viene risucchiato nella bagarre per il podio che vede Al-Rajhi al momento 2° e De Villiers che rientra pienamente in lotta dopo che si è visto annullare la penalità di 5 ore. Lucio Alvarez (Toyota) scende 5° davanti al buggy Mini di Kuba Przygonski che tappa dopo tappa sta risalendo la classifica a suon di ottimi tempi. Solo 43° oggi Sainz ancora afflitto da un problema all’ammortizzatore che ha risolto con l’assistenza di Peterhansel. Buono il 22° crono di Laia Sanz e Maurizio Gerini, ora 26° assoluti al debutto sul Mini All4.

CLASSIFICA AUTO DOPO LA 6° TAPPA
1. Al Attiyah-Baumel (Toyota) 20:37:24
2. Al Rajhi-Orr (Toyota) +48’54”
3. Loeb-Lurquin (Prodrive) +50’25”
4. De Villiers-Murphy (Toyota) +51’56”
5. Alvarez-Monleon (Toyota) +1:06’58”
6. Przygonski-Gottschalk (Mini Buggy) +1:16’25”
7. Vasilyev-Uperenko (BMW) +1:22’08”
8. Terranova-Oliveras (Prodrive) +1:24’00”
9. Prokop-Chytka (Ford) +1:30’30”
10. Halpern-Graue (Mini Buggy) +1:42’25”

C’è traffico sulla tappa 6, i buggy Mini e Century in scia dei veloci Toyota Hilux (Foto: DPPI)
MOTO – CHE DISASTRO! BRANCH E PETRUCCI CADONO

Tappa difficilissima per Moto e Quad che si sono ritrovati a correre su un terreno con una superficie molto scavata e malridotta. Questo ha portato gli organizzatori a neutralizzare la corsa poco dopo i 100km. Sono incappati in due brutte cadute Danilo Petrucci e Ross Branch. Per Petrux difficoltà prevedibili visto che si ritrovava da solo a navigare davanti a tutti. Il pilota KTM Tech3 è caduto dovendo poi ricorrere a dei punti per chiudere una ferita sul braccio. E’ andata peggio però a Branch, caduto nello stesso punto dell’italiano ma impossibilitato a proseguire per una frattura al femore. Davvero un peccato per il velocissimo pilota Yamaha. A sorridere è Gas Gas che firma una doppietta grazie alla vittoria di Sanders seguito dal compagno di team Sam Sunderland. Il britannico conserva la leadership della categoria davanti alla KTM di Walkner (oggi 3°) e proprio al compagno di squadra Sanders, sempre più convincente. Van Beveren su Yamaha scende di una posizione ma è sempre li vicino ad appena 7′ da Sunderland. Quintanilla è salito al 5° posto della classifica ma è più staccato con 17 minuti da recuperare.

In Rally2 è sempre Mason Klein a tenere la testa. Gran tempo dell’italiano Paolo Lucci, oggi in gran spolvero. Lucci su Husqvarna ha fatto un balzo di 2 posizoni, avvicinandosi al podio di classe. Gelazninkas su KTM sempre più protagonista in Malle Moto, ha esteso ancora il vantaggio su Engel, ora dietro di 48 minuti. Tra i Quad è sempre il francese Giroud a tenere le redini ma pressato da Copetti, voglioso di riprendersi il primo posto. Brutto incidente per il campione in carica Manuel Andujar che rompe il suo quad Yamaha e dice addio al sogno di ripetersi nella Dakar.

CLASSIFICA MOTO DOPO LA 6° TAPPA 
1. Sunderland (Gas Gas) 19:55:59
2. Walkner (KTM) +02’39”
3. Sanders (Gas Gas) +05’35”
4. Van Beveren (Yamaha) +7’43”
5. Quintanilla (Honda) +17’44”
6. Santolino (Sherco) +18’22”
7. Svitko (KTM) +24’29”
8. Benavides (KTM) +24’56”
9. Barreda (Honda) +25’59”
10. Klein (KTM) +37’08”

 

Dmitry Sotnikov si gode la leadership tra i Camion dopo 6 tappe (Red Bull Content Pool)
LE ALTRE CATEGORIE

SSV – Doppietta di giornata per il team Red Bull Off Road! Vittoria per Quintero-Zenz, l’ennesima di questa Dakar a bordo del veloce Overdrive OT3. Dietro di loro una super Cristina Gutierrez che grazie a questo risultato sale al 3° posto in classifica! Francisco Lopez meglio del rivale Eriksson che dunque resta dietro al 2° posto in classifica. Bel 5° crono per Enrico Gaspari alla guida del Ph Sport Zephyr T3. Ottavo posto in classifica invece per Camelia Liparoti, portacolori del team Yamaha e molto costante sin qui. Nel gruppo T4 Stock continua la favola del brasiliano Rodrigo Luppi de Oliveira. Il debuttante ha fatto meglio del pilota Can Am ufficiale Austin Jones. Dietro di loro, Michal Gozcal ha sopravanzato Gerard Farres per il terzo posto. Da segnalare purtroppo i problemi elettrici patiti dal Polaris RZR di Michele Cinotto che nella giornata di ieri lo hanno fatto precipitare nelle retrovie quando occupava un ottimo 10° posto.

CAMION – Continua a spingere Andrey Karginov, ancora vittorioso oggi col vecchio modello utilizzato dal team Kamaz! L’esperto russo ha avuto la meglio sul compagno di squadra Sotnikov per soli 9 secondi, un nulla! Sotnikov comunque conserva la leadership di gara che diventa sempre più salda ai danni di Nikolaev, anche oggi più lento seppur di pochissimo. Shibalov ha perso tempo ma tiene il 3° posto in generale davanti a Van Kastern (Iveco-De Rooy) e Ales Loprais che si sta rifacendo sotto sul camion Praga.

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