Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

Giornata più leggera quest’oggi con la 9° tappa in programma più corta delle precedenti. Ancora una prova ad anello con partenza e arrivo nella cittadina di Wadi Ad-Dawasir, una corsa sprint sulla sabbia per 287km. Tuttavia anche queste giornate richiedono un livello di attenzione molto elevato: spesso sono proprio queste le prove dove è più facile perdere tempo prezioso per errori piuttosto che guadagnarlo.

PRIMA VITTORIA PER DE VILLIERS, BENE AL-ATTIYAH

Giornata perfetta per il team Toyota che piazza tre Hilux T1+ nei primi tre posti! La vittoria di tappa è andata a Giniel de Villiers, velocissimo e imprendibile quest’oggi nonostante una foratura lenta verso gli ultimi chilometri di gara. Il veterano sudafricano mette la firma anche in questa edizione sottolineando il grande set up trovato sul pick up nipponico sulle coperture BF Goodrich, e il grande lavoro della squadra che ieri notte aveva lavorato sul mezzo per risolvere un problema agli ammortizzatori. E’ la quarta vittoria di tappa per il nuovo Hilux V6 Turbo, Toyota unico marchio a realizzare una tripletta in questa Dakar. Per ora i numeri sono tutti dalla parte della casa giapponese. Henk Lategan si riconferma molto veloce e ha chiuso dietro a De Villiers per soli 9″. A completare il terzetto è Nasser Al-Attiyah che oggi ha amministrato con un passo però notevole. Bravissimo anche Mattias Ekstrom, il vincitore di ieri, che grazie all’ottimo lavoro del navigatore Bergkvist, ha aperto la strada ma ha tenuto un ritmo sostenuto che gli ha permesso di finire 4° davanti a Sébastien Loeb. Il 9 volte campione WRC ha azzardato quest’oggi provando a spingere in un tratto insidioso con parecchie pietre; è andata male alla fine poiché l’equipaggio si è dovuto fermare per cambiare una gomma bucata, e ha pagato poco più di 2′. Tuttavia la perdita di minuti su Al-Attiyah è stata relativa e il distacco resta sotto i 40′. Sainz ha firmato il 6° crono di giornata davanti al buggy Century di Mathieu Serradori e all’altra Audi di Peterhansel. Brian Baragwanath si riaffaccia al 9° posto sul Century CR6, e a chiudere la top10 Roma-Haro con il BRX Hunter. Un problema tecnico ha fermato il buggy di Kuba Przygosnki, che ha dovuto effettuare dei lavori sul mezzo per poi ripartire. Il polacco ha perso due posizioni oggi scendendo al 6° posto. Kuba però promette battaglia già da domani per tentare il recupero. Bene la coppia Sanz-Gerini che si tengono 23° sul Mini All4. Continuano la loro gara anche i fratelli Totani che sono 51° sul Nissan Patrol 4.8 benzina.

CLASSIFICA AUTO DOPO LA 9° TAPPA
1. Al Attiyah-Baumel (Toyota) 27:45:52
2. Loeb-Lurquin (Prodrive) +39’05”
3. Al Rajhi-Orr (Toyota) +58’44”
4. Terranova-Oliveras (Prodrive) +1:36’09”
5. De Villiers-Murphy (Toyota) +1:45’01”
6. Przygonski-Gottschalk (Buggy Mini) +1:46’04”
7. Vasilyev-Uperenko (BMW) +1:48’33”
8. Prokop-Chytka (Ford) +2:04’28”
9. Halpern-Graue (Mini Buggy) +2:14’52”
10. Serradori-Minaudier (Century CR6) +2:33’42”

Dakar senza acuti per Cyril Despres, solo 18° (DPPI / Red Bull Content Pool)
SUNDERLAND SPINGE, WALKNER SORPASSA

La categoria moto non tradisce mai emozioni, anche quest’anno. Sam Sunderland ha avuto l’arduo compito di spianare la strada a tutti. Il britannico ha spinto forte non sbagliando nulla con la navigazione, ma il cronometro non lo ha premiato. Il pilota della Gas Gas ha chiuso 13°. Ne ha approfittato il pilota leader del team KTM, Matthias Walkner. L’austriaco non ha commesso errori e ha chiuso 4° a due minuti dal vincitore. Walkner adesso è balzato in testa nella generale proprio davanti a Sunderland, e domani potrà spingere ancora sfruttando una buona posizione di partenza. La vittoria però l’ha ottenuta il giovane Nacho Cornejo, che ha sfruttato la grande velocità della Honda CRF 450 ha portato la 4° vittoria per Honda di questa Dakar. Alle sue spalle ha chiuso Kevin Benavides, nuovamente in ripresa con la KTM. Terzo di giornata Ricki Brabec sempre su Honda, le altre moto della casa alate si sono classificate 5° con Barreda e 8° con “El Diablo” Pablo Quintanilla. Molto cauto, forse troppo, Van Beveren con la Yamaha che oggi non ha fatto meglio del 9° posto venendo battuto dal compagno di squadra Short 6°. Danilo Petrucci ha chiuso 17° di giornata, secondo di Rally2.

Nella Rally2 il giovane Klein sembra ormai leader indiscusso: il suo unico avversario, Bradley Cox, ha perso un’ora finendo addirittura 4° nella classifica di classe. Nella Malle Moto, il leader Gelazninkas ha concesso qualcosina ai suoi avversari ma il lituano sta gestendo le energie per un gran finale, giustamente. Oggi successo di tappa per il francese Melot su KTM. Nei Quad ha spinto forte Pablo Copetti che sta cercando di farsi nuovamente sotto al francese Giroud. Quest’ultimo conserva comunque 24′ di vantaggio.

CLASSIFICA MOTO DOPO LA 9° TAPPA 
1. Walkner (KTM) 30:14:03
2. Sunderland (Gas Gas) +2’12”
3. Van Beveren (Yamaha) +3’56”
4. Quintanilla (Honda) +04’41”
5. Benavides (KTM) +10’22”
6. Barreda (Honda) +10’57”

 

Seth Quintero continua la sua corsa verso il record di vittorie di tappa (Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool)
LE ALTRE CATEGORIE 

SSV – Nella classe dei Prototipi Leggeri c’è stata la doppietta del team Red Bull! Indovinate chi ha vinto…!? Proprio così, Seth Quintero anche oggi si prende la prima pagina. Il giovane americano è ad un passo dall’eguagliare il numero di speciali vinte in una Dakar. Dietro di lui la velocissima Gutierrez, oggi in stato di grazia. La spagnola ha trovato il sorpasso su Lebedev salendo al 4° posto della generale. In testa c’è sempre l’esperto Chaleco Lopez davanti a Eriksson e Alvarez, tutti e tre su Can Am. Nella categoria T4 Stock ha trovato il successo Marek Gozcal ma a sorridere è Austin Jones che ha chiuso 2° allungando sui diretti rivali. Gerard Farres 2° ora è dietro di oltre 13′ in classifica mentre Michal Gozcal è 3° ma staccato di oltre un quarto d’ora…

CAMION – Continua la battaglia in casa Kamaz. Oggi vittoria di Nikolaev che ha chiuso davanti al rivale Sotnikov. Ha sorpreso Martin Macik 3° di giornata sull’Iveco Powerstar del team Big Shock Racing davanti a Shibalov (Kamaz) e Casale (Tatra). Classifica invariata, Sotnikov resta al comando ma vede riavvicinarsi Nikolaev, ora a soli 8 minuti.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.