Il duello al Rallye Monte-Carlo tra Loeb e Ogier ha infiammato i tifosi rallystici di tutto il mondo, sono molti i tifosi europei che si sono riversati sulle strade dell’entroterra di Nizza e milioni quelli che hanno seguito la battaglia davanti alla TV, al computer o seguendola sui vari canali social. Erano anni che non si vedeva un dualismo cosi acceso tra i due piloti più forti degli ultimi decenni, chi ha provato a contrastarli ha subito uscite di strada od errori di guida.

Al prossimo Rally di Svezia mancheranno entrambi, e già la gente spera ed immagina in un possibile loro duello che potrebbe anche non esserci.

Ma andiamo con ordine e fidiamoci di ciò che hanno dichiarato i due campioni francesi, che in una stagione “part-time” non hanno bisogno di alcuna pre tattica.

Iniziamo dal pilota di Gap Ogier, che molto probabilmente non vedremo nei prossimi mesi. Il campione del mondo aveva annunciato che dopo il Rallye Monte-Carlo avrebbe finalmente preso una lunga pausa in quanto la sua stagione non era mai finita, ed una volta laureatosi campione all’Aci Monza Rally ha dovuto adattarsi alla nuova vettura ed i test pre Monte-Carlo. Prima di annunciare quali Rally disputerà, Ogier ha detto che aspetterà il suo mini programma in circuito. A questo punto gli indizi ci dicono che non difenderà la vittoria in Croazia ed è più logico aspettarsi un Ogier sulla Yaris Rally 1 verso metà stagione. Ad Ogier piacerebbe fare il Nuova Zelanda (tra Settembre e Ottobre) ed a nostro avviso lo vedremo in Giappone (Novembre), dove Toyota vorrà fare una bella figura nel Rally di casa, sempre che non venga nuovamente posticipato. A questo punto non restano molte gare se pensiamo che Estonia e Finlandia non sono nei pensieri dei pilota di Gap, dunque Portogallo, Sardegna ma soprattutto Kenya potrebbero essere delle gare concretamente fattibili ma ripetiamo che tutto dipenderà dal programma in circuito, che ad oggi nessuno conosce. In una trasmissione radio francese Ogier ha dichiarato che quest’anno farà ancora 4/5 Rally ma per la prossima stagione nulla e da escludere e l’ipotesi di un ritorno nel mondiale Rally resta alquanto suggestiva.

E poi abbiamo l’altro Seb, Loeb, le cui quotazioni potrebbero risalire in M-Sport per un programma corpulento. A differenza di Ogier con Loeb abbiamo più certezze in quanto il transalpino, con la Gutierrez, affronteranno il campionato Extreme E, composto da 5 gare.

Al netto di questo calendario Loeb non affronterà dunque l’Acropolis in Grecia, unica gara che coincide con un evento dell’Extreme E.

In questo 2022 l’alsaziano potrebbe però essere dirottato anche sul campionato del mondo Raid, di cui la Dakar faceva parte e con altre 4 gare in programma. Con il secondo posto Loeb ha ottime possibilità di ben figurare in questo nuovo campionato e se decidesse di affrontarlo gli impegni richiederebbero parecchi giorni d’assenza ed altre gare WRC da dover saltare.

Possiamo quasi affermare che Loeb non sarà in Croazia, Sardegna e vediamo dispendiosa anche l’eventuale trasferta in Nuova Zelanda e Giappone.

Al netto di queste considerazioni e delle 10 gare dei due campionati, Loeb aveva dichiarato che non era intenzionato a fare un programma che includesse 15 gare da cui la deduzione che la possibilità di rivederlo spesso nel WRC non saranno moltissime ( a meno che non abbandoni l’idea dei grandi Raid). L’ipotesi più realistica di un nuovo duello con Ogier potrebbe dunque verificarsi in Portogallo, Kenya e magari nella gara da decidere a Ferragosto (Ypres o Germania).

Seguiremo l’evoluzione ed il programma di Ogier su circuito per completare il puzzle.

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