Con l’arrivo della primavera in Vallecamonica non si sveglieranno solo fiori, animali e natura ma anche i motori! Già perché nel fine settimana del 26 e 27 marzo si correrà l’ottava edizione del Camunia Rally, gara organizzata dalla scuderia Rally Team New Turbomark in collaborazione con la NTT Rally Event, che per l’occasione sarà a validità nazionale.

Il territorio camuno è tradizionalmente fertile per tutto ciò che riguarda le competizioni motoristiche e l’organizzatore milanese che fa capo alla famiglia Zagami sa bene quanto sia importante confermare un prodotto di qualità da poter offrire a concorrenti, pubblico ed appassionati.

Breno resterà al centro delle operazioni come sede di gara – spiega Claudio Zagami – mentre le prove speciali saranno sette distribuite nell’arco dei due giorni: due si correranno al sabato mentre le restanti cinque la domenica. Per regolamento non si possono ancora svelare i tratti scelti quali teatro di gara ma rassicuriamo tutti su un fatto inconfutabile: la Vallecamonica offre delle strade strepitose; qualsiasi prova sarebbe bella”.

Se è troppo presto per svelare le speciali, non lo è ancora per comunicare le date relative alle iscrizioni: si potrà inviare la propria adesione a partire da sabato 27 febbraio. A breve, sul sito www.camuniarally.it saranno presenti le informazioni necessarie relative alla corsa. Una cosa è certa però: grazie al supporto del comune di Breno e della Comunità Montana, sarà nuovamente Breno la sede della corsa che si appresta ad entrare nel vivo con i preparativi necessari per una gara che è ormai nel cuore di tutti gli appassionati di motori.

Cenni di storia – Il Camunia Rally nacque per la prima volta sotto forma di rallyday nel 2014 e rimase con questa formula sino al 2016; dall’anno successivo passò a validità nazionale consentendo così la partecipazione anche alle potenti vetture 4×4; da allora solo il Covid ha provato a fermare la costante ascesa della gara lombarda (nel 2020 non si è disputata) anche se un anno fa si toccò il roboante numero di 149 iscritti, un vero record. Nonostante l’assenza del pubblico, sugli asfalti camuni trionfò l’idolo di casa Ilario Bondioni insieme a Sofia D’Ambrosio dopo una serrata lotta con Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, secondi per quattro decimi; terzi i varesini Spataro e Falzone, tutti e tre gli equipaggi gareggiarono con delle Skoda Fabia R5.

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