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Ci siamo. Entriamo nel vivo di questo Rally di Montecarlo. Con le prove in notturna ieri, abbiamo avuto un assaggio del potenziale delle nuove Rally1; un esordio che ha portato alla luce le nuove Ford Puma, con un’ottima prestazione di Sebastièn Loeb. Come sempre anche le Toyota sono sul pezzo, dimostrando ancora una volta l’ottimo lavoro della casa nipponica. Sottotono, cambiando ogni aspettativa, le Hyundai. Subito problemi meccanici ma anche a livello di setup, con grande difficoltà dai top driver della squadra.
Tre prove speciali eseguite quest’oggi, con la presenza di ghiaccio nelle sezioni all’ombra e nei tornanti.

LOEB…MA UN CONTRATTINO? – Il nove volte campione del mondo Sebastièn Loeb sta portando alla ribalta la Ford. Finora una corsa davvero degna di nota, senza sbavature e una velocità incredibile. La giornata si apre subito con una sfida tra i due “Seb”. Solo 1,2″ separano i due dopo soli 18,33km mentre le Hyundai soffrono ancora molto.
“Non è cambiato niente da ieri. E’ un inferno.” Ammette Thierry Neuville.
Il belga si piazza solo sesto con già 12,8″ di ritardo dal comandante, preceduto da Ott Tanak che è la migliore Hyundai. Brutto incidente per Adrien Fourmaux, che cappotta la sua Ford Puma; la macchina è distrutta ma fortunatamente nessuna conseguenza per l’equipoaggio.
La situazione cambia leggermente con la SS4, dove l’estone e il belga segnano un 2° e 3° tempo alle spalle del cannibale che continua a spingere nonostante il fondo molto scivoloso. Quest’ultimo preoccupa Sebatièn Ogier, che per evitare danni alza il piede destro; infatti il campione uscente è solo 5°.
L’ultima prova della mattinata da la possibilità di rifarsi. Elfyn Evans spinge, ma non è sufficiente per passare Sebastièn Loeb che vince anche la prova speciale numero cinque con un vantaggio di 2.3″ sulla Yaris #33. Sebastièn Ogier non è molto soddisfatto, lasciando per strada altri 15″, a causa del black ice.

La classifica generale definisce già delle posizioni: Loeb è davanti con 10,6″ su Evans che riesce a passare il compagno, Ogier con un vantaggio di 2,4″. Neuville accumula già un ritardo di 40,2″ seguito dall’altra Ford di Breen. Tanak naviga in 6^ piazza.

Si riprende nel primo pomeriggio, con la ripetizione  del mattino. Vediamo se, sciogliendosi il ghiaccio, la situazione cambia in ottica generale.

 

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