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Il Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 scatta dal Valle del Tevere

Bruno Pelliccioni-Mirco Gabrielli, Ford Escort #201

Inizia finalmente una nuova stagione del rallismo tricolore e parte, anche quest’anno, con il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico. La massima serie ACI Sport dedicata alle auto storiche su strade bianche si affaccia alla sua terza edizione ed è ormai pronta ad aprire la corsa ai titoli a partire dal Rally Storico Valle del Tevere. Al secondo anno di vita è già validità tricolore per la gara organizzata Valtiberina Motorsport, che si svolgerà nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 febbraio e ospiterà i migliori interpreti e vetture di questa serie nella provincia di Arezzo, tra le località di Pieve Santo Stefano, Anghiari e Sansepolcro. Strade mitiche, tratti della tappa italiana del Mondiale anni ’80 entrate nel cuore di sportivi e appassionati, che hanno raccolto l’adesione di ben 100 equipaggi iscritti, molti dei quali su vetture moderne partecipanti al penultimo round per il trofeo Challenge Raceday, oltre che per il Tour European Trophy.

IL PERCORSO | Il percorso complessivo previsto si estende su 231,55 chilometri, dei quali 55,43 chilometri cronometrati e divisi su 7 prove speciali. I motori si inizieranno a sentire dalle ore 12.00 del sabato per lo shakedown, i test preparativi con vetture in assetto da gara che si svolgeranno ad Anghiari su un tratto di 2,3 chilometri. Sempre sabato, la partenza del rally è programmata a Sansepolcro dalle ore 17.15 ed anticiperà la prima ed unica prova speciale di giornata, la PS1 “San Salvatore” (5,43 km) che inizierà alle 17.45. Domenica andrà in scena la parte consistente del programma con tre giri su due diversi tratti cronometrati, la “Cerbaiolo” (7,40 km) [PS2 ore 8.39, PS4 ore 11.52, PS6 ore 15.15] e “La Battaglia di Anghiari” con due passaggi nella versione integrale (11,09 km) [PS3 ore 9.28, PS5 ore 12.51] ed un ultimo a chilometraggio ridotto in chiusura (5,62 km) [PS7 ore 16.04].

SFIDE A DUE E QUATTRO RUOTE MOTRICI | Confermati anche per la stagione 2022 i due titoli in palio nel Campionato Italiano Rally Terra Storico, che incoronerà i Campioni Italiani Due Ruote Motrici e i Campioni Italiani Quattro Ruote Motrici. Oltre alle due categorie regine ci sarà particolare attenzione per le sfide nei quattro Raggruppamenti e nelle diverse Classi, per ciascuno dei quali verrà assegnato un trofeo a fine campionato.

Hanno risposto subito alla chiamata del tricolore i grandi protagonisti delle due stagioni precedenti, a partire dai due volte Campioni 2RM i sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, vincitori del Valle del Tevere già lo scorso anno affrontato come gara-test. Sarà ancora la loro Ford Escort RS 1.8 del III Raggruppamento ad aprire le danze in testa al gruppo dei partenti. Sempre su Ford Escort ci sarà anche Andrea Tonelli. Il pilota di Reggio Emilia, terzo sul podio lo scorso anno, riparte sempre affiancato da Roberto Debbi per alzare l’asticella e puntare al vertice della categoria dopo una stagione d’apprendistato, culminato con il terzo posto nella classifica generale di classe e quarto nel raggruppamento. Diversi gli equipaggi armati di Ford Escort, tutti in battaglia per il III Raggruppamento e il vertice di classe TC 2000, come il duetto sammarinese con Germano Bollini al volante e il figlio d’arte Matteo Roggia alla destra, piuttosto che i veronesi Paolo ed Enea Pasquali, già in corsa nella passata stagione del CIRTS. Tante le affascinanti storiche che richiamano sempre l’occhio di appassionati e non, come la Lotus Talbot Sunbeam di Federico Ormezzano, tra gli immancabili della serie con alle note Luigi Cavagnetto.

Come spesso accade, il III Raggruppamento sarà il più affollato considerata anche la conferma dei fratelli Marcello e Luca Rocchieri su Opel Kadett, presenti sin dalla nascita del CIRTS due anni fa, oltre alla new entry Pietro Baldo e Davide Marcolini sulla mitica Autobianchi A112 Abarth.

Tra le 2RM confermata la presenza di Domenico Mombelli e Marco Leoncini, su Ford Escort, che vorranno difendere il successo nel II Raggruppamento ottenuto sia nel 2020 che nel 2021.

Occhio però anche alle potenti 4RM, tra le quali punteranno sicuramente al vertice assoluto due volti noti del Campionato. Spesso tra i top della stagione lo scorso anno, all’esordio nel Valle del Tevere, il livornese Fabrizio Bacci rinnova la sua presenza al volante della Ford Sierra Cosworth, stavolta navigato dall’esperto Sauro Farnocchia. Sarà sfida nella sfida per il IV Raggruppamento con Stefano Pellegrini, secondo sul podio di Sansepolcro nella passata edizione, nel tandem tutto sammarinese con Samanta Grossi sulla Lancia Delta 16v.

In corsa nel “quarto” il fiorentino Alessandro Landini e Alessio Mencherini su Peugeot 309 GTI, quindi non poteva mancare all’appello il sammarinese Corrado Costa, vicecampione Due Ruote Motrici insieme a Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI, dopo una stagione chiusa anche da terzi di raggruppamento e vincitori di classe A1600. Stessa vettura per Filippo Grifoni e Paolo Materozzi, dopo l’ingresso nel tricolore all’ultimo round del 2021 nel Rally del Brunello. A completare la flotta del IV Ragruppamento, prima presenza per i sammarinesi Simone Gasperoni e Elia Albani su Citroen AX Sport.

AI protagonisti del tricolore si aggiungono infine le presenze internazionali degli outsider ungheresi “Mesziati”-Gerencser su Lada Vaz nel “terzo” e dei belgi Pierre Jamin e René Beyers su DAF 66 Marathon nel “secondo”.