Dopo un inizio di stagione scoppiettante Sebastien Loeb fa il punto della situazione e qualche considerazione sul passato della stagione.

L’alsaziano sta attraversando un periodo particolarmente felice e proficuo della sua carriera, sicuramente “rilanciata”.

Loeb va in ordine cronologico e vuole sottolineare cosa ha funzionato dei 4 eventi fin qui svolti, in dissipline diverse: Dakar (Raid), Monte-Carlo (Rally), E Trofeo Andros (Ghiaccio) e Corsa dei Campioni.

Un secondo posto alla Dakar e per la prima volta la consapevolezza di avere la giusta esperienza per poter vincere la gara.

“Sto iniziando ad avere un po’ d’esperienza su questo rally con sei partecipazioni e quest’anno è stato il più intenso. È stato quasi uno sprint con attacco dal primo all’ultimo giorno tra me e Nasser” dice Sebastien “comunque mi ritengo ancora un “novizio” tra gli specialisti della disciplina ed è sempre interessante essere nella lotta contro i favoriti”.

“Il Team BRX e Prodrive che hanno fatto un lavoro incredibile in un solo anno per fornirci un mezzo potente e robusto, Fabian ha soddisfatto perfettamente le mie aspettative eseguendo un lavoro quasi perfetto per due settimane, tutti erano all’altezza.  Tutti abbiamo imparato ed acquisito esperienza, vogliamo il meglio e torneremo alla Dakar! Dopo due secondi posti e un terzo, sarebbe un peccato se la storia finisse lì!”.

La conferma che Loeb ha messo un serio obiettivo su questa prestigiosa competizione ed il pacchetto ora è adeguato. Insomma dal 2023 il francese sarà tra o favoriti e non più un outsider!

Poi l’incredibile vittoria al Rallye Monte-Carlo, su un marchio differente e per lui nuovo.

“Nuova squadra, nuova macchina, nuovo copilota, nuovi ricognitori, nuovo percorso (o quasi!), tutto questo il giorno dopo il ritorno dalla Dakar. A dire il vero, anche qui non avevo idea se poter confrontarmi con i rivali, i piloti che guidano tutto l’anno e che hanno potuto testare le nuove vetture e prepararsi in modo ottimale. L’unica cosa di cui ero sicuro era il mio feeling con la Puma Hybrid Rally1. Dai miei primi giri in Spagna nell’autunno del 2021, mi sono sentito a mio agio in macchina. Un piccolo aneddoto, dovreste sapere che non abbiamo cambiato nulla nelle impostazioni durante l’intero rally, cosa rara per un Monte-Carlo, e per un rally in generale! La “Puma” è nata davvero bene, era la mia unica certezza prima del via. Primo giro dello shakedown, miglior tempo! Sono stato il primo sorpreso quando l’ho scoperto. Non l’ho mai fatto in tutta la mia carriera, a quanto pare. Ma mi ha permesso di togliere un po’ di pressione sul mio livello nel WRC anche se erano solo 2 chilometri”

“Un piacere mostruoso dall’inizio alla fine – continua Loeb – una bella osmosi con Isabelle – che tra l’altro ha fatto un lavoro straordinario di fronte al compito che l’aspettava, lavoro preciso e impeccabile di tutto il team M-Sport, un grande duello contro Seb e Benjamin in un clima davvero simpatico. E all’arrivo, una delle più grandi vittorie della mia carriera. Bello perché arriva dopo più di tre anni dall’ultima e nove anni dopo la penultima, ma anche perché è tanto incredibile quanto inaspettato. E che emozione vedere tutte quelle persone, la mia famiglia, i miei amici, i miei cari e tutti voi, così felici dopo questa vittoria, all’ultima prova”.

Poi il Trofeo Andros in versione elettrica.

“Riscoprire l’atmosfera dell’E-Trophée Andros con il mio Team Sébastien Loeb Racing e i suoi partner è sempre un bel momento della stagione. Anche se è chiaramente una missione impossibile venire ad affrontare i migliori della disciplina nell’ultima gara quando sono al decimo round, anche il quinto posto è stato un piccolo risultato positivo e un ottimo modo per concludere la stagione per l’intera squadra”.

Parole anche per la festa alla corsa dei campioni.

“Ancora una volta, questa competizione è un momento piacevole e divertente con tutti questi grandi campioni. Tutti sembriamo tranquilli ma siamo tutti concorrenti e ovviamente pensiamo alla vittoria. Quindi ho dato me stesso per ottenere una quarta vittoria! Faceva “caldo” contro gli scandinavi su un lago ghiacciato che erano come a casa propria, e soprattutto contro i Solberg, padre e figlio, e anche contro Ekstrom. Ma non mi sono arreso! Che onore in finale affrontare una leggenda come Sebastian Vettel. Questa vittoria è la ciliegina sulla torta di sei settimane incredibili!”

Ora arriva la parte interessante che riguarda il resto della stagione. Wilson ha appena detto che gli piacerebbe avere Loeb in almeno 4 gare e Loeb conferma altri impegni ma tiene aperta la porta anche se non sarà ne in Svezia e nemmeno in Croazia.

“Poco riposo. Tra una settimana sarò di nuovo in Arabia Saudita per la prima gara di Extreme E. Sono felice e non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione con l’intero team X44 e Cristina! Abbiamo perso il titolo per un punto l’anno scorso ma abbiamo chiuso bene l’anno con una vittoria. In questa stagione punteremo al titolo! Il resto della stagione sarà quindi composto da Extreme E e dal World Rally-Raid Championship con BRX. Questi sono i miei due programmi principali e sono davvero concentrato su quello con Prodrive. Ovviamente, se si presenta l’occasione di rimettermi al volante della Puma Hybrid Rally1, non so se potrei resistere alla tentazione!”.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.