Foto: Jarno Saari / samipajariofficial

Non si chiamerà Rovanpera ma questo ragazzo sta iniziando a lasciare il segno nel mondo dei rally. Sami Pajari, classe 2001, per chi segue il Mondiale Rally o ha visto l’ultimo Europeo di certo non è una novità. L’ennesimo giovane talento sfornato dalla scuola finnica si è laureato Campione JWRC nell’ultimo Mondiale battendo nomi di spessore come Jon Armstrong, Martins Sesks e Martin Koci, tutti più esperti di lui. Titolo Junior invece appena sfiorato nell’ambito dell’ERC dove solo un super Franceschi su una velocissima Clio ha fatto meglio.

Il talento appena 20enne non poteva iniziare meglio il nuovo anno. Subito al via al debutto al Monte-Carlo su una vettura nuova, la Fiesta Rally3 con cui disputerà il nuovo Mondiale Junior che si corre sulle 4×4 dell’ovale blu. Pajari non ha sfidato molti avversari di spessore, però gli occhi sono andati comunque sulla sfida contro Jan Cerny, pilota ceco ben più esperto e velocissimo su asfalto. Dopo avergli preso le misure, Pajari lo ha battuto vincendo la prima gara della categoria WRC3 Open.

Pajari sulle strade del Monte (Foto: WRC.com)

Pajari ha anche iniziato a saggiare le doti delle più potenti R5. Insieme alla navigatrice Enni Malkonen, l’ambizioso flying finn ha preso parte al Riihimaki Ralli di 4 giorni fa, gara del campionato nazionale in Finlandia, su una Ford Fiesta R5. Al debutto in gara su questa vettura, Pajari ha fatto segnare subito tempi in linea con i migliori chiudendo al 4° posto assoluto una corsa senza sbavature. Una prestazione degna di nota, affatto non scontata per un ragazzo così giovane e non abituato a correre su auto così potenti. Oltretutto la Fiesta R5 ormai è una versione 2015 non più aggiornata, Sami ha chiuso il rally subito dietro le più evolute Fabia Rally2 Evo.

Un altro dato di questo pilota che balza all’occhio sono i ritiri. Nella sua fin qui breve carriera, Pajari su 48 gare disputate si è ritirato solamente 4 volte, di cui 2 a causa di problemi riscontrati sulla vettura utilizzata. Quindi stiamo parlando di un pilota che abbina alla sua grande velocità anche consistenza e affidabilità.

Un 2001 che continueremo a seguire con interesse e che di sicuro, se continua così, può ambire a salire anche nella top class del Mondiale WRC. Intanto in Svezia andrà in scena il primo round del WRC3 Junior. Pajari sfiderà altri 7 piloti muniti di Fiesta Rally3; tra di loro nomi di un certo calibro come Armstrong e Franceschi. Sfida molto interessante!

 

 

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